e il moschettone??

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

e il moschettone??

Messaggioda mitch » dom apr 29, 2007 17:58 pm

Anche l'altro giorno sono stato con amici in val rosandra (TS), settore giardini in inverno...dopo aver aperto qualche giorno prima x la prima volta in vita mia (via ridicola) all'olimpic rock di via frescobaldi a ts, mi proponevo di andare da primo per la prima volta in falesia, ma ne sono uscito scornato....Le vie del settore, alte 20m secondo trieste on sight, sono ancora un po' troppo alte x i miei gusti...già andando su da secondo arrivo su col fiatone più per la paura che per la fatica...
Cmq, dicevo, la cosa che più mi ha convinto definitivamente a non provare nulla da primo è stata l'assenza, in cima, del moschettone a ghiera x la calata, sostituito da uno saldato...tutto potrei fare tranne che mettermi a smatear con la corda con venti metri sotto le chiappe...
Chissà...magari mi passerà, prima o poi...del resto era la 3 volta in parete, la 5a contando anche le volte al chiuso, in artificiale...
Cmq perchè mancano i moschettoni a ghiera? C'è chi se li porta a casa oppure ci sono altri motivi?

mandi...
AL CUORE RAMON, AL CUORE!!
Avatar utente
mitch
 
Messaggi: 58
Iscritto il: dom apr 08, 2007 17:20 pm
Località: Udine - Trieste

Messaggioda julius » dom apr 29, 2007 18:29 pm

In molte falesie il moschettone a ghiera apribile in sosta è sostituito talvolta da anello saldato o simile. Esistono comunque degli accorgimenti tecnici, che ti consiglierei di apprendere facendoti aiutare da qualche amico più esperto o da qualche istruttore CAI, per passare la corda in anelli di questo genere senza rischiare nulla e,soprattuto, senza slegarsi.
Semmai è capitato anche a me qualche anno fa, ma in altri settori della valle (Dodici vie,Ferrovia...) di trovare punti di sosta assolutamente privi di catena di calata...Qualcuno sa se è cambiato qualcosa ultimamente ? Se è stata una scelta la troverei molto discutibile: sarebbe stato meglio,se si voleva rispettare l'integrità "storica" di certe vie, non piantare neppure gli spit intermedi, in modo che ciascuno potesse regolarsi si dall'inizio senza trovarsi l'imprevisto alla fine !
julius
 
Messaggi: 713
Iscritto il: gio lug 29, 2004 15:16 pm
Località: Mestre

Messaggioda dalamar » dom apr 29, 2007 18:54 pm

la manovra da fare in catena è una delle prime da imparare, è tanto semplice quanto basilare per arrampicare, anche a me le prime volte sembrava una cosa difficilissima poi alla terza volta capisci che è una cavolata...
dalamar
 
Messaggi: 145
Iscritto il: gio gen 25, 2007 22:39 pm
Località: bergamo

dodici vie

Messaggioda mitch » dom apr 29, 2007 18:59 pm

Si, un amico, che sta seguendo il corso di arrampicata col CAI, mi ha detto che li manca di tutto la catena perchè è stato in 12vie a provare le discese in doppia...come hai fatto a scendere?
Cmq ho ben presente gli accorgimenti di cui parli x passare la corda nel moschettone saldato...solo che dovrei tipo provarlo trecento volte ad altezza suolo prima di farlo sospeso x aria :D

ciaux
AL CUORE RAMON, AL CUORE!!
Avatar utente
mitch
 
Messaggi: 58
Iscritto il: dom apr 08, 2007 17:20 pm
Località: Udine - Trieste

Messaggioda Roberto » dom apr 29, 2007 19:19 pm

Non si può pretendere la perfezione, ci si deve abituare a fare queste banali manovre e, se proprio non si riesce a superare la strizza, allora non resta che munirsi di maglie rapide e lasciarle alle soste :wink:
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda marcov » dom apr 29, 2007 19:31 pm

che tocca leggere...... siamo alla frutta.....
marcov
 
Messaggi: 483
Images: 1
Iscritto il: gio feb 15, 2007 10:16 am

Messaggioda n!z4th » dom apr 29, 2007 20:54 pm

1) arrivo in sosta ed mi assicuro
Immagine

2) passo la corda nell'anello di calata e costruisco un'asola
Immagine

3) assicuro l'asola all'anello di servizio dell'imbrago con il moschettone a ghiera (HMS)
Immagine

4) sciolgo il nodo dall'imbrago, facendo uscire il capo della corda liberato dall'anello di calata.
Immagine


8)
Michele
Avatar utente
n!z4th
 
Messaggi: 15825
Images: 8
Iscritto il: sab set 17, 2005 17:22 pm
Località: Varese

Re: e il moschettone??

Messaggioda Andrea Orlini » lun apr 30, 2007 9:01 am

mitch ha scritto:Anche l'altro giorno sono stato con amici in val rosandra (TS), settore giardini in inverno...dopo aver aperto qualche giorno prima x la prima volta in vita mia (via ridicola) all'olimpic rock di via frescobaldi a ts, mi proponevo di andare da primo per la prima volta in falesia, ma ne sono uscito scornato....Le vie del settore, alte 20m secondo trieste on sight, sono ancora un po' troppo alte x i miei gusti...già andando su da secondo arrivo su col fiatone più per la paura che per la fatica...
Cmq, dicevo, la cosa che più mi ha convinto definitivamente a non provare nulla da primo è stata l'assenza, in cima, del moschettone a ghiera x la calata, sostituito da uno saldato...tutto potrei fare tranne che mettermi a smatear con la corda con venti metri sotto le chiappe...
Chissà...magari mi passerà, prima o poi...del resto era la 3 volta in parete, la 5a contando anche le volte al chiuso, in artificiale...
Cmq perchè mancano i moschettoni a ghiera? C'è chi se li porta a casa oppure ci sono altri motivi?

mandi...

La sistemazione delle protezioni stile arrampicata sportiva in Val Rosandra, palestra storica, è il risultato di un lungo parto, iniziato nei primi anni 80, un compromesso tra le esigenze delle nuove generazioni di arrampicatori e di quelle vecchie.
I "giardini d'inverno" appartengono a questo primo cambiamento, quando cioé si iniziò a sistemare le soste, anche quelle di calata, e pian pianino rimpiazzando fix e resinati al posto dei vecchi chiodi, ma senza quei presupposti necessari per far diventare una via "sportiva".
In definitiva se tra i chiodi vecchi c'era da fare 8 metri, tali rimanevano.
In pratica, tutte o quasi le vie vecchie riattrezzate, hanno tenuto conto della posizione dei vecchi chiodi.
Le catene alle soste sono venute molto più tardi, e infatti su alcune vie le trovi.
In ogni caso in quel settore tutte le uscite sono su un ghiaione o arrivi con i piedi ben piantati; se fare qualche manovra in quel terreno ti preoccupa è solo per la tua poca esperienza. Procedi con calma; se sei alla tua quinta uscita (di cui due al chiuso) credo che devi ancora mangiare un po' di polenta :wink:
ciao
andrea
Andrea Orlini
 
Messaggi: 981
Images: 7
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Trieste

Messaggioda Brio_Kolpo_ITA » lun apr 30, 2007 21:22 pm

Si non preoccuparti la manovra ti verrà abbastanza facile, arrampico da pochissimo e proprio oggi su Bad Rock ho fatto il mio primo "volo" da primo ("sparando" per aria la ragazza che mi faceva sicura) comunque un piccolo consiglio per abituarti all'altezza è quello di fare le ferrate di S. Lorenzo (la Biondi ecc. ecc.), ti assicuro che appeso a quel cavo d'acciaio e vedere sotto di te 20 e passa metri ti aiuta ad abituarti al vuoto.



Ciao :)
Avatar utente
Brio_Kolpo_ITA
 
Messaggi: 406
Iscritto il: ven apr 27, 2007 14:01 pm
Località: Trieste

Messaggioda Brio_Kolpo_ITA » lun apr 30, 2007 21:29 pm

n!z4th ha scritto:1) arrivo in sosta ed mi assicuro
Immagine

2) passo la corda nell'anello di calata e costruisco un'asola
Immagine

3) assicuro l'asola all'anello di servizio dell'imbrago con il moschettone a ghiera (HMS)
Immagine

4) sciolgo il nodo dall'imbrago, facendo uscire il capo della corda liberato dall'anello di calata.
Immagine
8)



Ma una domanda, dalle immagini (la 4) mi sebra che il moschettone sia passato non nell'anello di servizio ma proprio nell'imbrago o mi sbaglio ?
Avatar utente
Brio_Kolpo_ITA
 
Messaggi: 406
Iscritto il: ven apr 27, 2007 14:01 pm
Località: Trieste

Messaggioda misterorange » mar mag 01, 2007 12:29 pm

che tu lo passi nell'imbrago o sull'anello di servizio è la stessa cosa....sicuramente l'anello di servizio è sicuro dato che è testato..cmq è la stessa cosa.

cmq a mio parere è più sicuro un anello saldato in sosta che un moschettone dato che questi ultimi si rovinano con le intemperie mentre un anello zincato e saldato è impossibile che si rovini se non dopo molti anni, quindi secondo me meglio perdere due minuti con la moulinette che appendersi a un moschettone sconosciuto!!!
Avatar utente
misterorange
 
Messaggi: 175
Iscritto il: mar mar 06, 2007 12:53 pm
Località: Lastra a Signa Firenze

Messaggioda claudio59 » mer mag 02, 2007 10:34 am

Scusate ma quando leggo cose di questo genere mi vengono i brividi...

Un consiglio spassionato....ma iscriversi ad un corso in modo di avere le idee un po' più chiare no? :-k

Non solo per imparare la manovra di sosta ma anche per conoscere i principi basilari di come si dovrebbero affrontatare in tutta sicurezza e con cognizione di causa le prime esperienze in parete.

ciao
claudio59
 
Messaggi: 13
Iscritto il: mar apr 24, 2007 14:54 pm
Località: milano

Messaggioda marco.s. » mer mag 02, 2007 11:28 am

8O 8O
confermo se non si conosce nessuno di esperto esistono i corsi..io lo farei fossi in te visto che quell'omino del disegno sei poi tu in catena.
vedrai che se qualcuno ti spiega per bene andrai su molto più sicuro,
la paura del vuoto all'inizio è moooolto più grande se non si conoscono bene le manovre..
ciao :)
marco.s.
 
Messaggi: 8
Iscritto il: mar mar 20, 2007 10:48 am
Località: sangano torino

Messaggioda najaru » ven mag 04, 2007 12:55 pm

misterorange ha scritto:che tu lo passi nell'imbrago o sull'anello di servizio è la stessa cosa....sicuramente l'anello di servizio è sicuro dato che è testato..cmq è la stessa cosa.

cmq a mio parere è più sicuro un anello saldato in sosta che un moschettone dato che questi ultimi si rovinano con le intemperie mentre un anello zincato e saldato è impossibile che si rovini se non dopo molti anni, quindi secondo me meglio perdere due minuti con la moulinette che appendersi a un moschettone sconosciuto!!!


sono daccordo che è molto meglio un anello chiuso che un moschettone anche se è piu scomodo. soprattutto se dopo deve salire qualcuno da secondo in top rope potrebbero esserci dei problemi nel caso in cui (con il moschettone non a ghiera) salisse ben a livello della sosta o poco sopra.
io dico sempre alla mia ragazza di toccare la sosta da sotto ma non salire mai a livello...
Bonne Grimpe
Avatar utente
najaru
 
Messaggi: 3149
Images: 84
Iscritto il: mer ott 25, 2006 21:10 pm
Località: sanremo

Messaggioda najaru » ven mag 04, 2007 13:00 pm

per claudio e marco

sono daccordo sul fatto che è meglio fare un corso ma forse non bisogna neanche esagerare.
la falesia non è un posto dove ci sono 1000 pericoli.
in effetti bisogna fare attenzione, ma una persona che inizia ad arrampicare di solito lo fa con qualcuno che lo ha gia fatto da un po di tempo e che quindi queste manovre di base le conosce bene. anche salendo da secondo gli affida la sua vita.... quindi tantovale farsi spiegare le 3 cose fondamentali (l 8, la sosta, e fare sicura).
Bonne Grimpe
Avatar utente
najaru
 
Messaggi: 3149
Images: 84
Iscritto il: mer ott 25, 2006 21:10 pm
Località: sanremo

Messaggioda mitch » ven mag 04, 2007 16:16 pm

in effetti gli amici con cui vado ad arrampicare hanno tutti sostenuto un corso, peraltro recentemente...cmq grazie a tutti x i consigli, vedrò di fare più esperienza possibile 8)

P.S. Ieri ho chiamato la libreria Transalpina, ORRORE 8O 8O 8O : la guida ARRAMPICARE SENZA FRONTIERE è esaurita, e la casa editrice pare non ne abbia ancora iniziato la ristampa...e non si sa quando lo farà...
AL CUORE RAMON, AL CUORE!!
Avatar utente
mitch
 
Messaggi: 58
Iscritto il: dom apr 08, 2007 17:20 pm
Località: Udine - Trieste

Messaggioda claudio59 » ven mag 04, 2007 16:26 pm

Scusa se dissento con ciò che scrivi, ma ritengo che un corso sia indispensabile per avere un corretto approccio con la falesia.

La falesia è vero non è un luogo dove ci sono mille pericoli a patto che si comporti nel modo corretto.
Il nostro è uno sport che permette di tenere sotto controllo i possibili rischi, ma per farlo occorre la massima attenzione.
La distrazione e la convinzione di saper far bene le cose possono portare ad incidenti con conseguenze gravissime.

Non passa domenica che io non veda fare manovre da brivido nelle falesie in cui arrampico a tal punto che ogni volta mi trovo a pensare che c'è in giro molta gente fortunata, perlomeno fino a quando non leggo di incidenti.
E' da poco successo un incidente mortale in una palestra indoor, quindi gli stessi non sono così infrequenti.


Comunque faccio un esempio: quanti di voi controllano come si lega il compagno, o come ha messo la corda nel gri-gri?
Quanti di voi seguono senza chiacchierare e senza distrarsi il compagno mentre arrampica?
Quanti di voi preme la leva del gri-gri per dare più facilmente corda?
Quanti di voi può dire di non appoggiare mai il pollice se non tutta la mano sulla leva del gri-gri mentre sta assicurando il compagno o tiene distrattamente la mano sulla corda che va verso il compagno che sta arrampicando, rischiando involontariamente di stringerla in caso di volo impedendo allo stesso di bloccare correttamente.

Potrei continuare all'infinito.......

Facciamo un test: proviamo una domenica a guardare attentamente cosa fanno le persone in una falesia e a notare i comportamente scorretti e potenzialmente pericolosi e poi raccontiamoceli in un topic, potrebbe essere utile a tutti quanti per una riflessione.

Aggiungo questa foto di un assicuratore modello......il compagno che sta arrampicando non si vede ma si può intuire che in caso di volo l'unica speranza che non arrivi a terra è che sia moooolto in alto, a patto che l'assicuratore non parta stile aratro con la faccia in avanti verso la parete.

E' un caso limite, ma non distante da ciò che vedo spessissimo in falesia.






Immagine
claudio59
 
Messaggi: 13
Iscritto il: mar apr 24, 2007 14:54 pm
Località: milano

Messaggioda mitch » ven mag 04, 2007 18:53 pm

solo una precisazione: non voglio dire che non sosterrò mai un corso...purtroppo ora come ora non me lo posso permettere nel senso che non ho tempo...
vorrei fare quest'estate il corso in val pesarina...ma anche li, chissà...in quei giorni dovrei avere l'esame di fisio... :(
AL CUORE RAMON, AL CUORE!!
Avatar utente
mitch
 
Messaggi: 58
Iscritto il: dom apr 08, 2007 17:20 pm
Località: Udine - Trieste

Messaggioda federicopiazzon » ven mag 04, 2007 18:54 pm

claudio59 ha scritto:Scusa se dissento con ciò che scrivi, ma ritengo che un corso sia indispensabile per avere un corretto approccio con la falesia.

La falesia è vero non è un luogo dove ci sono mille pericoli a patto che si comporti nel modo corretto.
Il nostro è uno sport che permette di tenere sotto controllo i possibili rischi, ma per farlo occorre la massima attenzione.
La distrazione e la convinzione di saper far bene le cose possono portare ad incidenti con conseguenze gravissime.

Non passa domenica che io non veda fare manovre da brivido nelle falesie in cui arrampico a tal punto che ogni volta mi trovo a pensare che c'è in giro molta gente fortunata, perlomeno fino a quando non leggo di incidenti.
E' da poco successo un incidente mortale in una palestra indoor, quindi gli stessi non sono così infrequenti.


Comunque faccio un esempio: quanti di voi controllano come si lega il compagno, o come ha messo la corda nel gri-gri?
Quanti di voi seguono senza chiacchierare e senza distrarsi il compagno mentre arrampica?
Quanti di voi preme la leva del gri-gri per dare più facilmente corda?
Quanti di voi può dire di non appoggiare mai il pollice se non tutta la mano sulla leva del gri-gri mentre sta assicurando il compagno o tiene distrattamente la mano sulla corda che va verso il compagno che sta arrampicando, rischiando involontariamente di stringerla in caso di volo impedendo allo stesso di bloccare correttamente.

Potrei continuare all'infinito.......

Facciamo un test: proviamo una domenica a guardare attentamente cosa fanno le persone in una falesia e a notare i comportamente scorretti e potenzialmente pericolosi e poi raccontiamoceli in un topic, potrebbe essere utile a tutti quanti per una riflessione.

Aggiungo questa foto di un assicuratore modello......il compagno che sta arrampicando non si vede ma si può intuire che in caso di volo l'unica speranza che non arrivi a terra è che sia moooolto in alto, a patto che l'assicuratore non parta stile aratro con la faccia in avanti verso la parete.

E' un caso limite, ma non distante da ciò che vedo spessissimo in falesia.






Immagine



sul fatto che in falesia si vedano cose da brivido troppo spesso sono perfettamente d'accordo.. sul fatto che a prescindere un corso risolva queste problematiche no.

Vedi penso che ci siano(e ho conosciuto) persone a cui l'idea stessa della catena di sicurezza viene così spontanea che dati quei 4 concetti base 1 volta tutto il resto gli viene da sè, altre persone che dovranno sempre pensare e controllare ogni banalissima manovra che fanno..L'UNICA SOLUZIONE PER QUESTI E' IMPARARE A MEMORIA ED IMPARARE A CONTROLLARE.
Con questo non intendo dire che i corsi siano poco utili, ma che dipende dalle persone..
Imparare le manovre da sè inoltre stimola lo spirito critico e aiuta ad imparare ciò che è veramente importante: ossia i concetti base che applichi quando poi magari DEVI IMPROVVISARE anzichè applicare a memoria!

Personalmente ho imparato ad andare da solo(avevo assistito a parte del corso che mio padre aveva frequentato alcuni anni prima).. mi leggevo i manuali provavo le cose facendo sosta sulla testiera del letto dei miei, ho fatto una doppia dal tetto, una traversata tridentina da un albero a una casa per recuperare un pallone finito sul tetto...la prima volta sono andato sul facilissimo da solo in autosicura dopo aver "inventato" il sistema.. dopo 6 mesi la prima via in montagna, tutta da primo!
NON PENSO CHE QUESTO SI POSSA CERTO CONSIDERARE UN PERCORSO STANDARD, ovvio, ma credo che mi abbia dato un surplus di dimestichezza con alcune cose senza per questo aver rischiato nulla in più: la cosa fondamentale è andare lenti per gradi con tanta concentrazione!
HASTA LA CUMBRE SIEMPRE!
daghe a lo spit!!!!!!!!
Avatar utente
federicopiazzon
 
Messaggi: 1700
Images: 85
Iscritto il: mer feb 16, 2005 11:28 am
Località: padova

Messaggioda najaru » sab mag 05, 2007 9:09 am

in falesia NON ci sono mille pericoli. diciamo che se non fai la massima attenzione ti puoi far male, ma una volta fatto bene l otto, messo bene l assicuratore e fatte bene le soste.................il resto è semplice.
Bonne Grimpe
Avatar utente
najaru
 
Messaggi: 3149
Images: 84
Iscritto il: mer ott 25, 2006 21:10 pm
Località: sanremo

Prossimo

Torna a Arrampicata - Falesie - Boulder

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.