certo che la gente non è normale...

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda marinoroma » lun lug 03, 2006 14:21 pm

Mortimer ha scritto:
ram| ha scritto:l'arrampicata deve tornare ad essere uno sport elitario. non se ne può più. le palestre indoor e la mentlità che da lì deriva hanno distrutto questo sport.
r


generalizzando, tutti i frequentatori di qualsiasi angolo della terra, tranne il sottoscritto, sono delle emerite merde maleducate inquinatrici.

se invece andiamo sul particolare, lo è anche il sottoscritto.


cioè, finchè non ci mettiamo nei panni degli 'altri' quando facciamo qualcosa (del proprietario del terreno quando caghiamo, del vigile quando parcheggiamo, di quello che abita sopra il ritrovo quando arriviamo alle cinque e mezza della mattina con i doors a palla sbraitando 'quante corde?' 'hai tu i rinvii?', di quello che sulla via tentiamo di superare o che non vogliamo far passare) saremo sempre delle emerite teste di c***o.

se poi oltretutto il fare qualcosa (boulder, palestre, spit, alpinismo) ci fa vedere gli altri praticanti come gente che non capisce un c***o e che il modo giusto di fare le cose sia il proprio.... beh... a voi pensare alle conseguenze... perchè multe/chiusure/ grasso sulle prese / schiodatori / spittatori altro non sono che conseguenze... :idea:


parole sante
senza una dose minima di senso civico e altruismo non ha proprio senso definirsi e pretendere di essere un animale sociale.

tra l'altro da quando vivo in un paese di cultura germanica-protestante mi sto accorgendo come il fare qualcosa contro il bene pubblico (di nascosto e senza paure di conseguenze tanto non verrà mai a saperlo nessuno, " e che ne sanno che so stato io ?") sia considerato come uno dei crimini peggiori possibili.....
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
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Messaggioda *MEMO* » lun lug 03, 2006 15:29 pm

tante parole ma nello specifico la situazione e' andata degenerando causa da un nn elaveto di coglioni
un tempo la gente non attraversava i prati per attaccare le vie altrimenti il contadino si incazzava. Ora i contadini fanno gli imprenditori tranne 4 " sfigati" che guadra caso hanno i terreni a pascolo attorno a dei specifici blocchi, un tempo cintati alla bellemeglio. probabilmente qualche d'uno ha abusato della loro disponibilita'.

dietro ad un bel blocco accanto alla discesa ce' una bella discarica di mmerda. EDUCAZIONE

poi non lamentiamoci delle conseguenze
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Messaggioda Testa » lun lug 03, 2006 18:53 pm

Ma poi siamo sicuri che sono stati i melat???
" Io te la do,ma tu non sai cosa farne" (assicuratrice a climber in parete che non riesce a moschettonare e si lamenta della lentezza con cui gli da corda)
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Messaggioda MKK » gio lug 06, 2006 10:28 am

Sono stato in val di Mello poco tempo fa e sono rimasto male nel vedere i massi così rovinati.
Ammetto però di essere in "colpa" in quanto già nella mappa del Melloblocco 2005, seppur scritto piccolo, era indicato che era permesso scalare sui massi da ottobre ad aprile, faceva eccezione la sola data del Melloblocco (purtroppo non ho fatto caso alla scritta se non una volta tornato a casa).
Evidentemente il problema era ben noto!
La soluzione di non andare ad intralciare il lavoro direi che è giusta.
Per quanto mi riguarda, se lo avessi visto prima avrei evitato di andare in val di Mello avrei scelto un altra destinazione per il fine settimana ripromettendomi di tornare a fare blocchi nel momento in cui non avrei dato fastidio.
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