l'altra settimana mi sono rotta un dito, e quindi ho sospeso l'arrampicata (avevo reiniziato da poco, mi stavo divertendo un sacco e progredivo abbastanza speditamente, per quanto il fisico consente
) Venerdì dovrebbero togliermi la stecca, se va tutto bene, e la prossima settimana partirò per qualche giorno in Sardegna.
Immagino che non sarà il caso di voler bruciare le tappe e vorrei evitare di farmi del male, voi che fareste, riprendereste con calma ad arrampicare oppure lascereste il braccio un po' tranquillo a fare solo cose "quotidiane"?
Mi sono già resa conto che rispetto all'altro si è indebolito parecchio, di certo il dito (anulare) sarà totalmente incapace di tenere un minimo, e vorrei evitare di avere tendiniti o altri malanni in conseguenza della troppa fretta.
