Una puntualizzazione su Sharma e la coppa del 2001.
Mi e' capitato di vedere il video in cui Sharma veniva celebrato come campione del mondo, ma la cosa e' anche riportata in diversi siti web tra cui questi
http://en.wikipedia.org/wiki/Chris_Sharma
"Sharma won the World Cup of Climbing later in 2001 but it was recalled after he tested positive for THC. THC is not a performance enhancing drug."
http://www.answers.com/topic/chris-sharma
When Sharma won the World Cup of Climbing, it was later recalled after he tested positive for THC, although THC is not a performance enhancing drug. He returned the cup.
Quindi, sino a prova contraria hai torto. Informati o porta dei riferimenti.
La tua spocchiosita' non deriva dal fatto che dai dell'ignorante agli altri, ma dallo stile beffeggiante con cui lo fai.
Quando ti si propongono degli argomenti non li vuoi accettare.
Continui a credere che lo sport esista solo se le prestazioni sono misurabili, eppure discipline come la ginnastica artistica, patinaggio su ghiaccio, tuffi, nuoto sincronizzato e tanti altri sport non sono basati su parametri misurabili eppure sono considerati sport anch'essi dal tuo amato CONI.
Esistono dei giudici che valutano la prestazione generale di un'atleta senza utilizzare parametri misurabili.
Quindi il tuo argomento per cui uno sport e' tale solo se il risultato della competizione e' oggettivamente misurabile. O, se preferisci usare il tuo linguaggio, conoscerai il mondo delle gare, ma sei ignorante in materia di sport.
Toglimi una curiosita'. L'arrampicata sportiva secondo te e' nata nel 1991 quando riconosciuta dal CONI, oppure esisteva gia' da prima?
Lo stesso dicasi per l'apnea. Tu dici che e' una disciplina particolare. Ma questo non significa niente perche' allora tutte le discipline son particolari, ivi inclusa, l'arrampicata.
Quello del pallone d'oro era un'ulteriore esempio che dimostra come un'atleta possa essere premiato senza appellarsi a quantita' misurabili, ma tu sembri non voler accettare neanche questo argomento usando l'alibi della mediatizzazione. Ti ricordo che persino in alpinismo, che non e' considerato uno sport, ci sono questo tipo di situazioni, come il Piolet D'oro, che premia i migliori alpinisti dell'anno sebbene questi si esprimano in campi diversi.
Gli argomenti, quindi, non e' che non ci siano, ma non appaiono nel tuo campo visivo che limita lo sport al numeretto sulla schiena.
Tornando al topic, sempre in questo spirito, quello del pallone d'oro, quello del Piolet d'Oro, quello del Tapiro d'oro, c'e' chi si e' lanciato nell'affermare che Chris Sharma e' il piu' bravo climber al mondo. Senza pretese dogmatiche. Ovviamente la cosa e' discutibile, e siamo in un forum proprio per questo motivo. E, appunto, quello che mi sembra sprocchioso e' liquidare questa cosa come una banalita' in base alle tue concezioni ristrette e riduttive di cosa sia lo sport.
Su Gullich son sicuro che le gare gli andarono male rispetto a quanto sapesse fare in falesia. Su Manolo ero convinto ma ora non ne sono sicuro e spero che qualcuno meno ignorante di me chiarisca questa cosa.
Sue questo punto
"Chi "arrampica solo su roccia" non è svantaggiato sulla plastica per il semplice fatto (e qui si conferma per l'ennesima volta la tua ignoranza) che si allena sulla plastica. E' vero invece il contrario e cioè che chi si allena solo sulla plastica per le gare e su roccia va poco, è svantaggiato nel realizzare alti gradi, senza contare, come già detto in precedente messaggio, che non si allena specificatamente. Tutti gli atleti che hanno smesso con le gare e che hanno potuto concentrarsi ed allenarsi solo su roccia, hanno dimostrato quanto sia facile per un vero atleta realizzare ad alto livello, così come le vie estreme in montagna non sono certo realizzate da alpinisti puri, ma da atleti-falesisti. "
Ti do in parte ragione. Molti climbers si allenano in palestra. Quello che posso dire e' che quando non arrampico per molto tempo su plastica ho bisogno di un certo tempo affinche' dita e scarpette recuperino la sensibilita' sulla plastica. Ed ho anche letto garisti affermare che per vincere nelle competizioni e' necessario allenarsi prevalentemente su plastica.
Ciao
Lorenzo