Chris Sharma the best sport climber ?

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Re: Vedo...

Messaggioda on » lun gen 08, 2007 17:08 pm

ren ha scritto:
Caro on, ...


Ti ho detto: la plastica non mi interessa, per cui non può interessarmi distinguere fra chi si mette in gioco sulla plastica e chi no.

Mi interessa solo ed esclusivamente la roccia e quindi distinguo fra chi sale le vie su roccia e chi no.
In allenamento, in partita o quando vuole lui.
Congeniali o non congeniali.

E sinceramente non mi interessa nemmeno andare a chiedere il filmato della loro realizzazione agli arrampicatori che la pubblicano su 8a.nu, su altri siti nel web, sulle riviste ecc ecc.

Se poi i miei interessi personali non sembrano legittimi o non garbano a te o all?umanità intera ? NON MI INTERESSA.
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Re: Chris Sharma the best sport climber ?

Messaggioda najaru » lun gen 08, 2007 19:24 pm

on ha scritto:lavorato: 2 9a +
a vista: almeno 1 8b+
deep water soloing: 9b ??? (l'arco a maiorca col lancione)
boulder: witness the fitness ... ???


Conoscete qualcuno che fa/ha fatto meglio nella storia dell'arrampicata SPORTIVA ?

Lo so che è stupido dire chi è "er meio", ma le gare ci sono, non le ho inventate io
E sembra, SEMBRA, che lui abbia fatto meglio di qualunque altro garista.
Se non altro per ragioni di completezza: non mi risulta che nessun garista si stia cimentando col dws. :D


ma perché hai scritto sto messaggio??????!!!!!!!!! hai visto cheputiferio hai scatenato??????....................
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Re: Chris Sharma the best sport climber ?

Messaggioda on » lun gen 08, 2007 19:34 pm

najaru ha scritto:
on ha scritto:lavorato: 2 9a +
a vista: almeno 1 8b+
deep water soloing: 9b ??? (l'arco a maiorca col lancione)
boulder: witness the fitness ... ???


Conoscete qualcuno che fa/ha fatto meglio nella storia dell'arrampicata SPORTIVA ?

Lo so che è stupido dire chi è "er meio", ma le gare ci sono, non le ho inventate io
E sembra, SEMBRA, che lui abbia fatto meglio di qualunque altro garista.
Se non altro per ragioni di completezza: non mi risulta che nessun garista si stia cimentando col dws. :D


ma perché hai scritto sto messaggio??????!!!!!!!!! hai visto cheputiferio hai scatenato??????....................
peace and love.......and climb :smt060


Bè, se basta un messaggio di questo tipo per scatenare un putiferio ...
Ho solo fatto una domanda e azzardato un'ipotesi.

Ciao
peace love and ... ROCK
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voglio infierire...

Messaggioda ren » lun gen 08, 2007 21:32 pm

... riprendendo il primo post del topic...

on ha scritto:lavorato: 2 9a +
a vista: almeno 1 8b+
deep water soloing: 9b ??? (l'arco a maiorca col lancione)
boulder: witness the fitness ... ???


Conoscete qualcuno che fa/ha fatto meglio nella storia dell'arrampicata SPORTIVA ?



Se ti fermavi qui, anche anche... Qualcuno potrebbe risponderti che nessuno può escludere che ci siano arrampicatori che hanno fatto meglio di così ma che non lo raccontano in giro...

Ma poi ti sei fregato da solo con:

on ha scritto:Lo so che è stupido dire chi è "er meio", ma le gare ci sono, non le ho inventate io


Che c***o c'entrano le gare con delle realizzazioni su roccia?
Le gare ci sono, non le hai inventate tu, ma ora tu invece vuoi inventare quello che nessuno ha mai inventato, tranne quei poveretti di 8a.nu: le gare a distanza fra falesisti...
Il giorno che decisero di fare una gara (Bardonecchia 1985) non raccolsero i curricula dei migliori arrampicatori del mondo e diedero una medaglia a chi ce l'aveva più bello. Li radunarono nello stesso posto alla stessa ora davanti alla stessa via e dissero: scalate! Come si fa in qualunque sport: stesso luogo, stessa ora, stesse condizioni e soprattutto stesso campo di gioco.

on ha scritto:E sembra, SEMBRA, che lui abbia fatto meglio di qualunque altro garista.


Lui ha fatto meglio di qualunque garista? Meglio di chi? Di chi ha vinto valanghe di gare, coppe del mondo e vari titoli mondiali? Sharma di gare ne ha fatte, qualcuna l'ha vinta, le altre le ha perse (nel senso che qualcun altro ha fatto meglio di lui), è sicuramente uno dei più forti al mondo, ma sbilanciarsi dicendo che è il migliore sulla base di realizzazioni falesistiche, è assurdo. Il miglior garista è quello che ha vinto più gare e Sharma (anche per scelta, visto che ne ha fatte relativamente poche) non lo è.

on ha scritto:Se non altro per ragioni di completezza: non mi risulta che nessun garista si stia cimentando col dws. :D


Si, e Cassina non ha mai lavorato al circo... Uno è completo se ha fatto il dws? Un garista poi? Dovrebbe completarsi col dws? E se mentre si tuffa fa anche doppio salto carpiato all'indietro straccia Sharma & Co? Il dws che esiste da due giorni, che lo fai se puoi arrampicare in certi posti, che non deve piacere per forza.... dai... per piacere... E in montagna che ha fatto? E con la velocità come se la cava? Per favore...
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Messaggioda on » lun gen 08, 2007 22:30 pm

Ren,

peace love and rock !

La tua veemenza indica passione, ma stai calmo, prendi fiato, sghisa !

Nessuno può escludere che ci siano arrampicatori che hanno fatto meglio di Sharma, ma altrettanto nessuno può escludere che se gli stessi non lo raccontano in giro, come ca?. si fa a saperlo ??!

Le gare c'entrano con le realizzazioni su roccia, te l?ho spiegato e te lo rispiego: era ed è una competizione indiretta.
Non è 8a.nu che l?ha inventata, è sempre esistita, fatti raccontare come erano i rapporti tra Tribout ed Edlinger agli inizi ?

Del resto non vedo particolare vantaggio a "gareggiare" tutti alla stessa ora.
Tieni conto che Andrada, nonostante ce l?abbia sotto casa, è anni che sta provando, senza successo, l?ultimo 9a+ che ha fatto Sharma recentemente.

Il campo di gioco rimane ugualmente lo stesso per tutti, le vie su roccia.

Ho scritto ?sembra, SEMBRA?, DUE VOLTE, proprio perché la mia era una semplice ipotesi, non un?affermazione.

Ipotesi che si basa sul fatto che Sharma è attualmente l?unico al mondo ad aver salito 2 9a+, in questo senso lui ha fatto meglio di qualunque garista, SULLA ROCCIA, è evidente.

La completezza di cui parlavo si riferiva non solo al dws (specialità che non denigrerei così velocemente come hai fatto e che non esiste certo da due giorni, basta guardare i video di Berhault ed Edlinger dei primissimi anni 80), ma anche al lavorato appunto, al boulder e all?a vista.

La montagna è un?altra cosa, è sport, ma spesso è anche avventura.
La velocità ? bè, quella te la lascio.
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Messaggioda Wagoo » mar gen 09, 2007 11:02 am

Che i gradi fossero freddi numeri oggettivi mi torna un po' nuova come cosa....specialmente quando si parla di grado dal 9a in poi....
Per fortuna su 8a.nu c' è sempre il mitico Dani Andrada con il suo 9b. Sharma non ha 9b all' attivo quindi io dico che il piu' forte è Andrada! 8)
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ON...

Messaggioda ren » mar gen 09, 2007 12:27 pm

... PEACE LOVE AND ROCK!!!
Però venendo all'argomento...

on ha scritto:Ren, Nessuno può escludere che ci siano arrampicatori che hanno fatto meglio di Sharma, ma altrettanto nessuno può escludere che se gli stessi non lo raccontano in giro, come ca?. si fa a saperlo ??!


Forse non lo raccontano perchè non ritengono che abbia senso questa competizione "indiretta", forse non gliene frega niente dell'aspetto esibizionistico delle performances, forse non hanno bisogno dei soldi degli sponsor o non interessa loro vedere la propria foto in copertina...
Personalmente non ho mai cercato il grado per farlo sapere, ma per la sola soddisfazione personale di migliorarmi, di fare un mio record personale, sapendo bene però che i gradi sono relativi. Fare un 8a che mi riusciva congeniale mi dava meno gusto che fare un 7c dove mi cagavo sotto o dovevo spremermi le palle...

on ha scritto:Le gare c'entrano con le realizzazioni su roccia, te l?ho spiegato e te lo rispiego: era ed è una competizione indiretta.
Non è 8a.nu che l?ha inventata, è sempre esistita, fatti raccontare come erano i rapporti tra Tribout ed Edlinger agli inizi ?


Le gare "indirette" sono sempre state pietose. Nacquero con l'alpinismo, dove è evidente che condizioni climatiche diverse rendono le prestazioni completamente diverse, ma soprattutto dove è impossibile, in molti casi, verificare la correttezza della prestazione per la possibilità di passare in modi diversi, quando non anche di bluffare clamorosamente.
Diciamo che l'arrampicata sportiva è meno aleatoria dell'alpinismo, ma presenta lo stesso molte ombre: realizzazioni mai verificate, testimoniate dall'amico di turno, sicure benevole... Non parliamo poi delle "a vista" dove la componente mentale è fondamentale e dove la certificazione è alquanto improbabile.
Per me la vera arrampicata è a vista, per cui queste mostruose realizzazioni sull'iperlavorato mi lasciano alquanto indifferente. Per assudo le può fare anche chi non sa arrampicare particolarmente bene, sono solo prove di forza, resistenza, allenamenti durissimi, di tecnica c'è poco, di testa niente se non l'impegno mentale alienante di provare e riprovare per mesi...
Per me il miglior arrampicatore è quello che a vista riesce a fare la via più dura, una via non congeniale alla proprie misure o predisposizioni.
Per questo la gara è il terreno che si avvicna di più a stabilire tale valore, la prestazione su roccia resta più una curiosità...
Consapevoli di ciò proprio i migliori arrampicatori, vent'anni fa si decise d'inventare le gare, alle quali parteciparono proprio quei Tribout ed Edlinger che vantavano grandi prestazioni a distanza: finalmente li si poté vedere all'opera in condizioni di parità e la storia ha fatto le classifiche...

I capolavori di Legrand in gare dove solo lui era in grado di trovare soluzioni non comprese dagli altri pur fortissimi arrampicatori, decise chi era il più forte. Non c'è alcun dubbio che negli anni 90 il più forte arrampicatore con la corda sia stato lui. Che poi a fine carriera abbia anche fatto un 9a non aggiunge assolutamente nulla al suo genio.
Gullich è stato un grandissimo della roccia ma per me non è stato tenicamente all'altezza di altri.
Sharma è fortissimo ma non ha l'intelligenza motoria di altri.
Realization 9a+ l'ha fatta Millet che non è certo uno dei più forti al mondo e c'è riuscito perchè è quello che l'ha provata di più, abitando lì. Chissà quanti potendo provarla per mesi potrebbero farla.
Ecco perchè queste realizzazioni mi lasciano indifferente. I più forti so chi sono e sapere che hanno fatto un 9a+ in più o in meno non cambia la mia considerazione su di loro.

on ha scritto:Del resto non vedo particolare vantaggio a "gareggiare" tutti alla stessa ora.
Tieni conto che Andrada, nonostante ce l?abbia sotto casa, è anni che sta provando, senza successo, l?ultimo 9a+ che ha fatto Sharma recentemente.

Il campo di gioco rimane ugualmente lo stesso per tutti, le vie su roccia.


Ma ciò dimostra solo che su quella via Sharma è più forte di Andrada, cosa sulla quale ho pochi dubbi conoscendo entrambi... Ma non so che senso abbia una classifica di questo tipo. Andrada ha fatto migliaia di vie durissime da quando aveva 15 anni, Sharma è più giovane, fisicamente più forte, sul lavorato è probabile che oggi sia in linea di massima più forte. Non escludo che su certe vie Andrada sia ancora più forte e che a vista il confronto sia ancora più interessante. Quindi ripeto, il massimo sarebbe vederli gareggiare insieme...

on ha scritto:Ho scritto ?sembra, SEMBRA?, DUE VOLTE, proprio perché la mia era una semplice ipotesi, non un?affermazione.

Ipotesi che si basa sul fatto che Sharma è attualmente l?unico al mondo ad aver salito 2 9a+, in questo senso lui ha fatto meglio di qualunque garista, SULLA ROCCIA, è evidente.


Non ti offendere, ma questa è una sciocchezza: la maggior parte dei garisti si allena per le gare e non perde tempo a lavorare tiri su roccia, tant'è che le cose migliori su roccia le fanno quando smettono con le gare e sono più deboli di prima. Legrand il suo primo 9a lo ha fatto quando in gara non era più il più forte.
Sharma non fa più gare e quindi ha tempo ed energie da concentrare sulla roccia. Se domani finissero le gare e tutti i garisti si riversassero sulla roccia vedresti alzarsi il livello delle realizzazioni da paura e qualcuno di 9a+ ne farebbe una dozzina...
Personalmente prefierisco che la roccia rimanga la "pensione" dei garisti e che il meglio i più forti arrampicatori del mondo ce lo facciano vedere in gara, dove possono godere di un riconoscimento certo e corretto

on ha scritto:La completezza di cui parlavo si riferiva non solo al dws (specialità che non denigrerei così velocemente come hai fatto e che non esiste certo da due giorni, basta guardare i video di Berhault ed Edlinger dei primissimi anni 80), ma anche al lavorato appunto, al boulder e all?a vista.

La montagna è un?altra cosa, è sport, ma spesso è anche avventura.
La velocità ? bè, quella te la lascio.


Se mi parli di completezza, che ha la velocità che non va? E' arrampicata anche quella. Anzi, è sport. Il dws che è? Una sfida alla paura? Il fatto che il dws esista dall'80 e che non si sia sviluppato per niente la dice lunga sul suo interesse fra i climbers... La differenza fra una via dws e una normale dov'è se non nel tipo di caduta? Che cambia tecnicamente mentre arrampico? La caghetta di essere slegato? Ma allora mettici pure anche il soloing come stile, esiste pure quello: arrampicata psicologica. Casomai uno che viene dai tuffi dalla piattaforma e si mette ad arrampicare in dws è favorito... si caga meno in mano qaundo arriva il momento del jump... Ma allora anche il jumpy jumping c'entra qualcosa con l'arrampicata? Non scherziamo, come vedi certi discorsi portano troppo lontano...
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Messaggioda alter-ego » mar gen 09, 2007 13:15 pm

concordo ancora una volta quasi in toto con Ren, il che prova che è un'arrampicatore di lunga data (cioè non più giovane come me :wink: ) e di esperienza... se non altro perchè spesso i giovani tendono a vedere le cose da una prospettiva differente

In linea di principio potrebbero benissimo inventare, anche domani, un'8a.nu per l'alpinismo, che sarebbe uguale. Non c'è poi molta differenza, come filosofia di base, tra l'arrampicata in falesia e l'alpinismo, tanto è vero che con le contaminazioni si fa sempre più fatica a distinguerli. Il massimo della contraddizione è stato escludere gli inglesi, un Dave Mc Leod ad esempio, dai riconoscimenti al miglior arrampicatore perchè quella non era arrampicata sportiva... Le contraddizioni esistono ed il pensiero di Ren invece è chiaro e lineare. Le gare sono una cosa, l'attività all'aria aperta un'altra. Se non sono in grado di confrontarmi in gara, non è che me la invento in falesia con le regole che fanno comodo a me, gareggiando con quelli del mio quartiere. Io la penso così, e credo che se le cose andranno in questa direzione sarà meglio per tutti, e ci saranno anche meno dispute sul grado, che come si dice è molto relativo...

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Re: ON...

Messaggioda Enzolino » mer gen 10, 2007 17:17 pm

Caro Cialtr... ehm ... ren, :wink:

Io mi trovo in quasi totale disaccordo con te sia sul tuo concetto di sport che su quello di competizione.

Secondo te, la competizione, ha valore solo se verificata su uno stesso campo di gioco e in tempi relativamente brevi. Ma questo fatto ignora diversi aspetti dell'arrampicata.

Uno di tali aspetti e' il campo di gioco. Anche se le gare di arrampicata son nate su roccia, ora, di fatto, si fanno quasi tutte su plastica. E cio' significa che chi partecipa alle gare deve allenarsi su questo materiale e su prese che, per la forma e per il tipo di superficie si differenziano notevolmente dalla roccia. Quindi, se vogliamo, la competizione di arrampicata sporiva deve essere considerata come una disciplina a se stante.
C'e' da aggiungere che la plastica spesso esclude morfologie che spesso si trovano su roccia vera (placca, diedri, fessure, ecc). E cio' escluderebbe una porzione di climbers specializzati in quel tipo di strutture rocciose.

Un'altro aspetto che riguarda l'arrampicata e' quello mentale.
Ricordo un libro che considerava la prestazione in arrampicata come il contributo di tre componenti equimportanti: la tecnica, le capacita' fisiche e quelle mentali.
Indubbiamente, nelle gare, l'atleta deve dimostrare non solo di aver ha piu' capacita' psicofisiche nel superare una sequenza di "appigli", ma deve mantenere alta la sua "peak performance" nonostante lo stress da gara tenda ad abbassarla. In gara bisogna gestire un tipo di stress aggiuntivo che spesso in falesia e' assente.
Questo spiega sia perche' numerosi climbers dalle capacita' indiscusse siano stati dei fiaschi in gara, sia perche' molti di loro sembrano esprimersi meglio in ambienti come la falesia dove non c'e' un arbitro di gara e altri concorrenti che lo guardano in maniera torva.

Che a te piaccia o meno, le gare indirette sistono e secondo me sono piu' affascinanti di quelle col numeretto sulla schiena. Difatti, di quest'ultime non frega quasi niente a nessuno mentre sull prime ci sono fiumi di parole, foto e video.

Se tu dici che in una stessa via le condizioni climatiche possono essere diverse, di sicuro i climbers che si cimentano in vie estreme cercano quasi sempre quelle ideali, e quindi un confronto tra prestazioni e' sempre possibile anche a distanza di anni. Al contrario, in una gara puo' capitare che alcuni top-climbers sappiano esprimersi al meglio ed altri al peggio, per cui il risultato finale non necessariamente riflettera' le capacita' generali degli atleti.

Sharma e' stato piu' di una volta campione del mondo di bouldering dimostrando di saper gestire anche lo stress da gara, e poi ha fatto tra le vie piu' dure al mondo. Su alcuni punti sono d'accordo con te, come considerare le capacita' di un climber in base al suo livello a vista. Ma e' anche vero che uno, la via a vista, se la puo' lavorare a tavolino. Sceglierne una a lui congeniale, studiare dal basso i movimenti. Allora anche competizioni indirette di questo tipo diventerebbero "lavorate".

Insomma, io direi che le classifiche indirette sui climber piu' forti saranno sempre grossolane e da bar, ma aggiungerei "e chi se ne frega!". Alla fine, lo sport, quello con la "s" maiuscola, e' quello che ci fa sognare, e io credo che abbiano fatto sognare piu' i vari Berhault, Moffat, Gullich o Sharma piuttosto che tutti i garisti su plastica degli ultimi anni.

Ho scritto un po' di getto ma spero di essere stato chiaro.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Re: ON...

Messaggioda paolo s4 » mer gen 10, 2007 18:51 pm

Enzolino ha scritto:...le classifiche indirette sui climber piu' forti saranno sempre grossolane e da bar, ma aggiungerei "e chi se ne frega!". Alla fine, lo sport, quello con la "s" maiuscola, e' quello che ci fa sognare, e io credo che abbiano fatto sognare piu' i vari Berhault, Moffat, Gullich o Sharma piuttosto che tutti i garisti su plastica degli ultimi anni...


quoto al centopercento :wink:

Sarò un inguaribile romantico, ma ste gare proprio non mi "prendono".
Degli sport che ho praticato, l'arrampicata, attualmente quello che più mi appassiona, è l'unico di cui non ho interesse a vedere competizioni sportive.
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Re: ON...

Messaggioda najaru » mer gen 10, 2007 19:08 pm

ren ha scritto:... Per me la vera arrampicata è a vista, per cui queste mostruose realizzazioni sull'iperlavorato mi lasciano alquanto indifferente. Per assudo le può fare anche chi non sa arrampicare particolarmente bene, sono solo prove di forza, resistenza, allenamenti durissimi, di tecnica c'è poco, di testa niente se non l'impegno mentale alienante di provare e riprovare per mesi...
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SONO PERFETTAMENTE D ACCORDO

e quindi io sono troppo forte perche faccio parecchi 6a a vista, e in più non ce né nessuna congeniale alle mie predisposizioni
:lol:
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Re: ON...

Messaggioda Mago del gelato » mer gen 10, 2007 19:14 pm

Enzolino ha scritto: credo che abbiano fatto sognare piu' i vari Berhault...


Ma scherzi, uno che non ha nemmeno mai fatto l'8c, una vera schiappa. (ovviamente è una provocazione)
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Messaggioda ren » mer gen 10, 2007 20:25 pm

Caro enzolino,

scusa se sarò un po' duro ma ne hai sparate troppe di panzane...

Intanto se non sai il significato del termine "competizione", ripassa il vocabolario.

Quanto alla tua ignoranza in argomento, ti illumino sul fatto che in gara si trovano tutte le situazioni che trovi su roccia e anche di più, visto che la fantasia dei tracciatori supera madre natura. Ciò è vero soprattutto nel bouldering ma anche nell'arrampicata con la corda, a parte le fessure che rappresentano un terreno molto particolare, trovi di tutto.

Sono comunque d'accordo con te nel considerare l'arrampicata su "artificiale" una disciplina a se stante; aggiungerei: con piena dignità di sport codificato; non sono affatto d'accordo nel considerare l'arrampicata su roccia una disciplina sportiva in senso stretto, ma solo un'attività sportiva non codificata, dove i gradi non sono riferimenti assoluti attendibili, dove non esiste certificazione certa, dove le condizioni di esecuzione sono diverse e per questo non confrontabili.

Il fatto poi che lo stress condizioni la gara, è certo, ma ciò non crea una gran differenza. Concordo sul fatto che qualcuno può "sentire" la gara più che un tiro in falesia, ma ciò è un limite come un altro. Si può dire che qualcuno con la corda dall'altro (e quindi senza lo stress della possibilità di volare) è mediamente più forte di altri, ma ciò che significa? Ogni sport ha le sue caratteristiche: per me la vera arrampicata è da primo a vista, chiodatura normale e normale stress da performance (se in falesia hai sotto uno stuolo di fans che aspettano con ansia la grande realizzazione lo stress non c'è?). Tutto il resto, arrampicare flash (come è normale nel bouldering su roccia), toprope, lavorato, ecc... sono forme di arrampicata impure (e, beninteso legittime) che però non richiedono tutte le doti che giustamente richiamavi tu: fisico, tecnica e testa.

Non è affatto vero che "numerosi" climbers forti sono stati fiaschi in gara. Lo sono stati in pochi e su di loro nutro qualche dubbio sulle loro presunte capacità o quanto meno sono climbers che non hanno al massimo grado le tre componenti di cui sopra. Come ho detto nel bouldering su roccia l'arrampicata a vista non esiste, quindi non sono confrontabili grandi performances su roccia con risultati in gara. Ci sono atleti che possono lavorare con successo blocchi di 8c ma che su un blocco a vista di 7b non ci capiscono una mazza. Per me non sono grandi arrampicatori, sono solo molto forti fisicamente.

Le gare "indirette", contrariamente a quanto ti piace pensare, non esistono (e il fatto che tu lo sostenga con tanta veemenza dimostra vieppiù la tua ignoranza), mentre quelle col numeretto sulla schiena esistono eccome (con tanto di riconoscimento CIO e CONI, nel senso che hanno lo stesso riconoscimento che ha avuto l'Italia Campione del Mondo 2006) e sono le uniche che contano.
Che di quelle vere non freghi niente a te o ad altri è qualcosa di cui non frega niente nemmeno a me. Stai tranquillo che invece frega ad un sacco di gente che ama l'arrampicata come sport e non solo come attività ricreativa.
Sul fatto invece che ci siano fiumi di parole, foto e video sull'attività in falesia (e non sulle gare indirette di cui nessuna rivista parla) è normale, visto che le riviste vendono quello che vuole la gente e le ditte di materiali (vedi sponsor) e siccome ci sono più falesisti della domenica che garisti, il conto torna perfettamente. Che poi qualcuno come te si diverta a fare classifiche a distanza sulle performances più o meno attandibili dei big o meno big, questo si che non frega niente alla maggioranza degli arrampicatori...

Per la cronaca (ma che sei un ignorante in materia era già chiaro) Sharma non è mai stato campione dle mondo di bouldering...

Per il resto, come già detto, ognuno si sceglie i miti che preferisce e sogna sulle leggende che colpiscono di più la sua fantasia... ma lo sport con la S maiuscola non è fatto di miti e leggende. Che ti piaccia o no, è fatto da aride classifiche che però ricordano grandi eventi e grandi atleti... Ma ci devi andare per capirlo e non mi pari uno che ha visto molte gare...
Ultima modifica di ren il mer gen 10, 2007 20:49 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: ON...

Messaggioda ren » mer gen 10, 2007 20:33 pm

paolo s4 ha scritto:Sarò un inguaribile romantico, ma ste gare proprio non mi "prendono".
Degli sport che ho praticato, l'arrampicata, attualmente quello che più mi appassiona, è l'unico di cui non ho interesse a vedere competizioni sportive.
...Immagino quanto possa attirare persone del tutto estranee a questo mondo... :roll:
Il gesto, slegato dalla creatività, dalla lungimiranza e dalla magia, per me perde ogni sapore.


Si vede che non hai mai visto migliaia di persone urlanti stipate in una piazza o in un palazzetto...
Di sicuro non ho mai visto molte persone assiepate sotto una parete per vedere la prestazione di un famoso climber...

A me per esempio il baseball fa schifo eppure in America ne vanno pazzi...
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Re: ON...

Messaggioda ren » mer gen 10, 2007 20:35 pm

Mago del gelato ha scritto:
Enzolino ha scritto: credo che abbiano fatto sognare piu' i vari Berhault...


Ma scherzi, uno che non ha nemmeno mai fatto l'8c, una vera schiappa. (ovviamente è una provocazione)


Un altro ignorante a sparare sentenze... Berhault l'ha fatto eccome l'8c...
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Messaggioda najaru » mer gen 10, 2007 20:41 pm

tutto é corretto
in tutto si puo fare gara
l importante é che le condizioni, diciamo le regole, siano le stesse. nelle gare ufficiali esistono, in falesia sono solo cose di cui bisogna essere "convinti".
Sarà sicuramente piu forte uno che sale una via specifica a vista di uno chel a sale flash, ma questo sarà più forte di altro che la sale dopo averla lavorata un po, ma quest ultimo sarà a sua volta più forte di un altro ancora che l ha lavorata per mille anni.
quasi sempre si puo fare un confronto;
ma bisogna che i climbers VOGLIANO far competizione ed attenersi alle regole

secondo me l arrampicata é anche un po un arte, e quindi lo STILE con il quale viene realizzata un impresa (in tutti i suoi aspetti) condiziona molto chi la vede realizzata. Ci sono tante opere d arte, tutte bellissime, ma magari io ne preferisco alcune e altri.....altre.
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Messaggioda ren » mer gen 10, 2007 20:56 pm

Ma tu hai mai visto una classifica fra leonardo e raffaello, fra mozart e beethoven?

I grandi artisti sono grandi artisti e basta, come nessuno mette in dubbio che una trentina di climbers negli ultimi trent'anni possano essere considerati grandi artisti della roccia... ma lasciamo perdere le classifiche...
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Messaggioda najaru » mer gen 10, 2007 20:59 pm

ren ha scritto:Ma tu hai mai visto una classifica fra leonardo e raffaello, fra mozart e beethoven?

I grandi artisti sono grandi artisti e basta, come nessuno mette in dubbio che una trentina di climbers negli ultimi trent'anni possano essere considerati grandi artisti della roccia... ma lasciamo perdere le classifiche...


SI infatti io intendevo la stessa cosa :lol:
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Messaggioda Dieghi » mer gen 10, 2007 21:02 pm

per me la prestazione più strabiliante di sempre rimane quella di lynn hill sul Nose in 23 ore. Non so quanti siano in grado di tirare un 8b dopo essersi sciroppati 850 mt di liscissimo granito, con attrezzature e scarpe di 10 anni fa. dopo aver letto il suo libro ho solo avuto conferme di quanto ho affermato sopra.

qui trovate il video di witness the fitness di sharma e altre realizzazioni in falesia 9a 9a+.
http://www.cuneoclimbing.it/index.php?pid=102

tra i top climber quello che mi ha impressionato di più è adam ondra, 13 anni, che ha chiuso poco tempo fa il suo primo 9a. in generale direi che gli spagnoli siano in un ottimo periodo di forma!
Dieghi
 
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Messaggioda Enzolino » mer gen 10, 2007 22:28 pm

Caro ren,

su una cosa hai ragione, sono ignorante sulle gare, come lo sono in tanti visto che non gliene frega granche' a nessuno. In questo senso son convinto che questo tipo di ignoranza sia piu' una virtu' che un limite, e ne sono perfino orgoglioso! :D

Diverso e' invece il discorso sullo sport. E mi dispiace dirlo, ma secondo me hai un po' troppi paraocchi su cosa sia lo sport, che e' nato molto prima del CONI. Non mi risulta, ad esempio, che nell'antica Grecia il CONI esistesse, eppure non mi pare che gia' da allora non si praticasse lo "sport".

Quindi mi sembra di capire che abbiamo idee diverse sullo sport.
A mio avviso lo sport non e' rappresentato da una competizione sullo stesso terreno di gioco col numeretto sulla schiena.
Un esempio di sport in cui questo tipo di competizione non si manifesta e' l'apnea, le cui discipline ad assetto costante e variabile son riconosciute, guarda un po', dal tuo amato CONI.
Nei record di apnea il numeretto non esiste e chi si appresta a battere un record si prepara mesi ed anni secondo uno specifico allenamento. Cosi' come nell'apnea c'e' la profondita', in arrampicata esiste la difficolta'. Certo, il grado ha un signifcato empirico ma che e' comunque correlato con le difficolta' oggettive di una via con un margine di errore ragionevole. Lo dimostra il fatto che, dopo l'abbattimento del sesto grado, la scala di difficolta' sia cresciuta in maniera graduale ma sostanzialmente condivisa. E' ovvio poi che su difficolta' estreme e' sempre piu' difficile dare valutazioni oggettive, ma il tempo alla fine rendera' giustizia anche su questo.
Quindi, se chi raggiunge la massima profondita' in apnea in assetto variabile, sara' il piu' bravo apneista in quello stile cosi' il climber piu' forte e' colui che ha superato le massime difficolta', mentre quello piu' bravo (per cui si considerano capacita' come intuizione, intelligenza motoria, ecc oltre alla forza) e' quello che fa il grado piu' elevato a vista. E' vero che c'e' da considerare la morfologia, l'attitudine del climber, ed e' per questo che "on" si e' lanciato senza troppe pretese a dichiarare che per lui Sharma e' il miglior climber. Per le sue prestazioni a 360 gradi. D'altronde anche i calciatori vengono premiati come campioni dell'anno non in base al numero di gol, ma in base alla loro bravura generale nel ruolo che ricoprono. La convinzione di "on" quindi e' opinabile, del tutto ragionevole, e d'altronde questo e' un forum senza chissa' quali pretese. E alla fine chi ha ragione non e' colui che spocchiosamente da dell'ignorante agli altri, ma chi propone degli argomenti che suscitino discussione.

Sui climber forti su roccia ma schiappe in gara mi vengono in mente Gullich e Manolo. Poi non son sicuro di altri. Difatti, oramai, non ha piu' senso fare paragoni visto che chi arrampica solo su roccia e' svantaggiato nel gareggiare su plastica. E questo mi sembra oramai assodato.
Su Sharma hai ragione ma in parte. Nel 2001 vinse la coppa del mondo di bouldering ma gliela tolsero perche' gli trovarono tracce di cannabis, che non dovrebbe alterare le prestazioni sportive. Il significato di quello che volevo dire quindi rimane: Sharma e' bravo sia su roccia che in gara. Quindi hai ragione sul dettaglio, ma la tua precisazione mi e' sembrata piu' che altro un atto di pedanteria.

Se i fiumi di foto e parole sulle prestazioni in falesia fanno gola alle riviste e' proprio perche' le gare non sono affatto popolari. E questo contraddice quello che affermi tu. Non ne convieni che se le gare avessero appassionato tanti climbers, le riviste le avrebbero dato molto piu' spazio?

Poi, a me, non frega niente fare classifiche e stabilire che siano i migliori, ma trovo che "on" abbia lanciato un topic che poteva essere interessante.

Tornando al topic, io credo che Sharma sia molto bravo ma sia azzardato affermare che sia il piu' bravo. Di sicuro e' un tizio carismatico, e questo fa si che ci sia chi si lanci in celebrazioni gratuite come "on". Mi chiedo, nella mia ignoranza, che dire di Graham, Mzarek, eccetera?

Ciao :wink:

Lorenzo
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