Herman ha scritto:Maurizio ha scritto:il libro di via c'è, ma curiosamente è a metà via!![]()
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... e si firma ad ogni risalita su fisse![]()
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Bravo Maurizio, complimenti!
..guarda, la tua battuta mi dà lo spunto per precisare una cosa: già qua a Cagliari ci sono un paio di persone che mi vogliono molto bene, una delle quali conoscete benissimo





Martedì le jumar non le ho volute prendere, le ho lasciate a casa, volevo vedere come era la via ed ho fatto anche qualche tiro in libera sino al 7b+, il 7c l'ho sbagliato per poco, per stanchezza accumulata, i passaggi e le sezioni dei tiri di 8 me li sono fatti praticamente tutti. Da secondo ovviamente, perchè Rolando voleva farsela tutta da primo ed io sono stato contento di aver condiviso questa sua gioia così grande: lo avrei accompagnato anche solo per amicizia, perchè la cosa più bella è saper condividere la gioia di un amico, dargli la possibilità di vivere un grande momento: l'arrampicata e l'alpinismo non sono solo egoismo e narcisismo esasperato. In fondo anche nel suo caso c'era chi non capiva perchè tornasse, dal momento che tutti i tiri singolarmente li aveva già fatti, del resto molti aprono e non fanno neanche in libera i tiri, posso capire che risulti incomprensibile a qualcuno questa ostinazione a voler fare tutto in libera. Solo se si ha ben presente questo genere di vie si capisce quale enorme differenza ci sia.
A parte questo quasi tutti i secondi di cordata che sono andati su Hotel, a parte Andrada e Dulac, credo, (e in generale in Yosemite) salgono a jumar, si usa così per fare prima e per risparmiare energie. Questo però non vuol dire che non ci siano, non esistano, e che di secondi per fare Hotel ce ne siano a bizzeffe. Il secondo svolge ruoli importanti, come ad esempio recuperare zaini, tirarsi su statiche, sistemare le cose, e non ultimo fare sicura bene e dare appoggio morale al leader della cordata. Il secondo non deve crollare, nè psicologicamente nè fisicamente, perchè altrimenti anche il primo torna a casa, anche se ne ha ancora nelle braccia... Nel mio caso ho dovuto salire velocissimo, perchè si sperava che la brezza tenesse, un calo del vento avrebbe compromesso la prestazione. Anche 15 minuti erano quindi importanti, potevano fare la differenza. Dunque i miei resting non erano resting di 15 minuti, cadevo e ripartivo subito, con le braccia acciaiate, e chi conosce la via sa anche che se cadi da secondo finisci nel vuoto staccato di due metri, o spesso fai dei pendoli mostruosi, essendoci molti tratti in traverso. Considerato ciò si intuisce che non sono caduto poi molte volte, altrimenti certo non ci avremmo messo 7 ore... Ironizzare su queste cose, non mi riferisco certo a te Hermann, è di un provincialismo e una bassezza uniche, tipico di chi non ha messo mai piede su una via lunga, non ha neanche idea di cosa sia Hotel Supramonte, e si limita a fare tiri in falesia, dopo averli provati mille volte ed essersi opportunamente piazzato catenazze di rinvii, spesso anche alle soste. E si dovrebbe accettare la predica, o anche solo l'ironia, da certi elementi? Bleah!
Chiudo qui, scusami per lo sfogo, buon ponte

Maurizio