ct-7b ha scritto:Il confronto con l'alpinismo a mio parere è scorretto, l'unica regole dell'alpinismo è giungere in vetta percorrendo la strada + facile. L'arrampicata è molto + complessa, qui nn conta la cima, ma il gesto.....nn conta la meta, ma come la si raggiunge.
Di la verità. Tu non sai neanche dove sta di casa l'alpinismo vero? O altrimenti, che alpinismo hai fatto? Andare così a dire in giro a gente tipo Mariacher, Mitterstainer, Rieser e Schiestel (vabbò, ci vogliamo mettere anche Messner e le sue battaglie contro l'artificiale, i chiodi a pressione e l'ossigeno sugli 8000?) che l'alpinismo è salire in vetta per la strada più facile.....
"Continuiamo così, facciamoci del male" (Nanni Moretti con la Sacher e la panna)

ct-7b ha scritto: L'unica regola è l'onesta verso se stessi: ti chiudi un 7c facendo i passaggi chiave a 4 metri di distanza dalle protezioni e vai a dire in giro di essere riuscito in questa grande impresa???? sono fatti tuoi....io so quanto valgo e questo mi basta, sono onesto con me stesso..... a mio parere le regole in arrampicata sarebbero per gli invidiosi, ogniuno deve primeggiare su se stesso, cercare il grado alto, per me, è una ricerca di forti sensazioni che un grado basso nn sa darti, tutto qui, nn cerco foto su giornali o interviste........certo se qualcuno mi fa i complimenti sono contento, credo sia normale, ma nn ho mai ricercato un pubblico che mi osservi....arrampico....per me e nessun altro
Questo è condivisibile, ma proprio perché il grado conta, è importante sapere dove passare. Ma quasi sempre le vie difficili sono obbligate, e il discorso non si pone proprio.
Ribadisco:
se avete un dubbio su dove passare:
a) chiedete
b) usate il buonsenso
c) cambiate via
Perché ci son vie sulle quali "bisogna andar dritti" e altre sulle quali "devi spostarti un po' " e quindi "una regola" non esiste.