Franz the Stampede ha scritto:Mia modesta opinione:
Indoors:
Pappa pronta a livello di lettura dei movimenti, ma di solito io vedo tanta continuità. Se un tiro non mi viene in palestra è perché mi ghiso.
Outdoors:
Lettura ovviamente più difficile (specie per i piedi) ma la continuità di solito è più bassa, essendo la via naturale. Se un tiro non mi viene fuori è perché non mi viene un movimento, la ghisa viene pure ma è condizionata dal restare 2 minuti fisso in un punto perché non capisco che caspita fare.
Il discorso che faceva Jolly per me peccava leggermente di invidia. OK, certi top climbers di oggi hanno un fisico particolarmente vantaggioso (penso a Ondra, Dave Graham, tutti i vari ragazzini). Ma mi sembra che tutti si facciano un mazzo pazzesco di allenamento, la natura regala gradi solo fino a un certo punto.
Quoto aggiungendo che in palestra i movimenti sono pre-studiati dal tracciatore, quindi più o meno pensati per chi ha una certa altezza. Spesso mi capita di vedere che sul mio grado limite alcuni movimenti sono per me fuori misura, mentre ad altri più alti di me vengono senza particolari problemi. Ovvio che se avessi margine troverei il modo di passare.
Su roccia lo stesso grado lo salgo un po' ovunque, mentre i palestra alcuni tiri si, altri manco a parlarne.
poi mi capita che in palestra a 2/3 di un tiro di 12 metri sono sconvolta dalla ghisa alle mani... magari in falesia stesso grado mi faccio in continuità un tiro di 35 metri dello stesso grado.
Cmq in palestra si prova tutto... al massimo appunto tiri via la corda
