Il forum e il giornalismo di montagna

[alter-ego]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

[gug]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

...era ora! ...e cosa dice? Parla bene di noi?

[alter-ego]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

...era ora! ...e cosa dice? Parla bene di noi?

di te ne parla molto male... dice che sei contro lo spit in marmolada e conclude analizzando dettagliatamente il tuo curriculum...

[paolo s4]

...e chi il curriculum non ce l'ha!?
Può dire qualunque cosa?

A me piacerà sempre comprare le riviste, se interessanti, anche dovessi già conoscerne i contenuti nel dettaglio.
Le cose *belle*, mi piace conservarle e riscoprirle a distanza di anni...

[Payns]

Eccolo qui.....I casi sono due o leggono di soppiatto o il santoAdmin passa le informazioni.....

Tutti pazzi per carta e rete. C?è un tormentone che imperversa. Dalle parti delle redazioni, e non solo; perché è frequente leggere nei forum frasi del tipo: ma queste riviste copiano
le notizie da internet? Oppure: è inutile pubblicare notizie già lette in rete! Insomma, un vero tormentone, che nei casi più gravi si manifesta con sintomi di cruda angoscia. Qual è allora il senso delle riviste di carta? Sono elementi funzionali alla contemporaneità o mammuth destinati all?estinzione?
A inizio anno è uscito un libro, L?ultima copia del New York Times, di Vittorio Sabadin, che si interroga sul futuro dei giornali di carta. Non necessariamente per dipingere un fosco quadro di estinzione della carta a vantaggio della rete immateriale, quanto piuttosto per tracciare un orizzonte sull?inevitabile incrocio di piani interni al mondo della comunicazione. Un solo giornalista, dice Sabadin, si troverà presto a lavorare su piattaforme differenti; la stessa notizia potrà cucinarla in un modo o in un altro a seconda che venga smaltita in velocità dalla rete o che venga divulgata dal giornale - quotidiano, settimanale o mensile
che sia. Non abbiate paura! Non si estingueranno i giornali, e neppure i giornalisti, ma si trasformeranno in base al supporto utilizzato. Ah, beh! Ma il supporto non influenzerà il modo di avvicinare e proporre le notizie? Non c?è il rischio che il giornale venga internettizzato o televisivizzato, intrappolato cioè nella morsa della semplificazione e della velocità a tutti i costi? Con il comprensibile senso di frustrazione che ne deriva... Anche noi che ci sentiamo un?élite (di individui dediti a un gioco-arte, e di giornalisti capaci di raccontarlo), proviamo spesso un po? d?affanno, con gli occhi e la mente rivolti al monitor (oh cielo!), preoccupati nel constatare che la notizia che vorremmo tanto dare è già bell?e bruciata da internet.
È perciò affare tutt?altro che semplice trovare un equilibrio che, almeno alla distanza, premi la carta che cammina lenta e arriva dopo. I quotidiani stanno già metabolizzando questa straordinaria trasformazione. Dovremmo dunque tranquillizzarci, ritrovare fiducia in un?informazione di pensiero, che sia densa, continua e progressiva, aggiornata, corretta, divertente.
Forse il capo del filo di questo ragionamento

[alter-ego]

Le cose *belle*, mi piace conservarle e riscoprirle a distanza di anni...

parli sempre di Monica?

[paolo s4]

...eccerto

[Roberto]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

Quello di marzo, suppongo

[alter-ego]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

Quello di marzo, suppongo

perchè arrivi a Ladispoli ci mette sempre un po'...nonostante sia in discesa

[Roberto]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

Quello di marzo, suppongo

perchè arrivi a Ladispoli ci mette sempre un po'...nonostante sia in discesa

Con il vecchio nik certe battute non le avresti mai fatte

[alter-ego]

se volete mi dò una regolata...ho la manopola Mi hanno persino detto che uscivo sul forum in giacca e cravatta pensavo risultassi palloso In effetti con questo andazzo vado fuori sintonia e mi devo iscrivere a fuorivia

[Roberto]

se volete mi dò una regolata...ho la manopola Mi hanno persino detto che uscivo sul forum in giacca e cravatta pensavo risultassi palloso In effetti con questo andazzo vado fuori sintonia e mi devo iscrivere a fuorivia

Ma che dici Manlio, a noi piaci così

[alter-ego]

se volete mi dò una regolata...ho la manopola Mi hanno persino detto che uscivo sul forum in giacca e cravatta pensavo risultassi palloso In effetti con questo andazzo vado fuori sintonia e mi devo iscrivere a fuorivia

Ma che dici Manlio, a noi piaci così

si, in effetti col trucco dell'avatar ho intorbidito un po' le acque... Ora mi riaggiusto la cravatta...

[paolo s4]

Ora mi riaggiusto la cravatta...

[gug]

oh Robbè, hai letto l'ultimo editoriale di Alp? Si accenna indirettamente a questo post! Hai fatto preoccupare la direttrice

...era ora! ...e cosa dice? Parla bene di noi?

di te ne parla molto male... dice che sei contro lo spit in marmolada.....

.....chi? Io? Ma se dovreste eleggermi fautore ufficiale dello spit in alpinismo!

[Enzolino]

Comunque il rapporto tra internet ed il giornalismo stampato su carta non riguarda solo la roccia e la montagna ma e' molto piu' ampio.

Mi chiedo davvero dove si andra' a finire.

Ogni tanto, su Fuorivia, c'e' chi racconta le sue esperienze riportando anche le foto e la freschezza e l'immediatezza dei racconti e' indiscutibile.

Chissa' come si evolvera' la cosa ...

[on]

Comunque il rapporto tra internet ed il giornalismo stampato su carta non riguarda solo la roccia e la montagna ma e' molto piu' ampio.

Mi chiedo davvero dove si andra' a finire.

Ogni tanto, su Fuorivia, c'e' chi racconta le sue esperienze riportando anche le foto e la freschezza e l'immediatezza dei racconti e' indiscutibile.

Chissa' come si evolvera' la cosa ...

Mah ... io non lo come si evolverà la cosa ... però intanto ho caricato il mio primo video sul mio blog : che emozione !!

[Roberto]

Un forum come questo dovrebbe essere considerato dai giornalisti/editori come laboratorio, per sondare quali sono i veri interessi del pubblico, di chi le riviste le legge, ed invece, paradossalmente, ci ritroviamo noi ad essere inconsapevoli giornalisti di montagna, mettendo le news, approfondendole e giudicandole.
I veri addetti ai lavori, i professionisti della comunicazione scritta, dovrebbero darsi una regolata.
Il forum in realtà fa giornalismo non professionistico ma diretto, spontaneo e costruttivo.

Come volevasi dimostrare, i forum stanno sulla notizia prima dei media ufficiali (ed è da vedere se alla notizia si arrivano):

http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic ... highlight=

http://www.forum.planetmountain.com/php ... highlight=

[DZs]

Ormai i giornali li compero solo se riportano cose che mi interessano e non trovo altrove, tipo monografie, relazioni, approfondimenti o cose del genere.
Sul forum la notizia la trovi prima e l'interattività permessa da questo mezzo mi permette di entrare più affondo, di commentare la notizia e dialogare con altri sui tempi più disparati, togliendo anche un po' di quella balorda aura di irraggiungibilità che da la carta patinata.
In definitiva le riviste che già prima acquistavo di rado ora sono quasi del tutto sparite dal mio comodino.

[DZs]

Per dinostrare, una 'altra volta ciò che non serve sia dimostrato:

- salita del Pesce in free solo Hansjorg Auer
- salita di Bimbaluna da parte di Manolo
- salita in velocità dell'Eiger di Ueli Steck

tre notizie che ho saputo con settimane di anticipo grazie a questo forum.