Ciorte ha scritto:si, il limite personale è soggettivo, cmq la caduta con la corda in mano è forse uno dei pochi momenti realmente pericoloso
gia in quei momenti la coniglite serve,
se ho la corda in mano e sento di essere in equilibrio precario io non disdegno una mungitura al rinvio

Kliff 62 ha scritto:Sbob ha scritto:grenoble ha scritto:Che senso ha? Perche mi devo far male... Anche un bambino capirebbe che è pericoloso. Possibile che un adulto non ci arriva? Se vuoi chiodare cosi lungo fallo dove è verticale, dove non ci sono cenghie e speroni sotto.
Ci vorrebbe una norma per la chiodatura

Hai toccato a mio avviso un punto importante. Chi chioda in falesia, anche se in italia non è obbligatorio (salvo le falesie certificate) dovrebbe attenersi al regolamento francese (direttive COSIROC). Rispettando poche regole elementari si possono ottenere vie molto più sicure. Colgo l'occasione per chiedere se qualcuno sa che fine ha fatto l'A.I.P.I.A (associazione italiana preparatori itinerari d'arrampicata) ? ? CIAO e GRAZIE.

è il solito discorso....
è troppo soggettivo,
la chidatura spittatura
c'e chi si lagna perche è troppo lunga
c'e chi si lagna perche è troppo corta,
se si parla di vie in montagna ovviamente il discorso perde di senso
mentre in falesia se ne potrebbe giustamente discutere
ma poi chi stabilisce cosa è montagna e cosa è falesia...
e chi certifica le falesie certificate...
però se io vado in falesia non voglio pagare...
e se io vado ad attrezzare na falesia non voglio finire nei cazzi...
raga, non se ne uscira mai...
secondo me, vale sempre il detto di un noto motociclista:
In strada Casco ben allacciato, fari accesi e prudenza SEMPRE!
è comunque utile che ci siano dei criteri di riferimento.
"Forse essere vivi è proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono". Muriel Barbery dall'Eleganza del Riccio