da emanuele » lun ott 01, 2007 18:35 pm
da stefanop » mar ott 02, 2007 8:25 am
emanuele ha scritto:- una tra le vie che si caratterizza per la presenza di un'arrampicata di stampo classico , con fessure, camini , diedri e placche brevi è questa della fessura-camino sulla parete sud; diversi anni fà avevo letto su un numero delle alpi venete di un fatto strano: gino soldà aveva inviato alla redazione della rivista del cai la relazione di una via di 600 metri effettuata(1953?) sulla prima torre del camp(moiazza), partiva con un diedro con vegetazione(ora diedro de nardin) e poi dopo aver raggiunto una cengia saliva per una fessura gialla, delle placche e infine una fessura-camino con vegetazione(ortiche), la via veniva definita
bella e di quinto grado e si proponeva il nome di via "delle ortiche", una relazione analoga si trova sul libro di bertoldi, "ascensioni con gino soldà", dove si precisa che durante la salita era stato trovato un chiodo; la redazione del cai mi sembra che non abbia dato una risposta a gino soldà, ma angelini e v. dal bianco nella loro guida riportano la relazione della parte alta della via(sopra la cengia) attribuendola a angelo bonato e giovanni bongiana (1949); la guida si santomaso in modo analogo riporta solo la notizia della via bonato- bongiana e il diedro iniziale risulta salito da decima e de nardin nel 1975...insomma un tracciato tanto "naturale" che più persone se ne attribuiscono la prima salita! via varia senz'altro consigliabile
da emanuele » mar ott 02, 2007 8:58 am
da stefanop » mar ott 02, 2007 9:21 am
emanuele ha scritto:- roccia buona ovunque, serve qualche friends e in due punti abbiamo aggiunto un chiodo di sosta e di via; il tratto chiave è l'evidente placca gialla, che da sotto pare impossibile, che sulla destra di un tettino giallo è solcata da una fessura con dei vecchi chiodi, questa poi si abbandona facendo una diagonale verso sinistra per raggiungere la fessura camino, dopo aver attraversato la evidente riga nera(tratto molto bello se asciutto!); le ortiche si evitano stando a sinistra della fessura, in un tratto devi superare delle "belle" toppe d'erba pungente(tipo piccole dolomiti, di festuca ovina), raggiunta la cengia alta con un tiro di 55 metri sali un bel diedro(a sinistra) fin sotto un tetto e poi esci a destra, segui la logica dei punti deboli della parete, simile al diedro de nardin-decima, ma con tratti in camino per me molto belli!
da stefanop » gio ott 04, 2007 9:24 am
luigi dal re ha scritto:a riguardo vorrei chiedere come è l'accesso alla cengia mediana,sopra lo "zoccolo",una ravanata terribile oppure c'è qualche traccia.
Vorrei fare la CAI Bologna o la Bonato-Bongiana(quella più facile delle due che sono sulla parete)
Conviene salire da Malga Framont vero?
da stefanop » gio ott 04, 2007 10:15 am
luigi dal re ha scritto:si infatti Santomaso dopo il primo tiro di III mette possibile uscita quindi sarà anche possibile entrata.
da francesco vinco » gio ott 04, 2007 11:37 am
stefanop ha scritto:luigi dal re ha scritto:si infatti Santomaso dopo il primo tiro di III mette possibile uscita quindi sarà anche possibile entrata.
dalla prospettiva non si capisce dove corre tutta la via ne l'avvicinamento comunque quello che son sicuro l'ho segnato il diedro non si vede ma parte dall pino. forse una cengia che potrebbe arrivare al diedro è quella che ho tratteggiato.
Certo che la via è gia corta e abbastanza discontinua tagliare anche il primo tiro significa accorciarla ancora di più....mah ......
non so se si possa fare, non sarebbe niente male fare il primo tiro della bongiana che è molto bello e poi attraversare fino all'attacco del diedro, mi ricordo che le soste sono molto vicine ma non ho fatto caso a questa possibilità
aspetta! aspetta! .... riguardando la foto forse forse il primo tiro della bongiana è la fessura più a dx perchè le due soste me le ricordavo vicine comunque segui la relazione
da stefanop » gio ott 04, 2007 12:11 pm
francesco vinco ha scritto:..... attenzione la bongiana è a SINISTRA del diedro de nardin, è sulla parete sud (che nella foto ora è in ombra). non come indicato dal tracciato evidenziato in rosso a destra del diedro.
con emanuele, per fare la bongiana o via delle ortiche, o come la si voglia chiamare....abbiamo fatto i primi tre tiri del diedro de nardin/decima e poi, dove si trova la cengia di mughi, un evidente traccia aggira lo spigolo e porta in parete sud, si traversa su erba fino a raggiungere la parete di roccia e poi da li il tracciato è evidente.
decisamente conviene fare così anzichè attaccare dalla cengia, che già arrivare all'attacco si ha da ravanare un pò tra i mughi (c'è un ometto sul sentiero che indica dove prendere la mugaia)....figuriamoci per arrivare fino alla cengia......e poi così facendo si arrampica di più
da emanuele » gio ott 04, 2007 17:03 pm
da AlbertAgort » gio ott 04, 2007 17:45 pm
da andreag » gio ott 04, 2007 18:05 pm
luigi dal re ha scritto:questo è probabile ma sono le più facili della parete e volevo andare li
da AlbertAgort » gio ott 04, 2007 18:23 pm
da stefanop » gio ott 04, 2007 20:57 pm
emanuele ha scritto:- per raggiungere l'attacco delle vie brevi sulla sud e anche per giungere all'attacco della bien o massarotto si sale per il sentiero di discesa della ferrata costantini e si percorre un canalone sulla sinistra(il primo ha dei salti ed è meno battuto, ma più breve), meglio il secondo che è anche quello di discesa, e si sale fino alla evidente cengia mugata(diverse tracce), si traversa e se si vuole salire per gli attacchi originali(60 metri sotto)si raggiunge un canalino e si scende, si traversa verso destra(faccia a valle) e si percorre tutta la cengia che arriva fino alla forcella del tridente; se si vuole "saltare una parte delle vie(due mezzi tiri vegetati di terzo più) si continua per la cengia superando un tratto esposto, ma questa cengia finisce su un salto e da qui partono tre vie.
- secondo me, ma io non le ho percorse, le vie a cui ti riferisci tu luigi ti lasciano più il ricordo della resina dei mughi superati per arrivare all'attacco che quello della dolomia della moiazza!
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