Croda Granda

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Re: Croda Granda

Messaggioda Falco5x » lun ago 25, 2008 17:11 pm

michelasso ha scritto:
Falco5x ha scritto:


Il posto è bellissimo e pianeggiante, per campeggiare il terreno sarebbe un po? troppo accidentato ma a scanso di tentativi in merito un apposito cartello diffida dal farlo.


Rimonto la bella conca sassosa e il sentiero mi porta ancora più su fino a oltre 2700 m. Compare maestosa la Croda Granda, cima ovest, la maggiore.

Il sentiero adesso cala per circa 100 m fino al biv. Reali, q. 2650 m.



Ciao Falco,
per un'escursionista abituato ai sentieri EE (viste le discussioni sul thread relativo al bivacco Menegazzi mi sembra una premessa utile), come descriveresti (in particolare mi interessa l'esposizione) quest'ultimo tratto della tua escursione, cioè dalla soglia dei Vani Alti fino al bivacco Reali e poi in vetta?

Giusta la premessa, stiamo parlando di livello EE.
Ciò detto, superati i Vani Alti il sentiero, già in vista della Croda Granda, procede aereo sul fianco di una costa sassosa e scende progressivamente fino alla rocciosa terrazza che ospita il bivacco. In questo tratto l'esposizione è bassa/media direi, e il terreno leggermente impervio, ma i segni bianco/rossi guidano in modo ottimale lungo una traccia su fondo sempre piuttosto stabile. Fa solo un po' di impressione lo scoscendimento sul nostro fianco destro che a partire dai nostri piedi, appoggiati per fortuna su traccia sicura, con pendenza rapidamente crescente si vede precipitare nella profondissima Val Spirit, ma l'esposizione diretta non è mai più che medio-bassa.
Dal bivacco si scende poi lungo una costa rocciosa e non esposta fino alla più bassa forcella Spirit. Traversatala, il sentiero sempre segnato con bolli ora rossi ora verdi sale sul fianco della Croda Granda, sempre piuttosto franosetto ma l'esposizione non è mai più che medio-bassa. Ci sarà solo qualche passo dove fare un po' più di attenzione, ma anche se si dovesse scivolare non ci si ammazza di sicuro (meglio non scivolare, comunque... :D ).
Arrivati alla forcella delle Miniere seguire i segni verdi che salgono sulla cresta a sinistra. Questa cresta è solida, si arrampica su roccia di primo grado o poco più, l'esposizione continua a essere medio/bassa. Insomma direi che non c'è mai niente di troppo spaventoso da superare.
E' però necessario seguire sempre il sentiero segnato. Infatti se si dovesse finire per distrazione fuori traccia, temo che ci si potrebbe trovare nei guai. Pertanto da evitare con nebbia fitta.
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Re: Proposta immodesta per incontro gastroalpinistico

Messaggioda granparadiso » lun ago 25, 2008 18:06 pm

Falco5x ha scritto:
granparadiso ha scritto:
arteriolupin ha scritto:Considerato che l'incontro si gioca tra persona a cavallo tra veneto e friuli...

Posso permettermi di proporre il seguente giro, a cavallo delle province venete e friulane:

PP: Piancavallo

Alta via dei Ruondoi - Cimon dei Furlani - Forcella dei Furlani - Monte Laste - Cima Manera - Forcella del Cavallo - Cimon della Palantina - Forcella Colombera - Monte Colombera - Forcella tremol - Monte Tremol - Rifugio Arneri - Piancavallo

Circa 7 ore per un 1200 di dislivello... Credo di potercela fare...

Pochi tratti attrezzati e qualche roccetta... Panorami a bizzeffe


E' un giro che volevo fare da secoli e che non ho mai fatto...

Fine settembre, primi di ottobre sarebbe il massimo per la visibilità...

Se vi può andar bene la proposta...

Vi mando nel frattempo i dati per i contatti


Arterio



per tutti e tre


:oops:
:P
=P~
:smt118
:lol:
:mrgreen: :mrgreen:

Magari potresti associarti anche tu al club dello slowtrek...
il vino e salumi di Arterio promettono assai bene!



:roll:

mi sa tanto che quello che state organizzando sarà una cosa
moooolto SLOW e poco trek.
:roll: :)
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

Mitakuye oyasin
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Re: Proposta immodesta per incontro gastroalpinistico

Messaggioda kala » lun ago 25, 2008 21:14 pm

granparadiso ha scritto: :roll:

mi sa tanto che quello che state organizzando sarà una cosa
moooolto SLOW e poco trek.
:roll: :)


Mi sa tanto, invece, caro Granpa, che qui si parli di level al quadrato! Non solo 1300m di dislivello (che Arterio e Falco non lo sanno ancora ma si trasformeranno in almeno 1700) su sentieri per altro non banali, ma anche uno sfoggio di esperienza godereccia non da poco :lol:

Piuttosto: vabbè che siamo solo alle pietanze ma non s'è parlato ancora di superalcolici :smt030

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Messaggioda arteriolupin » lun ago 25, 2008 21:28 pm

... Ehm....

Arterio fin da quando era ragazzo veniva odiato in quanto durante le gite diceva sempre "manca poco", oppure "dai il rifugio è lì dietro"....

Quando dice "1300 m di dislivello", Arterio (altrimenti che Arterio sarebbe?" si dimentica sempre di parlare delle contropendenze...

Venti giorni fa sono salito su uno spigolo orobico da lui presentaot come "spigolo di III +. 400 m di via prevalentemente II e III, con tanto di canapone messo da poco per dar sembianza di ferrata".... Ha omesso di parlare dei 1500 m per l'attacco, portando una persona a farsi un circa 2000 di dislivello, 400 dei quali con difficoltà alpinistiche, più 200 metri di primo e secondo su cresta friabile per la discesa...

Per fortuna che ero con un altro pazzo come me... Noi bradipi siamo pazzi, siamo lenti... Ma andiamo avanti...



Superalcolici: il gran finale lo lascio alla bontà delle vostre idee....
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Messaggioda kala » lun ago 25, 2008 21:44 pm

arteriolupin ha scritto:... Ehm....

Arterio fin da quando era ragazzo veniva odiato in quanto durante le gite diceva sempre "manca poco", oppure "dai il rifugio è lì dietro"....

Quando dice "1300 m di dislivello", Arterio (altrimenti che Arterio sarebbe?" si dimentica sempre di parlare delle contropendenze...

Venti giorni fa sono salito su uno spigolo orobico da lui presentaot come "spigolo di III +. 400 m di via prevalentemente II e III, con tanto di canapone messo da poco per dar sembianza di ferrata".... Ha omesso di parlare dei 1500 m per l'attacco, portando una persona a farsi un circa 2000 di dislivello, 400 dei quali con difficoltà alpinistiche, più 200 metri di primo e secondo su cresta friabile per la discesa...

Per fortuna che ero con un altro pazzo come me... Noi bradipi siamo pazzi, siamo lenti... Ma andiamo avanti...

Superalcolici: il gran finale lo lascio alla bontà delle vostre idee....


Dalle tue rimembranze ho capito due cose:

1. possiamo pure fare 2000m, ci sto
2. una borraccia di classicissima nardini bianca dovrebbe bastare in tre (vero?)

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Messaggioda arteriolupin » lun ago 25, 2008 21:55 pm

Sai, io parto da un principio...

per una persona innamorata di montagna, con un minimo di allenamento, proprio minimo, fare 1000 o 2000 metri di dislivello non fa grande differenza se si parla id escursione....

Si parte alle 6 invece che alle 8, si fanno soste ogni ora - ora e mezzo, si fanno foto, ci si ferma a guardare i panorami...

Dalle 6 alle 18 sono 12 ore, se non sbalgio.. Tolte 2 ore di soste varie... Rimangono almeno 10 ore... E 300 m di dislivello per sei ore e mezzo fanno circa 2000 di dislivello in salita... Poi, calcolando che in discesa puoi andare a velocità maggiore (parlo di escursionismo), la discesa è roba da due o tre ore...

Se, poi, il perocrso è sali-scendi, vai ancor meglio... Tappa ad ogni meta prefissa... E via...

A volte, però, bastano 500 m di dslivello per darti la felicità...

Io ho calcolato dirca 1500 di dislivello per il giro, compreso il Cimon di Palantina... Sono saliscendi... Se ci si stufa, in circa 2 ore nemmeno troppo ripide si è alla macchina... E, se serve, anche i bradipi sanno essere rapidi...

L'importnate è non forzare per non rovinarsi la vita e la gita!


P. S: La borraccetta di grappa la considero parte del kit di sopravvivenza che ogni alpinista dovrebbe avere...
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Messaggioda Falco5x » mar ago 26, 2008 8:51 am

kala ha scritto:1. possiamo pure fare 2000m, ci sto

Ma certo, come no? i dislivelli per te sono come i partecipanti alle orge, più ce ne sono più ci si diverte...

arteriolupin ha scritto:per una persona innamorata di montagna, con un minimo di allenamento, proprio minimo, fare 1000 o 2000 metri di dislivello non fa grande differenza se si parla id escursione....

sì, sì, dopo una prima passeggiatina fatta verso maggio, tanto per darmi una parvenza di allenamento, io di solito per tutta l'estate minimo 3000 al giorno... l'importante è avere bei fiori da ammirare, e l'anima ebbra di profumi e gli occhi di panorami; e i dislivelli scivolano via come delfini fra le onde... ohibò, già fatti 4000? e chi se n'era accorto?

arteriolupin ha scritto:Dalle 6 alle 18 sono 12 ore, se non sbalgio.. Tolte 2 ore di soste varie... Rimangono almeno 10 ore... E 300 m di dislivello per sei ore e mezzo fanno circa 2000 di dislivello in salita... Poi, calcolando che in discesa puoi andare a velocità maggiore (parlo di escursionismo), la discesa è roba da due o tre ore...

Bel teorema, bravo, hai pensato quasi a tutto, hai dimenticato solo di dire alla fine: c.d.d.


Ma a.a.d.v.i.c. tutt'e due!
:twisted:


p.s.: verrò con molto piacere a questa escursione, l'approccio sperimentale offre spesso una divertente conferma ai teoremi.
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Messaggioda arteriolupin » mar ago 26, 2008 10:50 am

Bene,

ora sono tranquillo...

Dopo aver letto le ultime considerazioni del Falco sono sicuro che non mi troverò in compagnia di sky-runners...

Per cui ci terremo nel range di 1300/1400 m di dislivello, alla fine dei quali avrò bisogno di ossigeno, prete per estrema unzione e notaio per testamento...

Ovviamente, 1300 m fatti davvero con calma, a scopo di gustarsi i panorami. Se ad uno viene in mente di dire "acceleriamo, vediamo se ci mettiamo 10 min in meno della tabella di marcia - senza reale motivo come, che so, un temporale - verrà immediatamente fornita una quantità adeguata di cetrioli spalmati di peperoncino rosso in una locazione corporea che lascio tranquillamente all'immaginazione del lettore...

Io amo - letteralmente amo - farmi lunghe passeggiate ma con calma...

I 2000 m di dislivello si possono fare, volendo, ma l'approccio, necessariamente, è tutt'altro... E, per conoscere gente e divertirmi, forse è il caso - per un bradipo lento come me - di contenere distanze e dislivelli e gustarsi di più il panorama.

Per cui si cammina, si mangia, si beve, si chiacchiera ed alla fine anche la grappetta...
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Messaggioda Falco5x » mar ago 26, 2008 17:31 pm

arteriolupin ha scritto:Bene,

ora sono tranquillo...

Dopo aver letto le ultime considerazioni del Falco sono sicuro che non mi troverò in compagnia di sky-runners...

Frena, frena, occorre fare dei distinguo...

Per quanto riguarda me hai sicuramente ragione, non solo a motivo del rantolo perpetuo che in salita affligge il mio asfittico torace, ma anche a causa delle mie stanche giunture che impongono tempi di discesa paragonabili a quelli di salita.

Per contro, il vispo kala, favorito dalla prestanza tipica della giovane età, è invece un vero runner, un campione locale affermato. Nel vicolo in cui abita non è secondo a nessuno quanto a prestazioni!
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Messaggioda kala » mar ago 26, 2008 22:16 pm

Falco5x ha scritto:
arteriolupin ha scritto:Bene,

ora sono tranquillo...

Dopo aver letto le ultime considerazioni del Falco sono sicuro che non mi troverò in compagnia di sky-runners...

Frena, frena, occorre fare dei distinguo...

Per quanto riguarda me hai sicuramente ragione, non solo a motivo del rantolo perpetuo che in salita affligge il mio asfittico torace, ma anche a causa delle mie stanche giunture che impongono tempi di discesa paragonabili a quelli di salita.

Per contro, il vispo kala, favorito dalla prestanza tipica della giovane età, è invece un vero runner, un campione locale affermato. Nel vicolo in cui abita non è secondo a nessuno quanto a prestazioni!


Kala, kala, facciamo per i primi 20 metri del mio vicolo. ;)


(A te in quanto a lingua tagliente non ti batte nessuno, eh?)

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Messaggioda Falco5x » mer ago 27, 2008 7:57 am

kala ha scritto:(A te in quanto a lingua tagliente non ti batte nessuno, eh?)

Ti ringrazio, troppo buono... :oops:
Ma ciò che mi rende davvero speciale è che spesso mi taglio anche da solo. 8) :D
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Re: Croda Granda

Messaggioda priabonese » gio set 14, 2017 11:48 am

Sbirciando sul quadernone del biv. Reali e poi anche su quello di vetta, ho notato qualche firma che riportava l'ascesa della Croda Granda sia per la cresta nord-est che per quella sud-est (via vazzoler dovrebbe chiamarsi). Non cerco report dettagliati, ma qualche impressione da parte di chi sia passato da quelle parti (esempio: la corda può servire o è solo d'intralcio, si trovano ometti, è una ravanata e basta :mrgreen: ...).

Ciao :D
priabonese
 
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Re: Proposta immodesta per incontro gastroalpinistico

Messaggioda ongo » gio set 14, 2017 16:40 pm

Notifico agli egregi escursionisti Falco, Arterio e Kala che è stata smantellata la ferrata che porta in Cima Manera dopo gli incidenti mortali di quest'estate. Inoltre anche i tratti attrezzati sullo spigolo Ovest sono stati tolti. In entrambi i casi sono rimasti in loco i fittoni per fare sicura autonomamente con propria corda. Sono ancora al loro posto le corde lungo la salita dal rifugio Semenza. Nel caso vi toccasse rinunziare, potreste fare il giro delle malghe del Piancavallo.
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Re: Proposta immodesta per incontro gastroalpinistico

Messaggioda kala » gio set 14, 2017 23:52 pm

ongo ha scritto:Notifico agli egregi escursionisti Falco, Arterio e Kala che è stata smantellata la ferrata che porta in Cima Manera dopo gli incidenti mortali di quest'estate. Inoltre anche i tratti attrezzati sullo spigolo Ovest sono stati tolti. In entrambi i casi sono rimasti in loco i fittoni per fare sicura autonomamente con propria corda. Sono ancora al loro posto le corde lungo la salita dal rifugio Semenza. Nel caso vi toccasse rinunziare, potreste fare il giro delle malghe del Piancavallo.


E se poi una malga è chiusa? Non può essere pericoloso?

(cos'è 'sta piega surreale?)

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