Fino a una decina di anni fa ci andavo spessissimo e mi consideravo praticamente un local, ma sabato non ricordavo un casso. Non avevo con me nemmeno quello che avevo scritto sul mio sito abcDOLOMITI. Per la serie che col sito do le info agli altri e poi io ci torno e non so nulla

Insomma, ho fatto una via di riscaldamento e poi, visto che la memoria vacillava, mi sono buttato tranquillo su Soffio Gelido.
Parto e quasi cado.
"Caspita - penso - che dura, devo essere proprio fuori forma, questa via non era 6a o 6b?". Poi metto due rinvii e guardo in alto...e capisco.
La sequenza di prese davanti al mio naso mi fa tornare tutto alla memoria: su quella via, buoni quindici anni prima, avevo fatto del lavorato per venire a capo di quei 3 metri tosti, che alla fine mi erano riusciti e mi avevano dato molta soddisfazione. 6c+, nulla di meno.
Troppo, per la mia forma di sabato, così a freddo poi. Ho tirato i rinvii come una scimmia, senza remore, e sono andato oltre, con un ricordo dolce in bocca di tempi che furono e di belle sensazioni.
Girato quindi l'angolo, sono andato sul versante opposto del masso principale, per godere di un po' di sole e di una roccia meno umida. Dopo la facile via a destra, mi sono messo sotto Elite Supreme, una via corta caratterizzata a metà da una sporgenza della parete che la taglia orizzontalmente. Ormai con la memoria rinfrancata, sono partito deciso. Il passo chiave sta tutto nel piede sinistro, che va messo in un buco in asse con le due prese. Poi una pinzata rovescia di destro sulla zona destra della sporgenza e su, a pigliare con la sinistra una presa piccola ma buona, e la via è fatta.
Bello!
Devo recuperare il tempo perso con il Mas, perchè merita.
E' vero che alcuni pseudo-chiodatori e pseudo-arrampicatori hanno fatto (e pare continuino alle volte a fare) qualche scempio fuori tempo massimo, ma l'ambiente è unico, davvero, e l'atmosfera anche.