La falesia che si materializza da lontano, la corsa in macchina sulle stradine di campagna per non perdere nemmeno un minuto, il campeggio dai prezzi ridicoli, il sentiero fatto col cuore in gola con due polacchi cui non devo nemmeno chiedere se posso scalare con loro, i primi tre tiri, la roccia rosa al tramonto, la sveglia del secondo giorno, la seconda ascesa, berlino deserta nella luce del mattino, i compagni di giornata recuperati al volo, mare sesso e sole, canne o nutella, Bonnie e Clyde, la passeggiata fino alla cascata con la sua acqua fredda e ritorno, la regina delle mele finalmente all'ombra e pronta a concedersi in tutti i suoi 30 verticali metri di splendidi buchi, la galera, le gambe stanche in discesa, il cous-cous, il ping pong, i giochi di gruppo al pannello, il fascino discreto delle francesi...
sto ancora sognando a occhi aperti.
se un musulmano deve andare almeno una volta nella vita alla mecca, un arrampicatore deve andare almeno una volta nella vita alla falesia nella foto sopra. Se non la riconoscete, chiedete di quella che si dice sia la più bella al mondo...