
siamo pronti per la prima salita quando arriva un motocarro carico di pali e recinzioni... a guidarlo è il "contadino" (proprietario del terreno su cui giace la palestra) che con tono acceso ci domanda: "Ma voi intendete salire?" noi: "certo, perchè?"
Ecco che allora la discussione si accende e il paròn ci dice che son 15 anni che gli arrampicatori gli rompono, che il terreno è sua proprietà privata, che la zona ha intaresse geologico, che i chiodatori hanno disboscato la parete dalla bellissima edera selvatica, che abbiamo mandato via i piccioni selvatici che nidificavano sulle pareti, che abbiamo rovinato la roccia con i chiodi (tra l'altro veramente pochi!!! uno ogni 5 m!) e chi ne ha più nè metta..
con tono gentile il mio compagno cerca di giustificarsi e far ricredere il paròn che però non molla l'osso e ha la testa più dura del suo stesso badile!

così dopo una lunga lotta diplomatica ce ne andiamo con la coda fra le gambe e incazzati neri!!


morale della favola: la palestra di castelnuovo tra breve verrà completamente recintata e non sarà più possibile arrampicarci, pena: denuncia ai carabinieri (così ha riferito il contadin de mer**a!!!!)

unica soluzione possibile: l'ente parco colli compri il terreno dal contadino..
che tristezza ora i posti dove arrampicare sui colli sono sempre meno...
