muretto ha scritto:quinto+ ha scritto:ciocco ha scritto:@ Caio, Cicot e traversellesi vari: Grazie per le risposte che come si evince dal mio precedente intervento mi trovano d'accordo.
In effetti è impensabile omogeneizzare i gradi a livello nazionale quando anche in un posto come la Romagna in cui ci sono 3 falesie in croce ci sono sensibili differenze tra l'una e l'altra.
Spero prima o poi di avere l'occasione per fare una visita a Traversella.
Ma che bella discussione!
Semmai andrò a Traversella mi sa che dovrò partire dal terzo grado...
In merito al post, non si può trovare un punto di incontro almeno per i gradi bassi (terzi/quarti gradi)?
Non dovrebbero essere vie che consentano ai principianti di avvicinarsi a questo sport?
Altra domanda, spero non banale... se una via di quarto grado viene gradata come tale da un climber che ha il 7b a vista, non è che per lui quella via è talmente facile che rischia di confonderla con un quinto...?
ciao quinto, la risposta è no. Solo se sei mooooolto più forte del grado che ti appresti a valutare lo puoi fare con un minimo di obiettività.
...hai dato una risposta confusa e, in linea di massima, volevate dire entrambi la stessa cosa.
Tanto per cominciare non si trovano in giro tanti appassionati che fanno il 7b a vista e che poi si prendono la briga di chiodare dei IV gradi. Molto piu' spesso (parlando di falesie e parlando di chiodature spontanee) chi chioda si trova ad aprire vie nei dintorni del proprio grado di scalata.
Se invece ci si trova a chiodare vie molto piu' facili del proprio standard o molto piu' difficili, e' abitudine ascoltare il giudizio di qualche climber che salirà quegli itinerari... e poi tirare le somme delle valutazioni che vengono date.
PS evitate ii soliti triti, noiosi, abituali e scontati commenti sulle valutazioni date alle mie vie..... abbiate pieta'. Siate fantasioni questa volta. State zitti!
