Buongiorno,
Mi fa piacere che abbia scritto il suo punto su di una questione che in parte è stata travisata.
Mi stupisco del fatto che qualcuno si senta così presuntuoso da eleggersi a giudice pontificando in maniera così autoritaria, facendo tra l?altro solo un processo alle intenzioni, pensando di essere l?unico ?eletto? in grado poter enunciare affermazioni indiscutibili.
Stia tranquillo signor Tononi, le guide non hanno nessuna intenzione di modificare la via Preuss applicando degli spit sul percorso aperto dal grande alpinista.
Si era parlato si di mettere in sicurezza il percorso, ma badi bene, signor Tononi, renderlo sicuro, togliendo quei massi pericolanti che molte volte su altre vie sono stati cause di incidenti mortali. Questa idea è nata quest?anno in occasione del centenario della 1à salita (28 Luglio 1911) e pensando che sarà senz?altro l?anno delle numerose ripetizioni. Non solo da parte delle guide alpine, ma di tanti alpinisti che verranno appositamente per l?evento.
Inoltre abbiamo anche parlato di soste. Noi pensiamo di risistemarle con dei chiodi sicuri ma normali.
Voglio anche dirLe che siamo arrivati a questa decisione dopo una conversazione con tutte le guide presenti ai nostri incontri e dopo aver interpellato anche le guide di Pinzolo otre ad altre guide del gruppo di Brenta.
Mi permetto di fare una piccola considerazione.
Da parte mia ritengo, come Lei, che le vie aperte in tempi storici debbano essere lasciate come sono per quello che riguarda la ?lunghezza di corda?, al contrario penso che la sosta sia la salvezza della cordata e quindi non mi scandalizza la sistemazione della stessa, soprattutto quando la sosta è lì da molti anni ed i chiodi si sono arrugginiti e non più sicuri.
Comunque tutto è discutibile, e noi siamo solo delle guide alpine che arrampicano il più delle volte per lavoro, con una grande responsabilità verso coloro che accompagniamo e che si affidano totalmente alla nostra competenza.
Voglio dirle che anche noi siamo alpinisti con le sensazioni ed emozioni di qualsiasi altro frequentatore delle pareti, sia di grande nome o sconosciuto e
neppure a noi piace rovinare i quadri di altri pittori.
Sempre a disposizione per eventuali altre conversazioni su argomenti inerenti la montagna e l?alpinismo.
Cordialmente Le porgo i migliori saluti.
G.A. Ferruccio Vidi
Guide Alpine Campiglio.
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