Un movimento di troppo...

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Messaggioda grizzly » gio nov 15, 2007 15:58 pm

Comprendere gli infortuni e le sindromi da sovraccarico nell'arrampicata sportiva

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http://www.versantesud.it/ONEMOVE.html

Dall'indice:

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Sindromi da sovraccarico
Problematiche mediche dell'allenamento
Stretching e sviluppo muscolare
Riabilitazione dopo un infortunio - Consigli pratici
Il nastro
Arrampicata ed alimentazione
Le prossime generazioni
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Messaggioda DZs » gio nov 15, 2007 16:43 pm

mi sa che pianto la di scalare, a star sul divano tutte ste cose non succedono... a parte le monae, interessante, sopratutto l'ultimo capitolo, modificazione genetica, nuove generazioni di climber con artigli di acciaio e tendini di titanio, sciolti come il pongo e leggeri come le piume...sono già tra noi...

http://www.planetmountain.com/News/show ... eyid=35747
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Messaggioda grizzly » ven nov 16, 2007 9:47 am

DZs ha scritto:mi sa che pianto la di scalare, a star sul divano tutte ste cose non succedono... a parte le monae, interessante, sopratutto l'ultimo capitolo, modificazione genetica, nuove generazioni di climber con artigli di acciaio e tendini di titanio, sciolti come il pongo e leggeri come le piume...sono già tra noi...

http://www.planetmountain.com/News/show ... eyid=35747


Mah... nuove generazioni... non so. Oggi si parla tanto di fenomeni in erba... però onestamente, credo, che i vari Edlinger, Manolo per citare i più noti... non abbiano cominciato tanto dopo che gli attuali... e comunque avrebbero, potenzialmente, fatto le medesime cose... certo miglioramenti significativi ci son stati, sia per l'allenamento (palestre, istruttori) sia per il fatto che si sia aperta la possibilità mentale... ossia che ad un ragazzino di dodici anni lo si lasci scalare, e non debba rubare la corda di nascosto... :lol:
Comunque sono più interessato alle future possibilità per i cinquantenni... tipo: primo 8a a vista over 50... :lol:
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Messaggioda DZs » ven nov 16, 2007 11:49 am

Hai ragione Grizzly, Manolo e Edlinger non hanno iniziato a scalare a 6-8 anni, hanno iniziato a 16-18 anni, con gli scarponi sul IV grado e di nascosto...poi è andata come è andata, due miti viventi. Un giovane atleta che inizia oggi fa tutto prima e "sta sulle spalle dei giganti", parte avvantaggiato insomma:

- preparatore atletico
- palestre indoor
- trasferte organizzate

sono ne più ne meno come i piccoli discesisti o fondisti, con tutti i pro e i contro, da noi non siamo ancora così avanti, ma in austria, rep. ceca, francia ecc... esistono gruppi sportivi, comitati regionali, gruppi nazionali yunior e baby organizzati...non so se sei mai stato a massone quando arrivano i bimbi austriaci col pullmino e l'allenatore...come quando da boci si andava a far pali...sono atleti a tutti gli effetti come negli altri sport, capisci anche tu che significa partire così o partire con dieci anni in più e da autodidatti.
Non ti dico lo smacco di veder sti ragazzini di 12-13 anni passeggiare sugli otto a, o bambini di 8 anni provare i 7c...PAURA!!!!! Questi non si ricordano neanche che si sono allenati, scalano e basta, bestiale, sorriso a 32 denti e via da una presa all'altra con una scioltezza e una naturalezza che non han niente a che vedere con quello che si è fatto finora...
Poi per l'8a a vista a 50 anni...anch'io ci spero... :oops: :lol:
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Messaggioda Trittiko » ven nov 16, 2007 14:03 pm

DZs ha scritto:Hai ragione Grizzly, Manolo e Edlinger non hanno iniziato a scalare a 6-8 anni, hanno iniziato a 16-18 anni, con gli scarponi sul IV grado e di nascosto...poi è andata come è andata, due miti viventi. Un giovane atleta che inizia oggi fa tutto prima e "sta sulle spalle dei giganti", parte avvantaggiato insomma:

- preparatore atletico
- palestre indoor
- trasferte organizzate

sono ne più ne meno come i piccoli discesisti o fondisti, con tutti i pro e i contro, da noi non siamo ancora così avanti, ma in austria, rep. ceca, francia ecc... esistono gruppi sportivi, comitati regionali, gruppi nazionali yunior e baby organizzati...non so se sei mai stato a massone quando arrivano i bimbi austriaci col pullmino e l'allenatore...come quando da boci si andava a far pali...sono atleti a tutti gli effetti come negli altri sport, capisci anche tu che significa partire così o partire con dieci anni in più e da autodidatti.
Non ti dico lo smacco di veder sti ragazzini di 12-13 anni passeggiare sugli otto a, o bambini di 8 anni provare i 7c...PAURA!!!!! Questi non si ricordano neanche che si sono allenati, scalano e basta, bestiale, sorriso a 32 denti e via da una presa all'altra con una scioltezza e una naturalezza che non han niente a che vedere con quello che si è fatto finora...
Poi per l'8a a vista a 50 anni...anch'io ci spero... :oops: :lol:



Quoto, quoto, QUOTOOOO Allora non sono l'unico a pensarla così???? Ammiro questi giovani pischelli per quello che fanno ma non si può certo paragonarli ai nomi che avete proposto. Io la vedo così:la resina forma atleti, la roccia forma uomini. Poi ci sono grandi atleti che fanno grandi cose fuori, ma cercano sempre la prestazione, mai nessuno che si confronta con le grandi salite in montagna. L'unico è Ondra che ha ripetuto Silbergeier (ps:l'ha fatta perchè un amico gli aveva detto che era una via "fatta per lui"...). Come fanno a non sentire il richiamo delle grandi pareti, delle avventure? c***o ad avere il livello di certi atleti ma perchè chiudersi in un palazzetto dello sport o in una palestra a fare bloccaggi e pan???
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Messaggioda DZs » ven nov 16, 2007 14:10 pm

Trittiko ha scritto:
DZs ha scritto:Hai ragione Grizzly, Manolo e Edlinger non hanno iniziato a scalare a 6-8 anni, hanno iniziato a 16-18 anni, con gli scarponi sul IV grado e di nascosto...poi è andata come è andata, due miti viventi. Un giovane atleta che inizia oggi fa tutto prima e "sta sulle spalle dei giganti", parte avvantaggiato insomma:

- preparatore atletico
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sono ne più ne meno come i piccoli discesisti o fondisti, con tutti i pro e i contro, da noi non siamo ancora così avanti, ma in austria, rep. ceca, francia ecc... esistono gruppi sportivi, comitati regionali, gruppi nazionali yunior e baby organizzati...non so se sei mai stato a massone quando arrivano i bimbi austriaci col pullmino e l'allenatore...come quando da boci si andava a far pali...sono atleti a tutti gli effetti come negli altri sport, capisci anche tu che significa partire così o partire con dieci anni in più e da autodidatti.
Non ti dico lo smacco di veder sti ragazzini di 12-13 anni passeggiare sugli otto a, o bambini di 8 anni provare i 7c...PAURA!!!!! Questi non si ricordano neanche che si sono allenati, scalano e basta, bestiale, sorriso a 32 denti e via da una presa all'altra con una scioltezza e una naturalezza che non han niente a che vedere con quello che si è fatto finora...
Poi per l'8a a vista a 50 anni...anch'io ci spero... :oops: :lol:



Quoto, quoto, QUOTOOOO Allora non sono l'unico a pensarla così???? Ammiro questi giovani pischelli per quello che fanno ma non si può certo paragonarli ai nomi che avete proposto. Io la vedo così:la resina forma atleti, la roccia forma uomini. Poi ci sono grandi atleti che fanno grandi cose fuori, ma cercano sempre la prestazione, mai nessuno che si confronta con le grandi salite in montagna. L'unico è Ondra che ha ripetuto Silbergeier (ps:l'ha fatta perchè un amico gli aveva detto che era una via "fatta per lui"...). Come fanno a non sentire il richiamo delle grandi pareti, delle avventure? c***o ad avere il livello di certi atleti ma perchè chiudersi in un palazzetto dello sport o in una palestra a fare bloccaggi e pan???


Vedrai chei pischelli usciranno Sulle pareti...ah se usciranno...nuovi standarD sono alle porte
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Messaggioda SCOTT » ven nov 16, 2007 14:20 pm

DZs ha scritto:Vedrai chei pischelli usciranno Sulle pareti...ah se usciranno...nuovi standarD sono alle porte


Sono daccordo con questa frase! :wink:

(anche se io da tutto ciò sono tagliato fuori... :( )

:lol: Scott.
a nin pos piò!!!
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Messaggioda Trittiko » ven nov 16, 2007 15:21 pm

DZs ha scritto:
Trittiko ha scritto:
DZs ha scritto:Hai ragione Grizzly, Manolo e Edlinger non hanno iniziato a scalare a 6-8 anni, hanno iniziato a 16-18 anni, con gli scarponi sul IV grado e di nascosto...poi è andata come è andata, due miti viventi. Un giovane atleta che inizia oggi fa tutto prima e "sta sulle spalle dei giganti", parte avvantaggiato insomma:

- preparatore atletico
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Poi per l'8a a vista a 50 anni...anch'io ci spero... :oops: :lol:



Quoto, quoto, QUOTOOOO Allora non sono l'unico a pensarla così???? Ammiro questi giovani pischelli per quello che fanno ma non si può certo paragonarli ai nomi che avete proposto. Io la vedo così:la resina forma atleti, la roccia forma uomini. Poi ci sono grandi atleti che fanno grandi cose fuori, ma cercano sempre la prestazione, mai nessuno che si confronta con le grandi salite in montagna. L'unico è Ondra che ha ripetuto Silbergeier (ps:l'ha fatta perchè un amico gli aveva detto che era una via "fatta per lui"...). Come fanno a non sentire il richiamo delle grandi pareti, delle avventure? c***o ad avere il livello di certi atleti ma perchè chiudersi in un palazzetto dello sport o in una palestra a fare bloccaggi e pan???


Vedrai chei pischelli usciranno Sulle pareti...ah se usciranno...nuovi standarD sono alle porte



Spero ma non credo...guarda già quanti di quelli della Coppa del Mondo che sono indiscutibilmente tra i più allenati vanno "fuoi" ad arrampicare. Non dico che non ci vadano ma non interessa farlo sapere e ciò mi spiace...
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Messaggioda DZs » ven nov 16, 2007 15:50 pm

A parte il nostro Crespi tutti gli altri garisti vanno a scalare sul naturale e sono loro a dettare le regole, per ora falesia e vie multipitch, ma sono sicuro che da grandi si butteranno su altre cose, magari non tutti ma...basta vedere i due mostri di oggi Ondra e Lama cosa combinano...
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Messaggioda Trittiko » ven nov 16, 2007 16:24 pm

DZs ha scritto:A parte il nostro Crespi tutti gli altri garisti vanno a scalare sul naturale e sono loro a dettare le regole, per ora falesia e vie multipitch, ma sono sicuro che da grandi si butteranno su altre cose, magari non tutti ma...basta vedere i due mostri di oggi Ondra e Lama cosa combinano...


D'accordo ma...metti uno come Mrazek (che stimo e rispetto): ha fatto dei 9a da paura su tiri che mi sembrano gli stessi che trova in coppa con la differenza che sono naturali. Mi spiego meglio prima di essere frainteso: se fai un tiro strapiombante, spittato strasicuro con catena in fondo, cosa cambia se sei su artificiale o naturale? Sicuramente sono io che non capisco non ci vedo molta differenza...è per questo che dico:"ma col livello che avete, non ve ne frega proprio di emulare gente tipo Gullich, Glowacz, Lynn Hill, Destivelle?
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