Posto notevole per bellezza e accoglienza, vie bellissime, attrezzatura perfetta, cucina ottima.... vino buono: cosa volere di più?

La scelta delle vie è un po spostata sull' appoggiato o verticale (astenersi strapiombisti), ottima per chi arrampica sul facile (moltissime le vie dal 5A al 5C, vari di 6A, un po di 6B e isolati gradi sopra il 6C).
Attrezzatura quasi sempre perfetta, roccia ottima e varia (placche appoggiate in "calacare mellico" o verticali a tacche e gocce), lunghezza varia (da monotiri anche di 30 metri a vie di 7 tiri), gradazione un po severa.
Pochissima gente e tante vie in vari settori, sempre ben segnalati e in perfetto ordine.
Accoglienza speciale all' "Osteria" di Innatur@, l' associazione di Andrea e compagni, che offre una cucina locale superaltiva a costi proletari e alloggi in camere di gente del posto, molto bencurati a prezzi onesti.
Paesaggio bellissimo e rilassante, poca gente e molto verde (Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise).
Possibilità di molte alternative, dallo scialpinismo, alla bici.
Insomma, a parte la "gradazione ciociara" di alcune vie (chi sa di cosa parlo mi capisce), il resto è fantastico, da non perdere, a meno che non siete dei fissati della realizzazione sul grado alto (praticamente per ora ci sono tre o quattro "sedicenti" 7A, un 7B e basta).
Un grazie ad Andrea Imbrosciano, motore di tutto, e ai suoi compagni di avventura (hanno fatto tutto a loro spese).
Settore Wolfgang
Settore Rocco Derek con sopra il paese di Castelnuovo