Chris Sharma the best sport climber ?

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Messaggioda Wagoo » ven gen 19, 2007 12:35 pm

Che pppppalle! Questi discorsi sono tipici di chi non si alza su un 6b....meno chiacchere piu' arrampicata :twisted:
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Messaggioda najaru » ven gen 19, 2007 13:38 pm

Wagoo ha scritto:Che pppppalle! Questi discorsi sono tipici di chi non si alza su un 6b....meno chiacchere piu' arrampicata :twisted:


IO non mi alzo piu di tanto su un 6b, e non ho quasi detto nulla (ma si può cmq parlare).
gli altri penso che come livello siano un po piu su (e quindi possono tranquillamente parlare).
:)
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Messaggioda on » ven gen 19, 2007 13:53 pm

Wagoo ha scritto:Che pppppalle! Questi discorsi sono tipici di chi non si alza su un 6b....meno chiacchere piu' arrampicata :twisted:



guarda waggoo, premesso che nessuno ti obbliga a leggere...

a me piace arrampicare, mi piace parlare di arrampicata ecc ecc
ed è legittimo

che poi io faccia il 6b o il 9c non fa nessuna differenza

se anche facessi il 5b avrei gli stessi diritti di ki fa il 9a
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Messaggioda ehi man » ven gen 19, 2007 14:48 pm

non so se sharma sia o no il più forte, e poco me ne frega. certo che su dosage IV il lancio monobraccio, anzi monotaccasvasa, che manca di poco e che resta a provare fino a notte è veramente bestiale.
per chi non l'ha visto consiglio di procurarselo. merita
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Messaggioda Enzolino » ven gen 19, 2007 15:40 pm

on ha scritto:
Wagoo ha scritto:Che pppppalle! Questi discorsi sono tipici di chi non si alza su un 6b....meno chiacchere piu' arrampicata :twisted:



guarda waggoo, premesso che nessuno ti obbliga a leggere...

a me piace arrampicare, mi piace parlare di arrampicata ecc ecc
ed è legittimo

che poi io faccia il 6b o il 9c non fa nessuna differenza

se anche facessi il 5b avrei gli stessi diritti di ki fa il 9a
Il livello riflette in qualche modo la quantita' e qualita' dell'esperienza motoria sulla roccia. Per cui tra due interlocutori chi ha meno esperienza dovrebbe almeno avere l'umilta' di non polemizzare con chi ha piu' esperienza di lui. A meno che non siano discorsi di principio, etica o stile che prescindano da quelli tecnici. :wink:
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Messaggioda Wagoo » ven gen 19, 2007 15:46 pm

Le cose stanno un po' come ha detto Enzolino... Quando si ha un esperienza da V grado, dove non serve trazionarsi su un braccio,dove per i piedi ci son sempre almeno 5 appoggi e dove il concetto di superlavorato non esiste, si ha una visione completamente distorta dei tiri estremi che non sono solo piu' carenti negli appigli,appoggi e probabilmente piu' strapiombanti, ma entrano in gioco anche tante altre cose. Posizioni di equilibrio impossibili,la respirazione,i movimenti supermemorizzati e chissà cos'altro...
In sostanza...è assurdo chiedersi perchè Andrada non abbia chiuso il tiro. Forse anche se tentasse di spiegarcelo,mancando della sua esperienza, non lo capiremmo...
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Messaggioda ren » ven gen 19, 2007 17:07 pm

on ha scritto:
ren ha scritto: quello che dice jolly non è affatto in contrasto con quanto affermo io, anzi... IN REALTA' QUELLO CHE DICE JOLLY E' LA STESSA COSA CHE HO ESPRESSO IO IN SINTESI E CON PAROLE DIVERSE, IN MERITO AL QUALE TU HAI ESPRESSO TOTALE DISACCORDO

.... Ma siccome tu parli NON IO, JOLLY, RILEGGI SE NON CI CREDI
della mancata realizzazione di un tiro lavorato ...

E' ovvio che anche nell'iperlavorato devi trovare concentrazione, ma la possibilità di poter scegliere il tempo e la tranquillità necessaria per dare il massimo, facilita. FACILITA AL PUNTO CHE INFATTI NON L'HA ANCORA FATTA

... non capisco perchè non prendi in considerazione l'ipotesi che Andrada non abbia il potenziale fisico sufficiente per farla.
CERTO CHE LA PRENDO IN CONSIDERAZIONE, MA E' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA DELLE IPOTESI, NON SAPPIAMO SE LA FONDAMENTALE.
QUALE CHE SIA CON CERTEZZA L'IPOTESI FONDAMENTALE, TI HO DETTO, FORSE NON LO SA NEMMENO LUI, SE NO L'AVREBBE GIA' FATTA


Mi dispiace ma non ci siamo.
Jolly non dice affatto quello che sostieni tu e in ogni caso jolly non è né la bibbia né uno scienziato. Ammette viceversa di aver cambiato idea su parecchie cose e infatti tempo fa sosteneva un mucchio di sciocchezze. Si da il caso che lo sport sia una scienza e l'arrampicata non sfugge alla categoria. A Jolly mancano le basi (perchè non mi risulta laureato in Scienze Motorie) per un approccio serio alla questione e infatti fa una gran confusione fra forza, resistenza, concentrazione, ecc...
I problemi della prestazione non esistono solo nell'arrampicata e quello di "fare ancora tre prese quando sei finito" è una situazione che esiste in tutti gli sport, dalla corsa, al nuoto, al fondo, ecc... Jolly non può inventare niente di nuovo da questo punto di vista, è già stato tutto studiato.
E non puoi escludere che io ne sappia anche più di Jolly che, pur con tutto il curriculum e l'esperienza, qualche carenza dimostra di averla

p.s. aggiungo che cmq fa benissimo a scrivere libri sull'allenamento per l'arrampicata. Per guadagnare soldi, tutto è lecito...
ren
 
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Messaggioda Wagoo » ven gen 19, 2007 17:36 pm

Pare che il discorso ora si stia addirittura spostando a Jolly! magnifico!
Ma perchè non vi prendete un' oretta e ne discutete su un pannello o sulla roccia? Sarebbe piu' costruittivo....
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Messaggioda Enzolino » ven gen 19, 2007 17:37 pm

ren ha scritto: Mi dispiace ma non ci siamo.
Jolly non dice affatto quello che sostieni tu e in ogni caso jolly non è né la bibbia né uno scienziato. Ammette viceversa di aver cambiato idea su parecchie cose e infatti tempo fa sosteneva un mucchio di sciocchezze. Si da il caso che lo sport sia una scienza e l'arrampicata non sfugge alla categoria. A Jolly mancano le basi (perchè non mi risulta laureato in Scienze Motorie) per un approccio serio alla questione e infatti fa una gran confusione fra forza, resistenza, concentrazione, ecc...
I problemi della prestazione non esistono solo nell'arrampicata e quello di "fare ancora tre prese quando sei finito" è una situazione che esiste in tutti gli sport, dalla corsa, al nuoto, al fondo, ecc... Jolly non può inventare niente di nuovo da questo punto di vista, è già stato tutto studiato.
E non puoi escludere che io ne sappia anche più di Jolly che, pur con tutto il curriculum e l'esperienza, qualche carenza dimostra di averla

p.s. aggiungo che cmq fa benissimo a scrivere libri sull'allenamento per l'arrampicata. Per guadagnare soldi, tutto è lecito...
Qua mi sembra che esageri un po'. Dubito che si possa considerare lo sport una scienza, ma anche se fosse e' mooolto, mooolto empirica.
La cosa paradossale e' che si spacca l'atomo ma non si capisce ancora in dettaglio come funziona il muscolo ed in generale il sistema neuromuscolare. Questo perche' non si puo' analizzare al microscopio un muscolo o il cervello in vivo.
Ci sono ancora aspetti controversi nella teoria dell'allenamento, e se e' vero che un titolo non garantisce l'autorevolezza di chi lo possiede, e' anche vero che chi titoli non ne ha puo' conoscere in profondita' un certo argomento. E questo, second me, e' il caso di Jolly, ma anche di un Gullich che, a suo tempo, scrisse un'eccellente libro sull'arrampicata nonostante non avesse titoli.
Anche secondo me in precedenza Jolly mi ha dato l'impressione di aver scritto sciocchezze, nonostante io non sia un top climber e lui lo e'. Ma credo che abbia studiato in profondita' diversi aspetti dell'arrampicata, cosa rara nel nostro mondo. Aggiungo che solitamente, nei libri, non si scrive niente di nuovo ma si riassume quanto riportato nella letteratura specializzata alla luce della propria esperienza. Quindi Jolly, nel far questo, fa un grande servizio alla comunita' verticale.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda on » ven gen 19, 2007 18:02 pm

Enzolino ha scritto:
ren ha scritto: Mi dispiace ma non ci siamo.
Jolly non dice affatto quello che sostieni tu e in ogni caso jolly non è né la bibbia né uno scienziato. Ammette viceversa di aver cambiato idea su parecchie cose e infatti tempo fa sosteneva un mucchio di sciocchezze. Si da il caso che lo sport sia una scienza e l'arrampicata non sfugge alla categoria. A Jolly mancano le basi (perchè non mi risulta laureato in Scienze Motorie) per un approccio serio alla questione e infatti fa una gran confusione fra forza, resistenza, concentrazione, ecc...
I problemi della prestazione non esistono solo nell'arrampicata e quello di "fare ancora tre prese quando sei finito" è una situazione che esiste in tutti gli sport, dalla corsa, al nuoto, al fondo, ecc... Jolly non può inventare niente di nuovo da questo punto di vista, è già stato tutto studiato.
E non puoi escludere che io ne sappia anche più di Jolly che, pur con tutto il curriculum e l'esperienza, qualche carenza dimostra di averla

p.s. aggiungo che cmq fa benissimo a scrivere libri sull'allenamento per l'arrampicata. Per guadagnare soldi, tutto è lecito...
Qua mi sembra che esageri un po'. ....


Un pò ???!!!!
Qua si è abbondantemente superato il limite.
A sto punto passo la mano e raccolgo l'invito di Wagoo: vado a scalare.
Solo ed esclusivamente sulla roccia, si intende.

Buona continuazione e buon divertimento.
on
 
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Messaggioda Wagoo » ven gen 19, 2007 18:12 pm

Era anche ora ON che di decidessi ad andare ad arrampicare anzichè star qui a perder tempo con chi la sa piu' lunga di Jolly... Purtroppo io sono in pieno recupero dopo essermi copletamente esaurito i tendini ultimamente pero' posso sempre farti sicura :wink:
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Messaggioda ren » ven gen 19, 2007 19:06 pm

Guarda, enzolino, che forse fai un po' di confusione fra scienza e matematica o fisica... Le materie scientifiche non sono solo queste ultime e nella maggior parte di esse si parte sempre dal presupposto che non se ne sa abbastanza. Vale per la medicina e vale per lo sport, dove non si sa tutto, ma dove tanto è stato studiato e qualcosa di certo lo si può dire. Il fatto che non si sia trovato il modo di curare il cancro non significa che la medicina è tutta inattendibile, la polmonite oggi si cura.
Lo sport viene "studiato" (ebbene si) in una facoltà universitaria e ci si laurea pure, pensa un po'... Non si saprà tutto sull'allenamento, ma un bel po' di più di quanto dice jolly si, che infatti, per uno che ne mastica un po', pare al massimo come un buon autodidatta...
Sai qual'è il problema e perchè tanto scandalizza che uno che non fa il 9a possa saperne di più di chi lo fa? Che la maggior parte degli arrampiatori non sono degli sportivi, non concepiscono l'arrampicata come sport e preferiscono affidarsi a un guru che a uno studioso. Ecco perchè è così difficile dialogare con persone che credono che l'arrampicata sia un mondo a sé, che esuli dai parametri di qualunque altro sport. Un'attività unica, per pochi eletti, una lobby di iniziati che nulla hanno da spartire coi comuni mortali e con gli altri sport comuni. Invece l'arrampicata è uno sport come tutti gli altri che può essere trattato come tutti gli altri, sicuramente meno studiato di altri, ma nemmeno così inafferrabile.
Ed è ridicolo pensare che la verità la possiedano i grandi realizzatori che, a parte Jolly che almeno un minimo di cultura ce l'ha, nella maggior parte dei casi sono persone ignoranti di sport e che non sanno allenarsi.
Non ho nulla contro Jolly che, vivendo d'arrampicata, ha fatto benissimo a sfruttare il proprio nome per vendere un libro, ma credo che, al di là dell'apporto di esperienza che può fornire un qualunque arrampicatore forte (e Jolly è uno dei tanti e nemmeno fra i più forti), non è certo da big senza titoli che possiamo pretendere degli studi seri sull'argomento.
Capisco che per un falesista ignorante che subisce solo il fascino del grande realizzatore, tutto ciò è controcorrente... Certo, se facessi il 9b Jolly non avrebbe nulla da insegnarmi e tutti penderebbero dalle mie labbra... Purtroppo per tanti di quest'ambiente il metro di valutazione è quello...
Infatti se domani esce un libro sull'allenamento in arrampicata firmato da mario rossi, modesto arrampicatore, chi lo compra? Ma se è firmato da Sharma vende di sicuro. E questo anche se mario rossi è un luminare dell'allenamento e sharma non sa nemmeno com'è fatto un muscolo.
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Messaggioda alter-ego » ven gen 19, 2007 19:39 pm

Certo Ren, nonostante le differenze di approccio che abbiamo al nostro sport:wink:, io mi sento abbastanza in sintonia con quello che affermi.

Tuttavia bisogna riconoscere che Jolly ha tentato una mediazione più "popolare" ed è riuscito a rendere un filo più comprensibile questo tema, all'arrampicatore comune, tabelline a parte. Io ad esempio ho tentato di leggere quello di Bagnoli, sicuramente più scientifico, ma francamente non ci sono riuscito. Non riuscivo letteralmente a seguire quel che stava dicendo. E nemmeno Train, che scientifico non è. Poi con quello di laurence Guyon è andata un po' meglio, nonostante fosse in francese, ma sono rimasto comunque insoddisfatto. D'altra parte mi aveva soddisfatto caruso, ma magari è troppo filosofico.
A parte le innegabili aspettitive commerciali dell'operazione Jolly...che spero per Jolly lo ripaghino di tutto il tempo che in questi anni ha dedicato a questo argomento...non vedo sinceramente a breve termine un'alternativa al "guru" per il falesista Prevedi forse allenatori competenti per ogni climber? mi sembra improbabile. Io sono fermamente convinto che un principiante impari più in fretta se certe cose a dirgliele è uno in cui ha la massima fiducia. Un guru appunto. E per questo è necessario che non sia uno che fa il IV grado, sarà sbagliato ma è così che funziona. Per questo vado ripetendo da anni che noi arrampicatori amiamo discorrere di gradi perchè fare un grado non è solo una performance sportiva, ma è l'acquisizione di uno status sociale...ed è a questo a cui segretamente ambiamo. E' come se avanzassi di un gradino nella gerarchia sociale. Per quello tutti vogliono fare l'8a, perchè solo se fai l'8a vieni creduto e avvalorato in quel che dici, anche se spari cazzate. Non interessa se poi arrampichi come se avessi una scopa nel culo, se cadi sul 6c e se a vista vibri sul 6a...intanto hai sempre fatto l'8a e nessuno te lo potrà mai portare via. E' come un pezzo di carta, è come una laurea. Estrapolando il tuo discorso sono arcisicuro che se domani Sharma apre una scuola di arrampicata, anche se non ne capisce niente di muscoli ma sa entrare in sintonia con i suoi allievi, formerà sicuramente dei bravi falesisti.

Ma qua siamo finiti lontano dal discorso iniziale, mi perdoni on se gli ho svaccato il topic...
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Messaggioda ren » ven gen 19, 2007 20:01 pm

Siamo sostanzialmente d'accordo e, anche se non era lì che volevo finire a parare, mi verrebbe da dire che non vedo alternative alle società sportive dove gli allenatori, e non gli atleti, si studiano incomprensibili e noiosi manuali.
Credi che un calciatore si legga libri sull'allenamento? Lo farà chi lo allena. La mia idea è che se ti vuoi allenare ti fai allenare da chi lo sa fare. Certo, al di fuori di una società sportiva con finalità agonistica, il discorso non ha senso e infatti il falesismo non è uno sport che può essere allenato scientificamente, per questo largo ai guru...
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Messaggioda FarEast » ven gen 19, 2007 21:12 pm

alter-ego ha scritto:Per questo vado ripetendo da anni che noi arrampicatori amiamo discorrere di gradi perchè fare un grado non è solo una performance sportiva, ma è l'acquisizione di uno status sociale...ed è a questo a cui segretamente ambiamo. E' come se avanzassi di un gradino nella gerarchia sociale. Per quello tutti vogliono fare l'8a, perchè solo se fai l'8a vieni creduto e avvalorato in quel che dici, anche se spari cazzate.


Carissimo, dopo averti letto sono rimasto stupefatto.
Sacrosanto, hai ragione da vendere: se fai l' 8a puoi dire qualsiasi scemenza e tutti ti danno ragione.... mi hai fatto pensare....

Scusate anche il mio svacco.
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Messaggioda on » ven gen 19, 2007 22:39 pm

Questo weekend io scalo, su roccia.

Detto ciò, lo ripeto: non c?è alcuna differenza tra chi fa il 5b e il 9a.
Nel senso (che Enzolino avresti anche potuto COGLIere ?) che entrambi, se lo fanno con civiltà ed educazione, hanno diritto ad esprimere le proprie opinioni.
E? non è che aver fatto il 9a ti da l?autorevolezza di poter dire qualsiasi scemenza !

Anche tu Ren hai il diritto di esprimere la tua opinione o la tua teoria, ma assolutamente non hai il diritto di dare dell?ignorante a chi semplicemente ha un?opinione diversa dalla tua o, ancora peggio, di sminuire il valore professionale di un personaggio pubblico, su un forum pubblico.

In questo senso (vedo che anche tu fai un po? fatica a COGLIere i sensi) hai superato il limite, perché sei tu e solo tu che pensi di possedere la verità.

Jolly non fa alcuna confusione tra forza, resistenza e concentrazione, né tantomeno io credo che l'arrampicata sia un mondo che esuli dai parametri di qualunque altro sport.

Sei tu che fai confusione invece, perché hai una visione estremamente e miseramente meccanicistica dell?arrampicata.
Non riesci ad andare oltre gli ingranaggi della macchina.
E se ragioni così potrai diventare il miglior meccanico del mondo, ma non sarai mai un bravo pilota.


Jolly dice semplicemente che la dimensione fisica è subordinata a quella mentale, perché la prima è ovviamente inutile se manca la seconda.

Se non credi nemmeno a lui, nè all?ovvietà, prova a sederti sulla Ferrari o sulla moto di Valentino e poi vedi se riesci a vincere il GP.

Sai parlare solo di macchina, moto, ingranaggi, forza, resistenza, non riesci a comprendere che il primo fattore è la testa di chi la guida quella moto e, ancora oltre, la sua ?forza? d?animo.

E? la scienza, o la facoltà di scienze motorie, che ti insegna a saperti attivare se sei troppo moscio ?
A me pare che quando sei depresso la scienza ti da solo l?antidepressivo, o un caffè ?

E? la scienza, o la facoltà di scienze motorie, che ti insegna a saperti rilassare se sei troppo eccitato ?
Quando sei eccitato la scienza ti da solo un calmante, o una camomilla ?.

Quale è la scienza che ti insegna a saper modulare e regolare il tuo stato di attivazione ? La musica ? La musica è una scienza ?

Esiste una scienza che ti insegna a saper memorizzare e automatizzare una sequenza di arrampicata ?
O tale ?scienza? è la stessa (pratica dell?) arrampicata ?

E? la facoltà di scienze motorie che ti insegna a non aver paura del vuoto sotto al culo ?
A non stringere troppo le prese ?
A non contrarre i muscoli che non ti servono per lo specifico movimento che stai facendo ?
A dominare e gestire l?ansia da prestazione ?

E? la scienza o sono invece anni e anni di pratica personale o di verifiche sperimentali sulla pratica altrui ?

Come tu stesso ammetti, la scienza ancora oggi, ha molti limiti.
Quello che evidentemente non comprendi è che ogni studioso, ogni scienziato, non è nulla, non può arrivare a nulla, senza esperimenti pratici che confermino le sue teorie.

Neghi l?evidenza: chi ha più quantità e qualità di pratica sperimentale di teorie, è colui il quale ha maggiormente sperimentato le teorie stesse.
Premesso che queste teorie le abbia studiate, ma c?è pratica senza teoria ?
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Messaggioda najaru » ven gen 19, 2007 23:19 pm

:smt017 :-k 8-[ :-# :smt033 ....notte... :smt015
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Messaggioda Enzolino » lun gen 22, 2007 11:00 am

Ren,
non ho detto che lo sport non possa non essere una scienza, ma che nell'affermarlo bisogna andarci cauti. Spesso si fa confusione tra conoscenza e' scienza. Mentre la prima inevitablimbente cresce per il carattere cumulativo delle informazioni acquisite, la scienza e' caratterizzata da un metodo, quello scientifico appunto, che in virtu' del suo rigore cerca di definire delle leggi e dei principi. Lo sport, sinora, e' una disciplina abbastanza empirica caratterizzata da poche teorie (come quella dell'allenamento) e principi (come quello della supercompensazione allo sforzo per fare degli esempi) proprio perche' in base alle numerose variabili in gioco (background psico-fisico, sociale, culturale dell'atleta, genetica, situazioni ambientali; statistica utilizzata, ovvero numero eta' e sesso degli atleti, ecc) e' difficile trovare dei metodi che rendano dei risultati riproducibili, condizione necessaria per rendere una teoria, scientifica.
All'universita' si studia anche teologia, filosofia, leggi, ecc, ma si sa, queste discipline non sono scienze. Mi e' capitato di leggere diversi articoli su vari aspetti legati all'allenamento ed e' facile trovare risultati contraddittori. Come da poco, ad esempio, sul carattere preventivo dello stretching nei confronti degli infortuni.

Sulle caratteristiche di un allenatore di arrampicata in generalo sono d'accordo con quello che dici, ma ritengo che la conoscenza delle teorie dell'allenamento imparate all'universita' sono una condizione necessaria ma non sufficiente per essere dei buoni allenatori. Uno degli aspetti fondamentali e' il rapporto di fiducia allenatore-allievo che aiuta a sbloccare inibizioni di carattere psicologico radicate a livello inconscio, aumentare l'autostima, ecc e questo e' possibile solo quando un'allenatore ispira fiducia o, meglio ancora, emani un certo carisma. Un bestseller, "The inner game of Tennis" di Galleway, parla di queste cose e racconta su quanti meccanismi interni ci impediscano di apprendere in maniera ottimale.
Aggiungo che l'arrampicata non e' l'atletica ma, a mio avviso, e' molto piu' complessa e certi aspetti come ad esempio la tecnica o la gestione delle risorse mentali, si apprendono soprattutto attraverso l'esperienza e non sui libri. Quindi la conoscenza teorica e' importante, ma se tra un'allenatore con un livello da 8a (livello, beninteso, e non grado lavorato) ed un'altro da 6c, a parita' di conoscenza teorica sinceramente io andrei dal primo. Se poi si sta la' a spaccare il pelo su chi ne sa di piu' o di meno allora vabbe' ...

Jolly sara' autodidatta, e mi sembra che in passato abbia detto cose discutibili sull'allenamento, ma credo che abbia avuto il coraggio di ammettere i suoi errori e, per quanto mi sembra di capire, il merito di aver approfondito diversi aspetti legati all'allenamento e al movimento.

On,
ovviamente tutti in un forum hanno la stessa dignita', ma se un principiante polemizza con un'esperto su aspetti tecnici, e non etici o di principio, beh, permettimi di dirti che il primo e' un po' arrogantello. Bisogna avere anche l'umilta' di farsi da parte.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda on » lun gen 22, 2007 11:32 am

Enzolino ha scritto:On,
ovviamente tutti in un forum hanno la stessa dignita', ma se un principiante polemizza con un'esperto su aspetti tecnici, e non etici o di principio, beh, permettimi di dirti che il primo e' un po' arrogantello. Bisogna avere anche l'umilta' di farsi da parte.


Se fai un discorso generale, non capisco perchè usi la parola "polemizzare".
Non è questione di polemizzare.
Si tratta semplicemente di avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni.
A prescindere dal proprio grado.
Tieni conto che in un forum il fatto che uno sia esperto o principiante è del tutto virtuale.
Ti potrei raccontare che ieri ho fatto il mio primo 8c a vista.
Così come Ren ha scritto che se si iscrivesse a 8a.nu li straccerebbe tutti.
Straccerebbe anche Usobiaga (campione del mondo e iscritto ad 8a.nu), Ramonet, Mrzazek, .... tutti iscritti a 8a.nu (andate a vedervi la lista)
Avrei dovuto farmi da parte rispetto a un "Ren" che manco so chi sia, da dove viene, che faccia abbia ecc ecc. ???
Un "Ren" che potresti essere anche tu, con un altro nick.

Enzolino, MACHESTADDI' !!?
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Messaggioda Enzolino » lun gen 22, 2007 11:38 am

on ha scritto:
Enzolino ha scritto:On,
ovviamente tutti in un forum hanno la stessa dignita', ma se un principiante polemizza con un'esperto su aspetti tecnici, e non etici o di principio, beh, permettimi di dirti che il primo e' un po' arrogantello. Bisogna avere anche l'umilta' di farsi da parte.


Se fai un discorso generale, non capisco perchè usi la parola "polemizzare".
Non è questione di polemizzare.
Si tratta semplicemente di avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni.
A prescindere dal proprio grado.
Tieni conto che in un forum il fatto che uno sia esperto o principiante è del tutto virtuale.
Ti potrei raccontare che ieri ho fatto il mio primo 8c a vista.
Così come Ren ha scritto che se si iscrivesse a 8a.nu li straccerebbe tutti.
Straccerebbe anche Usobiaga (campione del mondo e iscritto ad 8a.nu), Ramonet, Mrzazek, .... tutti iscritti a 8a.nu (andate a vedervi la lista)
Avrei dovuto farmi da parte rispetto a un "Ren" che manco so chi sia, da dove viene, che faccia abbia ecc ecc. ???
Un "Ren" che potresti essere anche tu, con un altro nick.
Beh ... allora siamo d'accordo ... :wink:

on ha scritto:Enzolino, MACHESTADDI' !!?
Senti ciccio!
Ma hai capito con chi sta parlando?
D'ora in poi mi chiamerai "Mr 9b"!!! :twisted: :wink:
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