Misure restrittive per Cala Gonone?

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Misure restrittive per Cala Gonone?

Messaggioda Maurizio » sab ott 22, 2005 8:14 am

Ciao,

in riferimento al topic sulla chiusura di Masua ed al messaggio di attenzione apparso nelle news di sardiniaclimb, in cui si mette in guardia da quello che sta causando il "turismo rampicante" a Cala Gonone, Sardegna...devo dire che gli atteggiamenti citati sono stati riscontrati soprattutto in stranieri, tedeschi ed inglesi. E' noto che, da quando la Ryan Air ha messo i voli da Londra ad 1 euro, siamo stati invasi dagli inglesi. Mi sono permesso quindi di mettere il messaggio sul forum di Rockfax, che sembra uno dei più frequentati del mondo, e vedere le reazioni. Non è mia intenzione criminalizzare un popolo o una categoria, ma bisogna capire che non tutte le amministrazioni locali hanno un background che gli permetta di fare le scelte giuste al momento giusto. Qui non esiste una tradizione turistica, come ci può essere invece in Trentino. Tanto per fare un esempio, ho perso due giorni a spiegare ad un sindaco del Supramonte che Larcher non era obbligato ad informarlo con una lettera prima di aprire Hotel Supramonte. E non ci sono riuscito, lui la vede come una violazione di territorio.
Sul forum citato, c'è stato un inglese che ha risposto:

You've lost me with the Easter Island reference I'm afraid - as with your support for restricting climbing. I do agree that attributing problems like litter specifically to climbers in an area like this is debatable at best. As for the "farmer of Margheddie" - given that he lives in an eye-sore shack surrounded by rotting cars and other detritus - I would say he is on thin ice.

However on the point in question it seems to me that:

1. Cala Gonone has a short tourist season
2. It is not a wealthy part of the world.
3. Income from climbers must make a substantial difference to the local economy.

The town council can either take a short -sighted "restrict climbing" approach or sit down with a piece of paper and work out that the cost of:

- Employing someone to pick up litter and warden the caves etc - a sort of "park ranger" if you like.

- Getting a bulldozer up the Margheddie Road for a day to dig out some parking places.

- Telling the farmer to stop whining.

.. is a tiny fraction of the benefit they gain from climbers every year.

Places like Cala Gonone are quite happy to take our money, but if they have to spend a few quid themselves to deal with the inevitable consequences and provide some basic amenities it's a different story.

The message to the council should be "Wake up - if you don't want us we'll take our money elsewhere". It's time climbers started to use their economic clout like every other interest group.


---

siccome non capisco bene l'inglese stretto :cry: :lol: :lol:, qualcuno mi può riassumere ?

Grazie per la cortesia

Maurizio
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Messaggioda ram| » sab ott 22, 2005 9:01 am

in sostanza sostiene che in termini di costi benefici è meglio per l'amministrazione comunale non rompere troppo i coglioni ai climber visto che portano un contributo all'economia del luogo.
Sostiene inoltre che con i soldi generati da quest'economia di climbers il comune potrebbe pensare di assumere qualcuno per raccogliere la sporcizia, fare un nuovo parcheggio, dire all'agricoltore di smetterla di frignare.
Per cui il messaggio che gli arrampicatori dovrebbero far pervenire al comune è "svegliatevi, se non ci volete porteremo i nostri soldi da altre parti).

Tipicamente inglese, dico io, che snob teste di c***o ...
ciao r
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Messaggioda ram| » sab ott 22, 2005 9:02 am

maurizio mi dai il link di rockfax per seguire la discussione
cia r
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Messaggioda lingerie » sab ott 22, 2005 9:18 am

8O 8O c***o gli inglesi sonno troppo avanti :evil: :evil: ...a casa loro....
Un abbraccio a tutti voi...non scordate mai le piccole cose, le piu preziose...
...camminate per la vostra strada, un piede avanti all'altro senza scordare di sorridere.

(SCOTT)
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Messaggioda paolo75 » sab ott 22, 2005 14:40 pm

In pratica: visto che paghiamo possiamo fare gli incivili quanto vogliamo.
Davvero intelligente, come ragionamento.
Poveri fatti, povere cose, non ci sono, esistono solo interpretazioni. (Nietzsche)
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Messaggioda Maurizio » sab ott 22, 2005 16:17 pm

Grazie ramj, mi era parso che avesse detto queste cose ma non volevo interpretare male. Il link è questo http://www.rockfax.com/forums/t.php?t=150896

io non sono in grado di sostenere una discussione di questo tipo in inglese, già ho dovuto farlo sul tema spit-no spit in turchia 8) 8O ma l'inglese che parlano i Turchi se non altro è più semplice...

ciao

Maurizio
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Messaggioda superpjimmy » sab ott 22, 2005 17:19 pm

Purtroppo neanche una settimana fa mi sono dovuto improvvisare operatore ecologico a Cala Fuili.
Alla base di un settore ho raccolto ben quattro bottiglie di plastica lasciate lì mezze piene...
In giro di italiani, tranne me e la mia morosa, non se ne vedevano.
E poi dicono che siamo noi italiani poco educati...
Per quanto riguarda certi sindaci e certe giunte, quando non si sa come comportarsi, al mio paese, ci si informa da chi ha già vissuto o affrontato il problema.
Non gli si può proporre un incontro con qualche giunta già navigata, diciamo così?
Mi vengono in mente il comune di Arco di Trento, la comunità montana lario orientale o la comunità montana ValChiavenna.
Jimmy :)
Però ti consiglio una sciarpa di seta ed un cielo rosso con le nuvole verdi ed i pesci blu.
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Messaggioda Maurizio » sab ott 22, 2005 19:36 pm

superpjimmy ha scritto:Purtroppo neanche una settimana fa mi sono dovuto improvvisare operatore ecologico a Cala Fuili.
Alla base di un settore ho raccolto ben quattro bottiglie di plastica lasciate lì mezze piene...
In giro di italiani, tranne me e la mia morosa, non se ne vedevano.
E poi dicono che siamo noi italiani poco educati...
Per quanto riguarda certi sindaci e certe giunte, quando non si sa come comportarsi, al mio paese, ci si informa da chi ha già vissuto o affrontato il problema.
Non gli si può proporre un incontro con qualche giunta già navigata, diciamo così?
Mi vengono in mente il comune di Arco di Trento, la comunità montana lario orientale o la comunità montana ValChiavenna.
Jimmy :)


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Messaggioda MarcoS » sab ott 22, 2005 22:12 pm

la risposta del tizio inglese mi ha fatto girare i coglioni...allora gli ho risposto. magari ho fatto una cazzata e il mio inglese è orrendo ma non ho saputo resistere... :D

let me understand, you mean "I pay for it so i'm free to spread litter around as I like"? this sound a little arrogant, isn't it?
more:
- sure that cala gonone or sardunia aren't a whealty place but isn't YOUR home at all. You're a guest so it's up to you to follow the rules and the habits of the place where you are. If you don't like it you can go to climb somewhere else.
- mind also that the inhabitants of cala gonone could live as well without us (climbers)
-take a little of time, to read something about the history and the way of life of the places you visit for climbing.

mor I beg you pad'n for this my absolutely awful english...that's otherwise probably better of your italian.
Se sei mona e credi in Dio, crederai nel Dio dei mona
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Messaggioda superpjimmy » sab ott 22, 2005 23:10 pm

Maurizio ha scritto:
Jimmy...una sola parola...FANTASCIENZA! Un giorno ti porto con me così ti rendi conto...

:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
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Messaggioda Zio Vare » sab ott 22, 2005 23:20 pm

'sto inglese è fuori di testa.
ce ne sono altri così??? 8O

meravigliosa la risposta di MarcoS, soprattutto la riga finale :lol: :lol:
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Messaggioda pabloj » sab ott 22, 2005 23:23 pm

A me non sembra che abbia detto, "pago e quindi cago" :lol: anche se è stato effettivamente un po' sprezzante, il messaggio mi è sembrato + del tipo, "inutile rompere i coglioni, la celebrità stà arrivando, vi serve (vedi $$$) e allora attrezzatevi".
Inoltre la frase "As for the "farmer of Margheddie" - given that he lives in an eye-sore shack surrounded by rotting cars and other detritus - I would say he is on thin ice. " significa più o meno che "il contadino di Margheddie, dato che vive in una baracca orribile circondata da rottami di auto e altri rifiuti, ha poco da lamentarsi dei rifiuti altrui" (traduzione mia della frase "I would say he is on thin ice", ma camminare sul ghiaccio sottile ...).
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Messaggioda Maurizio » dom ott 23, 2005 8:14 am

...è vero che il pastore di Margheddie vive in quella baracca tra auto arrugginite...però in una di quelle auto possiede anche un kalashnikof ed una volta disse "se trovvo chi mi ha rubatto le capre questa notte va a letto vestitto!". L'ha detta ad un mio amico, giuro che è vera.
Quindi spero che il pastore non legga rockfax :lol: :lol: :lol: perchè a volte le apparenze ingannano, e spesso sono uomini intelligenti che sanno anche usare bene il computer...

M
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Messaggioda pabloj » dom ott 23, 2005 9:48 am

Ciao Maurizio, mi sono andato a leggere il thread su Rockfax e ripeto, magari c'è stato un tono un po' sprezzante ma non mi sembra che nessuno abbia assunto un atteggiamento del tipo "pago e dunque faccio quello che voglio", la reazione è stata semplicemente (e crudamente) pragmatica, in questo se vogliamo molto anglosassone, e dice che visto che il turismo esiste ed è utile alla comunità locale tanto vale prepararsi ad accogliere i turisti in maniera corretta (rifiuti, parcheggi etc. come già fatto in altre località "arrampicatorie") piuttosto che parlare di divieti.
L'atteggiamento di cui sopra, unito al fatto che gli stranieri non conoscono evidentemente la fama dei sardi, li porta a fare il commento che ho riportato sul contadino di Margheddie, infatti, se fosse vietato lasciare rifiuti in giro, ebbene, il divieto dovrebbe riguardare tanto quelli dei climbers quanto i suoi, o no? Ma questo è il problema di tutti i localismi, anche in val d'aosta la natura è li per essere rispettata dai turisti (se no scandalo) e massacrata dai locali, come se lo scempio della funivia alla cresta rossa servisse a qualcosa.
Per MarcoS su rockfax, beh, basta leggere la risposta dell'inglese per capire che era meglio leggere tutto il thread e cercare di capire invece che sparare un post a casaccio.
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Messaggioda Roberto » dom ott 23, 2005 10:07 am

Non è che di questo passo va a finire che ci tocca pagare per arrampicare?
Pagare per avere dei servizi, come la pulizia, i servizi igenici, gli spogliatoi?
Siamo sempre di più e la percentuale di incivili sale, ovvio che problemi di convivenza con proprietari e amministrazioni, diventano più seri.
Una volta eravamo solo una rottura, adesso possiamo essere un introito per le casse dei comuni e dei proprietari.
Se ci sono amministrazioni che sono intervenute attivamente nella manutenzione delle vie e delle infrastutture (Arco, Ferentillo...), le stesse possono anche chiedere un balzello per cercar di far quadrare i conti e per regolamentare il numero dei "clienti".
Già a Ripa Majala (che è un sito relativamente piccolo, circa 100 vie), i proprietari e un agriturismo in loco, vogliono convenzionarsi per aprire una specie di associazione sportiva, dove bisogna essere iscritti (a pagamento) per poter accedere alle pareti.
Il Comune di Allumiere per ora si disinteressa, ma se coinvolto accetterebbe di buon grado di intascare una percentuale e giustificare con un interesse economico, la presenza degli arrampicatori, osteggiata varie volte da rappresentanti dell'amministrazione con idee da ambientalista integralista (vari divieti e discussioni, fino all'attuale oblio in bilico con un divieto all'arrampicata).
Faremo come si è fatto con lo sci da fondo, dove per girare su un anello devi pagare, con la scusa che ti battono la pista.
Ultima modifica di Roberto il dom ott 23, 2005 11:31 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda pabloj » dom ott 23, 2005 11:13 am

Roberto, scusa ma il thread originale su rockfax NON parla in alcun modo di falesie a pagamento, invece parla delle ricadute economiche (e non solo) date dalla presenza dei climbers sull'economia locale. Non mi sembra nemmeno di aver capito che le autorità locali intendano dare un impostazione tipo pedaggio, quindi, che c'entra il tuo post con cala gonone?
pabloj
 
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Messaggioda Roberto » dom ott 23, 2005 11:30 am

pabloj ha scritto:Roberto, scusa ma il thread originale su rockfax NON parla in alcun modo di falesie a pagamento, invece parla delle ricadute economiche (e non solo) date dalla presenza dei climbers sull'economia locale. Non mi sembra nemmeno di aver capito che le autorità locali intendano dare un impostazione tipo pedaggio, quindi, che c'entra il tuo post con cala gonone?
Forse ho impostato male il mio post, ma intendevo far notare che questi problemi portano, piano piano, alla mia conclusione.
Ora lo modifico.
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Re: Misure restrittive per Cala Gonone?

Messaggioda lucasignorelli » dom ott 23, 2005 12:22 pm

Maurizio,

ecco una traduzione "annotata" del post,

You've lost me with the Easter Island reference I'm afraid - as with your support for restricting climbing. I do agree that attributing problems like litter specifically to climbers in an area like this is debatable at best. As for the "farmer of Margheddie" - given that he lives in an eye-sore shack surrounded by rotting cars and other detritus - I would say he is on thin ice.



Quello che dice:
"Temo di non aver capito il tuo riferimento all'Isola Di Pasqua, e neppure il tuo supporto ad una restrizione dell'arrampicata. Concordo che attribuire il problema dei rifiuti specificamente agli arrampicatori in un'area come quella è quandomeno discutibile. Quanto al "contadino di Margheddie" - considerando che vive in una baracca che è un pugno in un'occhio, circondata da auto arrugginite ed altri rottami - mi chiedo da che pulpito venga la predica..."

Quello che intende dire:
"Non capisco molto quello che vuoi dire e non mi frega un gran che. Il posto in questione è un luogo turistico in una nazione mediterranea, vuoi che non ci siano rifiuti dappertutto? Gli indigeni poi vivono in condizioni deplorevoli, che diritto hanno di criticare gli appartenenti ad una cultura civile, anche se quella è casa loro?"

However on the point in question it seems to me that:

1. Cala Gonone has a short tourist season
2. It is not a wealthy part of the world.
3. Income from climbers must make a substantial difference to the local economy.


Quello che dice:
"Comunque ritornando ai punti del problema, mi sembra che
1. Cala Gonone ha una stagione turistica breve
2. Non è una parte del mondo particolarmente ricca
3. Le entrate provenienti dagli arrampicatori devono fare una grossa differenza per l'economia locale"

Quello che intende dire:
"Cala Gonone è fondamentalmente un buco dove non aspettano altro che arrivino i climbers stranieri a foraggiare l'economia locale, che è da terzo mondo. Senza di noi, creperebbero di fame, per cui..."

The town council can either take a short - sighted "restrict climbing" approach or sit down with a piece of paper and work out that the cost of:
- Employing someone to pick up litter and warden the caves etc - a sort of "park ranger" if you like.
- Getting a bulldozer up the Margheddie Road for a day to dig out some parking places.
- Telling the farmer to stop whining.

.. is a tiny fraction of the benefit they gain from climbers every year.
Places like Cala Gonone are quite happy to take our money, but if they have to spend a few quid themselves to deal with the inevitable consequences and provide some basic amenities it's a different story."


Quello che dice:
"L'amministrazione locale può scegliere di fare una miope "restrizione all'arrampicata", oppure prendere un pezzo di carta e calcolare che il costo di:
- Assumere qualcuno per raccogliere l'immondizia e vigilare sulle caverne
- Mandare per un giorno un bulldozer su per la strada di Margheddie a scavare qualche posto macchina
- Dire al contadino di piantarla di frignare

... è solo una piccola somma relativa ai benefici che ottengono dagli arrampicatori ogni anno. Posti come Cala Gonone sono piuttosto felici di prendere i nostri soldi, ma quando devono spendere qualche bigliettone loro stessi per affrontare le inevitabili conseguenze e fornire qualche comfort elementare, è tutta un'altra musica"

Quello che intende dire:
"Non c'è niente di peggio per un turista danaroso che il sentirsi dire cosa deve o non deve fare. Noi abbiamo i soldi, e con i soldi facciamo quello che vogliamo. Il problema non siamo noi ad essere incivili, ma voi indigeni a non capire che se volete i soldi, dovete anche gestirvi la nostra inciviltà, vi piaccia o no. Per cui datevi da fare, altrimenti ne pagherete le conseguenze."

The message to the council should be "Wake up - if you don't want us we'll take our money elsewhere". It's time climbers started to use their economic clout like every other interest group.


Quello che dice:

"Il messaggio all'amministrazione dovrebbe essere: "Sveglia - se non ci volete noi porteremo i soldi da un'altra parte." E' ora che gli arrampicatori incomincino ad usare il loro peso economico come ogni altro gruppo di interesse"

Quello che intende dire:
In questo caso, esattamente quello che dice


Commento personale:

Se io fossi il sindaco dell'area, questa lettera sarebbe abbastanza per far chiudere la zona all'arrampicata per chiunque non passi un'esame parlato e scritto di Lingua Sarda, per poi diffondere per l'Europa il seguente messaggio: "Ci siamo svegliati, e abbiamo deciso che i vostri soldi potete portarli da un'altra parte, basta che vi togliate dai coglioni. Se volete ringraziare qualcuno, rivolgetevi a mr. Jonathan Lagoe (l'autore del messaggio"

Stavo per rispondere in modo veramente offensivo (non avete idea dei concetti insultanti che si possono esprimere in inglese dopo anni di residenza colà), poi mi sono detto che non sono fatti miei, e Maurizio mi sembra perfettamente in grado di difendere una situazione che conosce certo meglio di me. La mia unica considerazione è questa - QUESTO è quello che succede quando si vuole basare l'economia di un'area sulle entrate che vengono da una banda di incivili convinti che siamo ancora nel 1905 e non nel 2005, e che tutto quello che sta a sud di Parigi è Africa.
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Messaggioda Maurizio » dom ott 23, 2005 19:49 pm

Grazie Luca, hai perfettamente reso il concetto.

In realtà la situazione è molto delicata. Stiamo da anni cercando di far capire alle amministrazioni locali che esistiamo, ed ora forse hanno capito...che esistiamo...e basta. Quindi l'inglese parte da un postulato sbagliato, e cioè che l'amministrazione di Dorgali sia perfettamente conscia di un economia locale sensibilmente, non mi viene la parola, "incisa" dai climber. In realtà non se ne rendono conto affatto, dunque vietare le falesie per loro sarebbe il primo passo, e degli inglesi o simili se ne sbatterebbero alla grande. Quelli che si rendono conto sono coloro che affittano gli appartamenti (agli inglesi) i quali però non hanno alcun peso sulle decisioni in termini di economia turistica. Tanto per dire io ho chiesto una pubblicità da mettere su una guida ad un supermercato e mi hanno squadrato come fossi un extraterrestre. Questa è la situazione.

fatta questa precisazione passo al pastore di Margheddie, che molti di voi conosceranno per avergli comprato un maialetto o del formaggio. Lui ha avuto sempre un atteggiamento cordiale con i climbers, ma questa volta non si è lamentato per i rifiuti, ma per il fatto che la strada è stata intasata da furgoni, che non riuscivano più a fare manovra ed hanno incominciato a suonare i clacson. Mi rendo conto che ad un popolo "civile" come quello inglese possa sembrare incredibile che un indios si incazzi perchè gli spaventa il bestiame, ma forse bisognerebbe ricordargli che qui non c'è il codice penale ma il particolare codice del Supramonte...vale a dire che quando c'è un diverbio il pastore non chiama il vigile per risolvere la situazione...e infatti mi hanno raccontato che il tipo in furgone era barricato dentro il suo mezzo e discuteva attraverso un centimetro di finestrino aperto. E' barbaro quanto volete ma è la realtà e, dato che in questa terra gli inglesi sono ospiti, la capiranno o con le buone o con le cattive.
Così la smetteranno anche di copiarmi i libri e rivenderli su rockfax :evil: :evil: :evil: :twisted:

ciao

Maurizio
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Messaggioda il gambero non piace a me » dom ott 23, 2005 23:54 pm

ecco mi, il residente anglosassone :twisted: non preoccuparvi vengo in pace lasciando la mia clava a casa.:roll:

Direi che la Sardegna sia molto popolare a noi inglese perche; i voli sono economiche, le vie e ambiente sono ottime, la guida di Maurizio è troppo
invitante e c'è sole! Non so nulla della amministrazioni o le specifiche dei problemi che sta affrontando la zona, ho visto solo le gente campeggiato sulla spiaggia di tutti nazionalità.

Sicuramente il primo passo deve'essere l'educazione di tutti tipi che frequenta la zona, spero che quello che è stato quotato era solo un pò sprezzante come ha detto pabloj, e invece quello che ha voluto a dire era che; ma prima chiudere le parete non sarebbe possibile trovare un soluzione che piace a ogniuno?.

Probabilmente cose di queste genere succede a ogni zona che ha visto un aumento di traffico, abbiamo anche noi i problemi di accesso e inquinamento.

Come sempre mi dispiace per il mio italiano maledetto, che sicuramente non è meglio di vostra inglese.

Il vostra tipicamente inglese Gambero.
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