checco 1987 ha scritto:Buzz ha scritto:e come fai a goderti una cosa che ti piace, da morto?
E' qui che volevo arrivare: volglio dire, non ho certo fretta di crepare!, ma quello che per te potrebbe essere
rischio, per me magari non lo è, o lo è meno. C'è chi certe cose ( non alludo a nulla in particolare.) non le farà mai: non perchè non c'ha palle, ma semplicemente perchè non se la sente. E fa bene: si arrampica solo per se stessi ( io la vedo così), non certo per raccattare applausi o quant'altro.
la morte non va sfidata, tanto prima i dopo ci fotte lo stesso: ma se io penso, rifletto e valuto con la MIA testa che ciò che sto facendo sono in grado di farlo, sono in pace con me stesso e parto tranquillo. Mi verrebbe da dire che è meglio sbagliare che restare attoniti tutta la vita, ma qui l'errore si paga caro...
è un sottile equilibrio in un gioco in cui sai che non puoi vincere,
e il cui scopo, in fondo, è quello di continuare a giocarlo come piace a te
ognuno può fare della propria vita quello che vuole
anche bruciarla
posso non condividere e nemmeno lontanamente comprendere i suoi motivi;
oppure posso capirli ma non condividerli;
e posso non condividerli per scelta o per paura...
oppure, semplicemente, può non fregarmene nulla.
E basta che non intrecci il suo percorso con il mio... faccia pure quello che vuole.
Tuttavia quello che è certo è che ammazzarsi perchè si è senza cervello, non è tragico, è solo ridicolo.