L'anno scorso a Galbiate il mio amico arriva in catena, fa per aprire il moschettone e sento urlare da sopra ATTENTO!! (in quel momento mi stavo guardando intorno in attesa del urlo ipico "recupera").
Un pezzo di metallo grosso circa come un moschettone mi sfiora appena.
Era il moschettone della catena che all'apertura ha finito per rompersi. E per fortuna che si è rotto prima,altrimenti oggi avevo un amico in meno!!!
E questo è successo a Galbiate c***o! Un posto ultrafrequentato! Non ditemi ora che l'arrampicata è pericolosa e che si puo' lasciarci le penne e uno deve accettare questo rischio! Perchè un conto è la pratica sportiva in sè, con i suoi rischi di cadute (3 anni fa un amico è caduto,ribaltandosi per via della corda dietro a una gamba e picchiando la testa, tanto sangue e perdita di sensi ma nulla di grave), rischi di cadere al suolo a causa della mal gestione della corda (non meno di 3 settimane fa un signore si è fatto qualcosa come 6 metri di volo sino al suolo per malagestione della corda), o rischi che il rinvio si disintegri dopo una caduta.
Ma di schiattare perchè l'anello di calata ha deciso che quello sarà il tuo ultimo tiro, soprattutto in una falesia come quella di Galbiate (un parco giochi praticamente) a me, personalmente, gira proprio il culo!
Trovo quindi piu' che legittimo sentirmi tutelato da un comune che cura i propri spazi e ne "certifichi" la sicurezza nell'utilizzo.
Poi,per carità,le disgrazie possono sempre comunque accadere. Ma se io oggi non avessi piu' quell'amico, chi se la sentirebbe di dirmi "vedi, l'arrampicata è uno sport pericoloso..." ?