PIEDENERO ha scritto: Niente contro i timidi, non mi riferisco a loro ma a quelli che una volta intervenivano e che ora tacciono proprio quando la posta in gioco è molto alta.
Peccato, ho sempre imparato molto dal confronto sul forum.
Se non ho capito male, l’argomento iniziale del topic è:
1) perché invece di parlare di montagna si parla di altri argomenti?
Si è aggiunto il:
2) perché i giovani non si interessano più?
Tu aggiungi un terzo argomento: perché non scrivono (o perché tacciono) più persone nei topic non di montagna.
Alla domanda 1 rispondo che, onestamente, nel momento presente e nei due anni passati, le problematicità date dalla complessità della situazione, mi ostacolavano, e mi ostacolano, psicologicamente, a trattare di pseudo problemi, veramente irrisori, come quelli relativi all’arrampicata, montagna, ecc…
E capisco che gli argomenti siano diventati, quindi, quelli vissuti come rilevanti, importanti, e, direi anche vitali.
Alla 2, penso che non ci sia argomento più discusso… Ad un certo momento ci si accorge che gli interessi propri non sono più gli interessi delle generazioni più giovani. Perché? La risposta è dentro di te… sbagliata.
Alla 3, rispondo che secondo me, lo strumento forum non è adatto a trattare questioni importanti e rilevanti. Tutte le volte che per una ragione o l’altra mi è “sfuggito” un commento ho trovato sempre e solo incomprensioni e divisioni faziose.
Quindi con chi è, più o meno, d’accordo con me, non ho bisogno di rimarcare i già comuni punti di vista. Con chi, invece, è diametralmente all’opposto, non credo valga la spesa di impegnarsi in un confronto, che con questo strumento, non sarà mai costruttivo. E spesso penso non varrebbe nemmeno la spesa usare altri strumenti…