Hola gente, tornato

dal viaggio volevo condividere due dritte e fare un piccolo report.
Allora le mete verticali visitate sono state nell'ordine Chulilla, Cuenca, Albarracin e Margalef
Che dire, la Spagna si è confermata un posto magnifico e molto accessibile con qualsiasi camper, furgone o mezzo alternativo per viaggiare e dormire.
Chulilla è un minuscolo paese tutto tinto di bianco (ricorda molto la puglia) i parcheggi per raggiungere i vari settori sono quattro e tutti ottimi x parcheggiare il mezzo e campeggiare. Sicuramente il parcheggio sul lago è quello con il panorama più bello, anche se un pò isolato, con la possibilità in caso di caldo di fare qualche tuffo rinfrescante. Fontana x l'acqua reperibile all'inizio del paese. Ad inizio/metà aprile temperature ottime per arrampicare all'ombra, unica pecca: alcuni settori iniziano ad essere un po' lucidi...(qualche via mi ricordava Massone

) Guida esaurita, in attesa della nuova edizione si possono comprare le fotocopie nel tabacchino in piazza del paese.
Cuenca, un posto SPETTACOLARE. Stranamente snobbata da climber stranieri (forse causa lontananza da aereoporti low cost) Cuenca entra sicuramente nel mio personale podio di posti verticali visitati. Roccia super, arrampicata mai banale, città vecchia spettacolare e protetto dall'unesco. Parcheggiate il vostro mezzo nel parcheggio per il settore cueva de la zarza, vista mozzafiato sul centro storico e sul Hoz (canyon) del Huecar. Varie fonti sparse sui due canyon e segnalate dall'ottima guida che potete comprare in una delle due librerie presenti nel centro pedonale della città nuova.
Il tragitto da Cuenca ad Albarracin, attraversando la sierra, è una figata, un susseguirsi di panorami mozzafiato e piccoli borghi. Da non perdere, con due brevi deviazioni la Ciudad Encantada e il Nacimiento del rio Cuervo.
Albarracin...anche se non si è blocchisti merita sicuramente un pò di giorni, vuoi per la roccia stratosferica, vuoi per l'immensa quantità di blocchi per tutti i gusti e i livelli, per il borgo (fantastico e anche questo protetto dall'unesco) che vi farà tornare indietro nel tempo in una Spagna ancora occupata dagli Mussulmani.
Da non perdere le pinture rupestri sparse tra i blocchi...fanno molto Hueco!
Il punto di riferimento è sicuramente Sofa Boulder, il negozio di arrampicata che trovate nel quartiere nuovo della città (non quello in strada) gestito da mister Ivan Luengo, uno dei scopritori e dei valorizzatori della zona, ultra disponibile e tutto da conoscere...credetemi . Qui potete noleggiare crash pad, comprare la guida, fare due chiacchere, o venire coinvolti come consulenti x una vendita

, non vedo l'ora di ritornarci ...hasta a la proxima, Ivan!
Per dormire il parcheggio principale della zona boulder, a circa 4km dal paese è perfetto, invece una fontana si trova nel parcheggione del paese.
A Margalef invece ci siamo fermati per spezzare il viaggio di ritorno, c'eravamo già stati ad ottobre ed il posto c'era piaciuto un sacco.
Very easy col furgone, parcheggio ovunque, acqua ovunque, comunque tutto ben segnalato nella guida low cost che si compra nel refugi Raco de la finestra, punto di riferimento della zona.
Stagione ottima per queste zone della Spagna, ovviamente arrampicando all'ombra. A Cuenca ed Albarracin portatevi via un piumino leggero x la sera, si trovano tra i 1000 e i 1100 slm, e la sera la temperatura cala.
Vamos gente, cerramos abajo y escalamos a la muerte...SIEMPRE!