quchibu ha scritto:quchibu ha scritto:
il problema è che la falesia a quello può servire (anche): a prendere pratica.
piazzare una protezione non è come mettere un rinvio in uno spit,
vuol dire salire in funzione della conformazione della roccia proprio in funzione di dove pensi accoglierà le tue protezioni
occorre capacità di leggere la roccia in questo senso e la
capacità di valutare le difficoltà che incontrerai dal punto in cui sei
a quello in cui andrai a piazzare la protezione...
inoltre la capacità di piazzarla bene, la protezione...
volevo aggiungere a quanto riportato (ché forse mi sono spiegato in maniera insufficiente saltando un passaggio chiave) che ovviamente la "pratica" in falesia e le altre cose di cui sopra hanno, fra loro, poco nulla a che vedere. Al limite,
in falesia addestri la capacità di valutare le difficoltà della parete e dei passaggi che hai di fronte, ma non a valutare
dove, quale e come mettere una protezione.
Quello che la falesia può darti è quel
livello in più che ti permette di fare gli inevitabili errori che si faranno apprendendo senza pagarne le conseguenze.
Esiste ovviamente l'alternativa alla falesia.
Quella classica, di sempre.
Andare, prendere la corda, qualche cordino, qualche protezione e andare.
Dove hai il livello che ti permette di sbagliare ed apprendere.
Ma credimi, questo vuol dire iniziare dai sentieri, dai percorsi di cresta facile, max II / II+ osando qualche passaggio di III
Che non è poi affatto male come approccio alla montagna, anzi, forse è quello più giusto in assoluto. Per chi vuole andare in montagna e non
solo a scalare in montagna (spero che la sottile differenza sia chiara, nelle sue implicazioni).
Ma insomma: mettiamola sugli aridi numeri.
Se il tuo livello da primo sugli spit a due metri è il IV (
non sto dicendo che lo è, sto ipotizzando)
allora vai in montagna a fare vie di II con passaggi di III max
se vuoi fare il IV in montagna porta il tuo livello da primo al 5a / b
(e inizia ad andare in montagna sul III con passaggi di IV IV+ )
cum grano salis, ovviamemente, perchè questi sono solo numeri e ogni singola uscita va invece studiata caso per caso.
...
Ah altra cosa.
Andare da secondo in montagna ti insegna a muoverti sulla roccia di montagna che non è quella di falesia; come sempre quando arrampichi aumenti il tuo patrimonio motorio. Ma basta.
Per tutto il resto, non impari niente.
Propedeutico ad andare da primo è solo andare da primo.