da Riccardomountain » gio mar 06, 2014 8:49 am
da Kinobi » gio mar 06, 2014 9:06 am
da Kinobi » gio mar 06, 2014 9:09 am
da uli » gio mar 06, 2014 9:17 am
funkazzista ha scritto:uli ha scritto:c.caio ha scritto:Voglio chiudere con una nota volutamente provocatoria e polemica. Fino a quando andate a scalare agratis vi beccate quello che c'e' senza rompere i marroni, visto che soste e moschettoni di calata non si sono mai sbriciolati.
vangelo: una volta ebbi la "bell'idea" di mettere su una polemica contro un gruppo di attrezzatori che avevano adottato sistematicamente la sosta francese (1)... e' finita che per incoraggiarli a fare meglio gli ho bonificato 100 euri
Ulteriore dimostrazione (se mai ce ne fosse bisogno) del fatto che, anche se paghi o contribuisci, le soste te le becchi sempre e comunque come sono
Meglio quindi imparare a cavarsela in tutte le situazioni... e continuare, ovviamente, a criticare i chiodatori
uli ha scritto:(1) che e' una merda infinita perche' se, come devi, passi entrambe gli anelli la corda immancabilimente si torce e dopo 3 vie devi stare mezzora a srotolarla tutta
Ti riferisci per caso alle soste che hanno (ri)fatto in certi settori di un noto comprensorio della riviera ligure di ponente?
da Jester73 » gio mar 06, 2014 9:42 am
mikesangui ha scritto: ....
Inoltre vorrei un parere su un'altra cosa , che chiedo a tutti.
il problema del Pitting è in ambiente MARINO. cosa si intende?
falesia sul mare, ovvio.. ma le falesie a pochi km?
Per dire.. a finale capo noli è a rischio.. ma le falesie interne?
in sardegna cala luna è a rischio.. la poltrona? surtana?
Quando uno chioda deve scegliere il materiale adatto. usare AISI 316 in valle d'aosta è eccessivo. Usarlo in sardegna ? sul mare è necessario se non forse ardito, ma , ad esempio a Buchi arta... lo si ritiene a rischio il posto?
anche per capire quali sono i posti potenzialmente pericolosi.
ciao
da funkazzista » gio mar 06, 2014 9:48 am
uli ha scritto:... con la sosta francese (sempre sia maledetta!) [...] ti si torce la corda
uli ha scritto:boh, non so, in tutta onesta' io sono contento di aver "pagato" il diritto di critica, e' un modo molto piu' *efficiente* delle guide (che peraltro compro sempre ma che hanno una serie di costi "morti", carta, tipografia, distribuzione) per trasferire denaro a chi, anche sbagliando, ti permette comunque di scalare
da cecco71 » gio mar 06, 2014 9:55 am
Kinobi ha scritto:cecco71 ha scritto:ok Kinobi, pardon per l'"inesattezza", ma avrai notato la forma dubitativa che ho usato proprio perché sul tuo forum, al riguardo della sosta, citi solo la certificazione del saldatore. Inoltre avevo un piccolo dubbio sulla catena: parli di 24 kN, certamente tanti, ma per gli ancoraggi sono richiesti 15 o 25 kN a seconda della direzione e le FFME prescrivono valori superiori a questi per tutti gli altri elementi. Ammetto che questa è questione di lana caprina.
Ho pensato su stanotte alla tua frase.
Ci ho messo un bel po a capire forse cosa intendevi.
Se parti a leggere da sotto, forse ottieni una spiegazione.
da mikesangui » gio mar 06, 2014 10:02 am
uli ha scritto:(1) che e' una merda infinita perche' se, come devi, passi entrambe gli anelli la corda immancabilimente si torce e dopo 3 vie devi stare mezzora a srotolarla tutta
da uli » gio mar 06, 2014 10:04 am
funkazzista ha scritto:Il mio discorso (semiserio, se non si era capito) è un altro: trovo che contribuire alla chiodatura (cosa sacrosanta), in qualsiasi modo, non equivalga a "comprare" il diritto di critica.
Se così fosse, allora potrei dire ad un chiodatore: "scolta, ti dò X euri ma tu mi chiodi una via con gli spit massimo ogni 1,5m, ah, e in sosta voglio 4 moschettoni a ghiera, contrapposti due a due".
Oppure potrei comprare un po' di soste come piacciono a me, e dargliele dicendo: "queste me le metti sulle vie X, Y e Z".
Io contribuisco, e il chiodatore fa comunque di testa sua (ci mancherebbe).
E quindi, comunque, mi becco la sosta (e tutto il resto) com'è.
da uli » gio mar 06, 2014 10:08 am
mikesangui ha scritto:uli ha scritto:(1) che e' una merda infinita perche' se, come devi, passi entrambe gli anelli la corda immancabilimente si torce e dopo 3 vie devi stare mezzora a srotolarla tutta
Con un po' di fantasia si può capire che:
1 se si mettono sul fittone alto un maillon e un anellone in modo che questo rimanga perpendicolare alla parete come i moschettoni di calata.
2 il fittone basso lo si mette con moschettone a delta quindi largo e libero di muovere
3 il posizionamento dei due fittoni è fatto bene
Il problema dell'attorcigliamento non esiste.
sei su due punti al posto di uno
l'unico lato "negativo" è che devi fare manovra.
Ma questo lo vedo come un incentivo a praticare con continuità una tecnica che è bene ripassare spesso.
Se poi uno vuole da calarsi su un punto per non attorcigliare la corda, al posto di metterci del materiale (tipo un maillon in più NON da ferramenta) è perchè il rischio della sua vita evidentemente vale meno del maillon stesso o meno dell'attorcigliamento della corda... di certo non è colpa della sosta.
da uli » gio mar 06, 2014 10:11 am
da mikesangui » gio mar 06, 2014 10:17 am
Jester73 ha scritto:mikesangui ha scritto: ....
Inoltre vorrei un parere su un'altra cosa , che chiedo a tutti.
il problema del Pitting è in ambiente MARINO. cosa si intende?
falesia sul mare, ovvio.. ma le falesie a pochi km?
Per dire.. a finale capo noli è a rischio.. ma le falesie interne?
in sardegna cala luna è a rischio.. la poltrona? surtana?
Quando uno chioda deve scegliere il materiale adatto. usare AISI 316 in valle d'aosta è eccessivo. Usarlo in sardegna ? sul mare è necessario se non forse ardito, ma , ad esempio a Buchi arta... lo si ritiene a rischio il posto?
anche per capire quali sono i posti potenzialmente pericolosi.
ciao
Qualche risposta qui:
http://www.peteranne.it/it/2012/08/rotture-di-fittoni-e-spit-inox-in-ambiente-marino/
...dove si può anche vedere la foto di una 'tipica sosta marina'!![]()
Ciao.
da funkazzista » gio mar 06, 2014 10:24 am
uli ha scritto:il diritto di critica e' la possibilita' di parlare
uli ha scritto:se non e' chiodata abbastanza bene per i tuoi standard, scali altrove
da uli » gio mar 06, 2014 10:28 am
funkazzista ha scritto:uli ha scritto:il diritto di critica e' la possibilita' di parlare
Appunto.
Quella c'è sempre e comunque, che tu contribuisca o no.
E sono parole al vento, sempre e comunque, che tu abbia "pagato" o no.
Perchè, infatti:uli ha scritto:se non e' chiodata abbastanza bene per i tuoi standard, scali altrove
da mikesangui » gio mar 06, 2014 10:28 am
uli ha scritto:e comunque chiamiamole soste LIGURI che hanno a piu' a che fare col risparmio che con la sicurezza
da Kinobi » gio mar 06, 2014 10:33 am
da Kinobi » gio mar 06, 2014 10:39 am
da uli » gio mar 06, 2014 10:40 am
mikesangui ha scritto:uli ha scritto:e comunque chiamiamole soste LIGURI che hanno a piu' a che fare col risparmio che con la sicurezza
Molte soste alal francese presenti a finale fanno cagare. Detto onestamente.
Io tutti sti local a Finale che si calano su un punto non li vedo... è anche vero che le soste alla francese a finale non sono poi così tante.. circoscritte in alcuni settori.
Detto questo secondo te in una sosta con due moschettoni di calata con punti messi quasi in linea... la cora si attorciglia?
Di certo chi non fa niente e scala non si pone il problema di che sosta mettere nè tanto meno di quanto costa.
Ma al climber medio non gli frega niente di quanto dura il materiale.. tanto non andrà lui a sostituirlo.
da uli » gio mar 06, 2014 10:43 am
Kinobi ha scritto:se tu fai scorrere la corda su due punti rigidi disassati, per qualche motivo, essa si attorciglia.
[...]
Per cui, se ti cali su due punti, le corde se introcoea.
[...]
ma lo stesso mi rode il culo vedere corde intorcoeae.
Ciao,
E
da Kinobi » gio mar 06, 2014 10:44 am
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.