cinzi ha scritto:Woodvivor ha scritto:
Conosco della gente che ha provato a fare una cosa del genere, mollare tutto e andare a vivere nei boschi armati di nozioni di sopravvivenza per lo più teoriche, e conosco gente convinta che prima o poi lo farà o che sia possibile farlo, e non mi piacciono per molti motivi. Per questo ho scritto che non è il mio genere, non mi piace l'argomento. La "sopravvivenza" è diversa da questi estremi e in genere da quello che si legge sui libri, non è il vivere al di fuori da ogni ambiente civilizzato, non è un film di Rambo. La vera sopravvivenza, quella che io ho imparato, non è altro che la conoscenza di alcune semplici tecniche che ci permettono di sopravvivere per un periodo più o meno lungo in un ambiente naturale, senza strumenti e risorse che non siano quanto ci offre l'ambiente stesso, nel modo più sicuro e confortevole possibile.
Come non pensare al magnifico, tormentato
INTO THE WILD di Sean Penn
Beh io penso che un' infarinata di " sopravvivenza " al protagonista non avrebbe fatto mica male....
Voglio dire, non ci vuole mica rambo per intuire che in primavera le nevi si sciolgono e diventano acqua. A me, pur amando il cinema di S. Penn,
questo film mi ha fatto ingastrire.
ciao!