Qui di seguito c'e lo schizzo che ho fatto io dopo la nostra ripetizione ( i chiodi non sono indicati dato che non e certo siano in posto) ed una relazione tiro per tiro.
purtroppo quel giorno eravamo sprovvisti di macchina fotografica quindi non abbiamo foto della salita ma , se come spero la ripetero anche quest anno non tardero a caricarle.
Bric Pianarella più comunemente conosciuto come Paretone, col tracciato della via
Schizzo
Un cuneo di ulivo trovato sulla via
BRICA PIANARELLA
VIA ??PAPERINO??
C. Bruno e G. Ghiglione 1980
DESCRIZIONE
La via si sviluppa nel settore destro della parete e vince con soli chiodi normali una bella successione si fessure e placche nella parte inferiore, e infine il grande strapiombo sommatale ben visibile anche dalla base della parete. Questo tratto offre un lungo tiro di corda tra i più belli ed esposti che si possono trovare a Finale.
AVVICINAMENTO
seguire il sentiero che porta all?attacco della via ??Amicizia?? , proseguire per traccia nel bosco sino sotto da un diedro terroso con alberi dove e consigliabile legarsi.
RELAZIONE
1 Tiro: III
Salire il suddetto diedro per alcuni metri fino a sostare ad un albero in prossimità di un diedro poco visibile sulla sinistra
2 Tiro : VI A1
Dall?albero di sosta traversare facilmente a sinistra fino sotto la verticale di un diedro, risalirlo per alcuni metri , deviare leggermente a sinistra fino a raggiungere una piccola cengia sotto ad uno strapiombo giallo e friabile, quindo ritornare a destra nel diedro e rimontarlo sino ad una placca che procedendo in diagonale a sinistra conduce ad una fessurina e quindi ad una cengia di sosta.
3 Tiro: VI- A1
Dalla sosta salire verticalmente per una lama di roccia un po? fragile fino sotto una tetto ferrurato, superarlo e quindi guadagnare la placca fessurata soprastante che procedendo in diagonale a sinista conduce alla base di un ampio diedro ben visibile dove si sosta.
4 Tiro: VI-
Dalla sosta superare uno strapiombino ben appigliato sulla destra che conduce ad una placca che si supera con un elegante traverso verso destra , raggiungere una fessurina e poi uscire sulla sinistra su una cengia con arbusti e sabbia. Sostare sotto ad un antro giallo.
5 Tiro V
da sotto l?antro di sosta spostari logicamente a destra fino sotto ad un muretto giallo friabile , rimontarlo , guadagnare un terrazzino che costituisce il soffitto dell?antro sottostante dove si sostava, quindi superare un altro breve muretto di roggia friabile e sostare sulla larga cengia soprastante.
6 Tiro V+ A1
verticalmente sopra alla sosta raggiungere una lama di riccia rossa e delicata che si trasforma in terrazzino, seguire il terrazzino verso destra fino alla base di un breve muretto strapiombante che , superandolo vi farà guadagnare la lunga cencia soprastante . Traversare su cengia alcuni metri fio a sostare alla base di una sottile fessura.
7 Tiro VI + A1
Dalla sosta risalire ua stretta rampa verso destra fino al bordo dello strapiombo, proseguire adesso verticalmente per placca leggermente strapiombante e poi verticale, con alcuni traversini verso sinistra e brevi spostamente verticali giungere sotto ad una lieve crepa orizzontale , traversare ancora verso destra fino a sostare. Tiro esposto
8 Tiro V+A1
Dall?aerea sosta salire verticalmente prima con difficoltà poi più agevolmente fino ad una lieve cengietta, proseguire ancora dritti e superare l?ultimo strapiombino finale con passaggio impegnativo e quindi guadagnare il bosco sommatale
MATERIALE
La via è parzialmente attrezzata con chiodi un po? datati e alcuni più nuovi, a questo riguardo e bene portare con se una scelta che ne comprenda alcuni a ?u? lunghi , a lama e a punta sia lunghi che corti oltre a Friends vari e diversi cordini per le clessidre.
Prestare attenzioni ad alcuni chiodi sporgenti che e meglio strozzare alla base con un cordino e non sollecitare in estrazione
Pressoché indispensabili almeno due staffe per il primo di cordata