da Maurizio » mer apr 27, 2005 11:16 am
...si che me lo aspettavo, ma inizialmente gli accordi con la casa editrice erano diversi, e cioè che io facevo un compendio sulla Corsica ad una guida generale sulla Francia. Poi invece, alla fine, è diventata la guida sulla Corsica, perchè chi doveva fare la parte sulla Francia ha improvvisamente tirato il bidone. Sulle falesie del nord c'erano solo notizie frammentarie sulle riviste e su una guida tedesca, nient'altro. Sulle falesie del sud solo guidine con i gradi tutti sbagliati, unica cosa che ho tenuto fede sono solo i nomi, quando c'erano, a Bavella nemmeno quelli. Si poteva immaginare che i locali non volevano scrivere una guida, e in effetti tutt'ora non l'hanno scritta, oppure, seconda opzione, non erano in grado di farla. Dato però che esistevano articoli dove lo straniero di turno parlava di queste falesie, ho pensato che non la facessero perchè probabilmente non vi era una persona che fosse in grado di raggruppare le varie realtà dell'isola per fare un lavoro organico.
Le cose sono andate così, io ho passato diverse settimane in Corsica nelle falesie e non ho mai incontrato nessuno. Alla fine a chi avrei dovuto chiedere il permesso? Ai cinghiali nei boschi? Mi sembrava assurdo!
D'altra parte qui vengono gli inglesi, comprano la mia guida e la riversano su una delle loro e sul sito Rockfax. Io non posso dire niente, anche se sono arrivati a parlare male di Pietra di Luna per promuovere la loro. Questo mi sembrava più scorretto e oltre il limite della buona educazione, per cui ho mandato una lettera di protesta al sito Planetfear, dove era pubblicata la recensione. La mia lettera è stata pubblicata in automatico e tre giorni dopo guarda caso è sparita. Il sito Coronn, non so più di dove sia, forse norvegese, pubblica i disegni di tutte le falesie europee, naturalmente anche la Corsica. E nessuno dice niente, anzi pare normale. Questa è la situazione, e io penso che in fondo sia giusto così. Le falesie non sono private, il diritto del chiodatore o chi per lui a farne la guida è solo una consuetudine, che però non è difesa da nessuna legge. Sta al tatto di chi fa le guide su posti dove non risiede comportarsi come crede. In questa vicenda è andata così, ora io mi sono rifiutato di fare aggiornamenti alla guida in questione, l'editore cercherà qualcun'altro. Ma anche lui deve lavorare e finchè è nei limiti della legge non vedo perchè dovrebbe farsi problemi. Però trovo poco simpatico che chiunque vada in Corsica torni con minacce da parte dei locali nei miei confronti, oltre che ho inviato tre copie della guida ad arrampicatori corsi che gentilmente me le hanno richieste e non mi sono mai state pagate. Ho cercato di chiarire con uno degli autori di guide locali, Martial Lacroix, e mi ha assicurato che le cose erano passate. Ma evidentemente non è così. Pazienza. D'altra parte io devo fare il mio lavoro, se mi pongo troppi problemi non farei più niente e non camperei più, potrei fare solo la guida delle falesie nel raggio di 20 m da casa mia. Non mi sembra logico.
ciao
Maurizio