un ciliegio a Rocca Pendice

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

un ciliegio a Rocca Pendice

Messaggioda tenente » mer mar 28, 2007 9:23 am

Sabato 31 marzo, alle 14 circa, pianteremo un ciliegio a Rocca Pendice, nell?area attrezzata. Non croci né tristi lapidi, ma un albero, che è vita e bellezza. Ci saranno i familiari di Olivia e i suoi amici e tutti quelli che vorranno esserci.
Speriamo sia una bella giornata, bella come quella in cui Olivia se n?è andata.




Molti mi hanno chiesto: ma di che parlavate, cosa stavate dicendo che lei si è distratta mentre si faceva il nodo? Era una bella giornata, il sole filtrava in mezzo agli alberi e un venticello lieve rinfrescava. Tra una via e l?altra mangiavamo qualche ciliegia. Le aveva portate Olivia, che le aveva comperate al mercato il giorno prima. Siamo arrivate in Est che non c?era ancora nessuno, era il giorno di Sant?Antonio, l?università era chiusa, la voglia di passare una bella giornata era più forte del pensiero del lavoro. Abbiamo iniziato con una delle vie facili, Olivia l?ha tirata, poi è stato il mio turno. Olivia un po? mi ha preso in giro per il fatto che le facevo portare su i rinvii, così il lavoro duro toccava a lei. E io, ovviamente, ribattevo con la solita cantilena degli arrampicatori, che lei era alta e di fatica ne faceva comunque meno di me. Ci piaceva arrampicare, era una gioia, quel giorno la nostra cordata era in pace. Finita la prima via, ci siamo spostate un po? a destra, per fare quella adiacente, ancora una via facile di riscaldamento. Era un periodo in cui Olivia arrampicava benissimo, era proprio in forma, non sbagliava una presa o un appoggio, non aveva incertezze. Procedeva leggera leggera, lunga e magra, con quella apertura di gambe che le faceva risolvere sempre tutti i passaggi. Ecco, la tacchettina, la punta del piede su un appoggio, un po? levigato forse, ma non fa niente, è tutto talmente bello. Un movimento di equilibrio, giusto per rendere la salita un po? coreografica e su, all?altro spit, poi il rinvio, poi la corda, poi lo sguardo in su, ancora, per vedere dove andare. Com?è bello. È bello arrampicare, è bello il sole, e il vento che ci voleva proprio, e la roccia, che dà un gusto a prenderla e a salirla. È scura, ma solida e dà fiducia.
Sono arrivate altre due cordate, un ragazzo con una ragazza alle prime armi, e due amici, Carlo e Luca. Abbiamo fatto ancora un 5c, con un passaggio che se non sai dov?è la presa che ti permette di salire sullo sperone di roccia, un po? stai lì a pensare come faccia a essere un 5c. Tocca poi di nuovo a me, e per fortuna che c?erano i rinvii su, altrimenti facevo il doppio della fatica. In quei giorni avrebbe dovuto essere in Sardegna, con gli amici di Roma, ma per lavoro aveva deciso di restare a Padova e di rimandare le vacanze di un po?. Ma quel giorno di festa, quello ci voleva, perché sarebbe stato un peccato passarlo in casa a studiare, a rivedere le sue formule e le sue logiche.
Spostiamo la corda alla base della via che preferivo, perché è una bella placca, con movimenti e spostamenti che danno soddisfazione. La guardiamo dal basso, insieme, individuiamo la linea, gli spit, la catena. E visto che oggi è giornata, ma sì dai, vediamo anche com?è il secondo tiro. Chiedo a Carlo come si chiama il secondo tiro, lui mi dice scherzando che ha un nome particolare, si chiama Banda Bassotti secondo tiro. Ridiamo di gusto e le passo i rinvii. Mi siedo sul sasso che c?è lì vicino alla partenza e guardo Luca e Carlo che hanno appena fatto una via, che io non ho mai fatto, e chissà se. Quando mi giro la vedo con le scarpette già indossate, pronta a partire. Allora, veloce, prendo la corda e la passo dentro il gri gri, le chiedo pronta? Ok, vado, mi dice lei. Mentre si legava non stavamo dicendo nulla. Vorrei poter dire che stavamo parlando di lavoro o di chissà che cosa di così importante da farla , da farci, distrarre. E invece. Passa il primo spit, arriva al secondo, mette il rinvio e prende corda come faceva lei, allungava il braccio e prendeva la corda che le serviva, raramente teneva la corda con i denti. Prosegue, senza incertezze, la via è bella e semplice per lei. Arriva in catena, passa la corda nel moschettone e guarda in su, verso l?altro tiro. La prima catena di quella via è su un terrazzino, su cui si sta in piedi, senza appendersi all?imbrago. Ma sì, la giornata è buona e le va di provare, si sente bene e ha voglia di arrampicare. Prosegue e mette il rinvio dopo la sosta, allora torna un pochino in giù per togliere la corda dalla catena, sennò fa troppo attrito. Ha il rinvio all?altezza del bacino e la aspetta una pancetta da passare per arrivare all?altro spit. Trova un appiglio, allora alza i piedi su due begli appoggi, poi per allungare un braccio per cercare un altro appiglio si stende sulla pancetta. L?appiglio non c?è, e intanto sta lì a cercare e si stanca. Da giù la stiamo tutti guardando e la incoraggiamo, dai, tieni duro, ce la fai, alé, sei messa bene, trova qualcosa, tranquilla. Lei da su, non trova niente, la mano sinistra si sta aprendo e non le piace volare, ma tranquilla hai il rinvio appena sotto, ti tengo, ti tengo.
Mi preparo a tenere il volo.
La corda non va in tensione.
Il gri gri non si blocca.
Non ho niente da tenere.

C?è un ciliegio a Rocca Pendice. È il ciliegio di Olivia. Farà ombra a chi si siede sulle panchine e darà frutti a quelli che passano di lì, arrampicatori verso la Est, ciclisti, escursionisti. Quando sarà grande ospiterà uccellini e magari i gatti si arrampicheranno sul tronco. Olivia amava i gatti e le ciliegie e l?arrampicata e le belle giornate di sole, magari con un venticello leggero che rinfresca. Olivia era estremamente precisa e fissata con i nodi che dovevano essere fatti bene. Che cos?è stato, come ha fatto, non posso comprenderlo. Mi rimane la pena di non aver guardato il suo nodo.
tenente
 
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Messaggioda Sholkenar » mer mar 28, 2007 15:56 pm

Le mie più sentite condoglianze... :(
Sholkenar
 
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Messaggioda ema-cap » mer mar 28, 2007 18:43 pm

:roll:
L'ebrezza di quell'ora passata lassù, isolato dal mondo, nella gloria delle altezze, potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia...
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Messaggioda gigi72 » gio mar 29, 2007 11:28 am

:( :(
Bella l'idea del ciliegio.
gigi72
 
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