Lettera aperta ai fruitori della falesia di Colmirano (BL)

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda Paoloche » dom set 29, 2013 11:50 am

Innanzitutto un ringraziamento (a priori e a prescindere)
a chi si e' preso la briga di attrezzare e accordarsi col proprietario.
Nello specifico la
soluzione piu' regionevole a mio parere e':

Cartello con
1)descrizione della situazione ( posto privato, accordo col proprietario ecc.)
2)Regole cui attenersi
3)avvertimento che in caso le regole non fossero rispettate la falesia
verra' chiusa
Per il punto 3): per chiuderla bastera' scrivere che la falesia e'
in proprieta' privata e che l'arrampicata e'vietata ( e magari despittare
un po' per scoraggiare chi se ne frega)

Ricordo cosa e'stato detto in un caso analogo (avvenuto per motivi
totalmente diversi) di despittatura: senza adeguati avvertimenti,
la comprovata rimozione arbitraria ( cioe' decisa da un singolo per sua
iniziativa) di sistemi di protezione (quali son gli spit) puo' causare,
in caso di incidenti problemi di natura penale. Invece un chiaro avvertimento di
CHIUSURA TOTALE decisa dal padrone
( che ne ha il diritto) metterebbe le cose a posto.
Ma non sono un avvocato e non mi voglio allargare troppo,
che' , sappiamo bene, l'Italia e' la patria del ROVESCIO.

P.
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Messaggioda Vigorone » dom set 29, 2013 18:10 pm

uli ha scritto:
Vigorone ha scritto:alle volte l'esasperazione porta a gesti inconsulti.


alle volte i gesti inconsulti portano all'escalation

tu mi tagli le gomme e io ti brucio la casa, tu mi bruci la casa e io ti metto sotto con il suv... :roll:

molto meglio schiodare :wink:


Totalmente d'accordo. Prevenire e' meglio che curare.
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Messaggioda Kinobi » lun set 30, 2013 6:54 am

Paoloche ha scritto:Innanzitutto un ringraziamento (a priori e a prescindere)
a chi si e' preso la briga di attrezzare e accordarsi col proprietario.
Nello specifico la
soluzione piu' regionevole a mio parere e':

Cartello con
1)descrizione della situazione ( posto privato, accordo col proprietario ecc.)
2)Regole cui attenersi
3)avvertimento che in caso le regole non fossero rispettate la falesia
verra' chiusa
Per il punto 3): per chiuderla bastera' scrivere che la falesia e'
in proprieta' privata e che l'arrampicata e'vietata ( e magari despittare
un po' per scoraggiare chi se ne frega)

Ricordo cosa e'stato detto in un caso analogo (avvenuto per motivi
totalmente diversi) di despittatura: senza adeguati avvertimenti,
la comprovata rimozione arbitraria ( cioe' decisa da un singolo per sua
iniziativa) di sistemi di protezione (quali son gli spit) puo' causare,
in caso di incidenti problemi di natura penale. Invece un chiaro avvertimento di
CHIUSURA TOTALE decisa dal padrone
( che ne ha il diritto) metterebbe le cose a posto.
Ma non sono un avvocato e non mi voglio allargare troppo,
che' , sappiamo bene, l'Italia e' la patria del ROVESCIO.

P.


Il materiale è mio. Me lo riprendo quando voglio.

Non è perchè parcheggi una bici su un suolo pubblico, che tutti la posso usare a loro piacimento, e se si stacca una ruota, ti fanno causa.
Basta avvisarli.
Si l'Italia è al rovoscio, e perciò meglio pensare al rovescio sempre.

Ciao,
E
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