OdinEidolon ha scritto:rf ha scritto:OdinEidolon ha scritto:Mah, non capisco mica... è arrampicata sportiva, quindi uno DEVE per forza misurarsi col dio grado
E non comprendo sinceramente questa smania di classificare, genuinamente: me la spiegate?
certo, classificare serve a capire. Valutare se quello che uno sta "vendendo" vale quello che costa.
Favresse vende. Vende sé stesso, il suo modo di essere e di scalare. Il prezzo è la durata del suo video in rapporto ai "benefici" che ne traggo (estetici, emozione etc). Il suo valore è misurato quinndi nei termini di simpatia, capacità comunicativa, contenuti/concetti espressi, grado scalato. Perché stiamo parlando di scalata, non di snocciolare nespole.
Poi c'è gente che nell'ambito della scalata fa "ricerca" in altre direzioni. Esplora posti nuovi, esplora stili nuovi. Ma ci interessa solo chi eccelle. Uno dei modi più banali è col grado. Favresse non sarebbe nessuno se non facesse il grado. Nel senso: sarebbe uno dei 100.000 simpatici scalatori della domenica.
Invece fa il grado, lo stampa, e la manda a dire a chi se la mena troppo (e di fatto così facendo lui se la mena ancora di più! Giusto?)
Qualcuo parlava poi di Favresse e il grado. Non dimentichiamoci che Favresse viene dalle competizioni.
E a proposito di competizioni, non dico di Favresse che non lo so, ma in giro mi pare che ci sia una bella bagarre (e un gran blabla) sulle gare non ufficiali e la corsa al grado. Ha fatto il 9a farlocco, non ha detto il grado, fa una battuta su quello etc etc etc.
Mio personalissimo modo di intendere? Meno si parla del grado, più se ne è ossessionati e vittime.