
5 Ottobre 2007.
LARIOSAURO, ATTENZIONE!
Pubblichiamo integralmente la segnalazione di Dario Mariani.
Volevo segnalare il possibile pericolo di caduta sassi a chi è intenzionato ad andare ad arrampicare al Lariosauro. Lunedì pomeriggio sono andato con Giò ad arrampicare al Lariosauro: sul luogo erano presenti altre 2 cordate. Verso le 17.00 una prima scarica di sassi (grosso masso seguito da una pioggia di sassi) ha interessato la zona dell' "isola dei gabbiani", provocando un fuggi fuggi verso possibili ripari di chi stava alla base, ma fortunatamente nessun danno. Il peggio è però arrivato verso le 19.00 quando con zaino in spalla io e Giò stavamo facendo ritorno alla macchina: in prossimità del settore principale del Lariosauro 2 o 3 metri sopra il sentiero proveniente dal settore "Isola dei Gabbiani" si è schiantato un blocco di diverse centinaia di chili. Ho sentito un attimo prima il sibilo e visto appena in tempo l'enorme blocco che cadeva vicino a me: la forza dell'impatto lo ha frantumato in massi più piccoli sparandoli come proiettili in tutte le direzioni verso il basso; uno di questi (grosso quanto 3 palle da tennis) mi ha colpito sulla coscia destra sopra il ginocchio continuando poi la sua corsa e provocandomi una grossa botta e una lacerazione che ha poi richiesto 7 punti di sutura; nessun danno per Giò che era poco più avanti e per un attonito ragazzo di lecco che aveva deciso di fare una corsettina passando sotto le pareti della bastionata. Anche se le piogge dei giorni scorsi sono la causa più probabile, rimane comunque il fatto che il terreno che sovrasta quella zona non è molto stabile: non è infrequente la caduta, per la maggior parte delle volte, di singoli sassi (penso che alle volte siano dovuti al passaggio di animali sulle cenge superiori). A chi si reca al Lariosauro consiglio dunque di portare e utilizzare sempre il casco, anche se, per proteggersi da un blocco come quello di Lunedì ci vorrebbe un bunker. Dario M.
http://larioclimb.paolo-sonja.net/bacheca/index.html