Buzz ha scritto:il 5+ non è un grado!
è un essere vivente che assume la forma di vie da falesia,
è un arcano relic proveniente dall'epoche buie in gli uomini venivano sacrificati agli idoli di pietra
è un'entità maligna che vive in agguato su altrimenti splendide pareti rocciose, nutrendosi di malcapitati climber che incautamente gli si avvicinano baldanzosi
la bestia immonda si nutre del loro onore e del loro orgoglio,
glielo estrae dalle ossa, lasciandoli vuoti e mollicci accatastati ai suoi piedi
il 5+ è un essere ignobile, un abominio...
il climber esperto li sa riconoscere e li evita
io sto imparando ancora e ogni tanto mi fregano di brutto
Come al (mio) solito, mi ritrovo a cercare di mettere un po' di ordine (almeno nella mia testa)... e continuo a sostenere che a caos si aggiunge caos e di questo passo non se ne esce piu'. Lasciando perdere che la valutazione di una via e' sempre un fatto soggettivo (MAI una via di gradi abbordabili sara' universalmente accettata per il grado che riporta, perche' ci sara' SEMPRE qualcuno che avra' da ridire la sua...) rimane il solito casino di chi parla esprimendosi in gradi UIAA e chi in gradi Francesi e questo non fa che aumentare gli equivoci.
Nelle piu' moderne scale della valutazione "francese" (che e' il parametro abitualmente utilizzato) NON esiste il 5+ e se esiste e' un retaggio sorpassato e sbagliato... ad oggi esistono (per esempio) il 4b, 4b+, 4c, 4c+, 5a, 5a+, 5b ecc.ecc.ecc.ecc..... Possiamo stare a discutere ore sulla differenza tra un 5a e un 5a+ ma rimane il fatto che esistono queste distinzioni e bisogna fare i conti con questa scala.
Un 5+ non so cosa sia... se e' un grado della scala UIAA dovrebbe essere espresso come V+ e in questo caso sarebbe equiparabile ad un 5a... da qui in poi la valutazione (francese) successiva non e' il 6a, bensi' tutta quella fascia di difficolta' che va dal 5a+ al 5c+...
Il fatto e' che ogni individuo si personalizza questi parametri (provate a confrontare un po' di guide con le relative tabelle comparative tra la scala UIAA e quella Francese) e quindi nascono ulteriori casini e gran disparita' tra le valutazioni delle difficolta'. E' quasi un dato di fatto che le questioni fin'ora sollevate riguardano vie "facili e abbordabili"... di rado capita di sentire contestazioni cosi' macroscopiche per vie di difficolta' ben superiori (dove al massimo si sta a limare poca roba).
Sono convinto che se si cominciasse a parlare tutti la stessa lingua si inizierebbe a mettere un pelo di chiarezza in piu' e sarebbe gia' un primo passo, dopo di che si puo' poi stare a discutere sul criterio della valutazione che, come gia' scritto, rimane sempre un fatto soggettivo e quindi non necessariamente condivisibile da tutti.
Personalmente mi sono ritrovato a dover dare valutazioni a parecchie vie e vi garantisco che non e' cosa facile... di sicuro e' molto piu' comodo e facile stare a correggere i compiti fatti dagli altri....

PS
Buzz poi non puo' dire nulla... almeno fino a quando non viene a fare le vie CHE DICO IO!
