da ciocco » mar gen 25, 2022 21:11 pm
da coniglio » mer gen 26, 2022 12:25 pm
da coniglio » mer gen 26, 2022 12:25 pm
da Volo Felice » mer gen 26, 2022 15:55 pm
coniglio ha scritto:minchia raga scusate...pippotto time
da onoff » mer gen 26, 2022 16:18 pm
da coniglio » mer gen 26, 2022 17:33 pm
onoff ha scritto:A voi non piace arrampicare. Nonostante diciate "quanto amo l'arrampicata".
No, a voi non piace. Piace raccontarvi che vi piace.
Smettete.
da ciocco » mer gen 26, 2022 19:45 pm
onoff ha scritto:A voi non piace arrampicare. Nonostante diciate "quanto amo l'arrampicata".
No, a voi non piace. Piace raccontarvi che vi piace.
Smettete.
da onoff » gio gen 27, 2022 10:44 am
da coniglio » gio gen 27, 2022 11:02 am
da teo89 » gio gen 27, 2022 13:59 pm
ciocco ha scritto:http://chegradofai.blogspot.com/2022/01/non-e-tanto-il-sapere-quanto-lapprendere.html?m=1
Premessa doverosa, questo topic non è farina del mio sacco.
Quanto scrive questo nostro amico da molti spunti di riflessione
Io che sono umanamente molto dozzinale mi sono trovato a riflettere,più che sui rapporti uomo donna, sul mio attuale rapporto con l’arrampicata.
Certo il fatto di essere infortunato e fermo ormai da quasi tre mesi, il non sapere quando, come, SE (anche se ne sono quasi certo) riprenderò sicuramente mi condiziona
Comunque
Mi sono accorto ultimamente che non sopportavo più questa arrampicata
Fatta di prestazioni, di egoismo… malata
Anno scorso stavo facendo un weekend a Piobbico
Il sabato provo una via al fosso dell’eremo.
Si fa sera e mi sento vicino a chiuderla
Domani la stampo 100%
Poi la sera due amici dicono che il giorno dopo sarebbero scesi al Furlo, lì a un tiro di schioppo.
Li raggiungo che tanto la via sarebbe stata li per un’altra volta, meglio passare una giornata in compagnia.
Uno dei due mi rivela che al mio posto non avrebbe fatto lo stesso…
Anche se so che l’arrampicata alla fine è uno sport fondamentalmente individuale dove ognuno insegue i suoi obiettivi la cosa mi colpisce.
Da allora ci rimugino su questa e altre cose.
Penso che questa lunga pausa forzata alla fine non sarà poi del tutto negativa
Voglio ripartire con un altro approccio e farò parecchia pulizia, la sto già facendo.
Sono bastati poco più di due mesi lontano dalla scena per aver già scremato il gruppo.
Stavolta più che mai non tutto il male è venuto per nuocere.
da coniglio » gio gen 27, 2022 14:37 pm
da gobbidimerda » gio gen 27, 2022 16:10 pm
da Kinobi » gio gen 27, 2022 22:04 pm
gobbidimerda ha scritto:non mi pongo il problema con chi mi alleno o con chi vado in falesia
da gobbidimerda » ven gen 28, 2022 8:48 am
Kinobi ha scritto:gobbidimerda ha scritto:non mi pongo il problema con chi mi alleno o con chi vado in falesia
Io no.
Infatti scalo con amici, e non assicuratori.
E se devo andare con un assicuratore, se ho anche altre cose da fare, faccio quest'ultime. Tipo pulire la catena alla moto, trave, pannello, tagliare l'erba, fare nulla. Insomma, ho sempre altro da fare. E ci sono stati tiri che non ho fatto per questo motivo (ed uno mi rode ancora, ma non è grave)
da funkazzista » ven gen 28, 2022 9:48 am
gobbidimerda ha scritto:[...] se uno arriva a un tale livello di ossessione mi sorge il dubbio che in realtà utilizzi la falesia come uno strumento per sfuggire ad altri problemi esistenziali che non riesce a risolvere o che non vuole affrontare.
da gobbidimerda » ven gen 28, 2022 10:12 am
funkazzista ha scritto:gobbidimerda ha scritto:[...] se uno arriva a un tale livello di ossessione mi sorge il dubbio che in realtà utilizzi la falesia come uno strumento per sfuggire ad altri problemi esistenziali che non riesce a risolvere o che non vuole affrontare.
E anche se così fosse, cosa ci sarebbe di male?
Se tu non hai "problemi esistenziali", buon per te.
A parte che l'arrampicata può anche essere uno strumento per gestire/risolvere i "problemi esistenziali"... o no?
(oltre che a crearsene di nuovi ... com'è che diceva quello là? "ogni soluzione genera nuovi problemi"?)
da coniglio » ven gen 28, 2022 11:10 am
gobbidimerda ha scritto:funkazzista ha scritto:gobbidimerda ha scritto:[...] se uno arriva a un tale livello di ossessione mi sorge il dubbio che in realtà utilizzi la falesia come uno strumento per sfuggire ad altri problemi esistenziali che non riesce a risolvere o che non vuole affrontare.
E anche se così fosse, cosa ci sarebbe di male?
Se tu non hai "problemi esistenziali", buon per te.
A parte che l'arrampicata può anche essere uno strumento per gestire/risolvere i "problemi esistenziali"... o no?
(oltre che a crearsene di nuovi ... com'è che diceva quello là? "ogni soluzione genera nuovi problemi"?)
Certo che ne ho e sono d'accordissimo sul fatto che arrampicare sia terapeutico, però se il rapporto che si ha con l'arrampicata diventa "il problema" allora la questione si complica.
Io ce l'ho un "quasi amico" con cui scalo che è totalmente ossessionato, metodo di allenamento come se dovesse andare alle olimpiadi (a 50 anni difficile che ti chiamino), dieta che dire ferrea è dire niente, alcol totalmente bandito, antepone l'arrampicata a qualsiasi cosa, magari lui è contento così, io ci vedo una totale mancanza di equilibrio esistenziale e una forzatura di sè stesso.
da wolf jak » ven gen 28, 2022 11:17 am
gobbidimerda ha scritto:funkazzista ha scritto:gobbidimerda ha scritto:[...] se uno arriva a un tale livello di ossessione mi sorge il dubbio che in realtà utilizzi la falesia come uno strumento per sfuggire ad altri problemi esistenziali che non riesce a risolvere o che non vuole affrontare.
E anche se così fosse, cosa ci sarebbe di male?
Se tu non hai "problemi esistenziali", buon per te.
A parte che l'arrampicata può anche essere uno strumento per gestire/risolvere i "problemi esistenziali"... o no?
(oltre che a crearsene di nuovi ... com'è che diceva quello là? "ogni soluzione genera nuovi problemi"?)
Certo che ne ho e sono d'accordissimo sul fatto che arrampicare sia terapeutico, però se il rapporto che si ha con l'arrampicata diventa "il problema" allora la questione si complica.
Io ce l'ho un "quasi amico" con cui scalo che è totalmente ossessionato, metodo di allenamento come se dovesse andare alle olimpiadi (a 50 anni difficile che ti chiamino), dieta che dire ferrea è dire niente, alcol totalmente bandito, antepone l'arrampicata a qualsiasi cosa, magari lui è contento così, io ci vedo una totale mancanza di equilibrio esistenziale e una forzatura di sè stesso.
da coniglio » ven gen 28, 2022 11:20 am
da wolf jak » ven gen 28, 2022 11:28 am
coniglio ha scritto:molto molto interessante.
io credo che lo scritto intendesse che una buona dose di colpe ce l'ha anche
una certa mascolinità tossica che danneggia (anche noi maschietti).
io credo, almeno nel mio caso, che con l'arrampicata il bilancio sia ancora in attivo.
risolve più problemi di quelli (pochi e per di più logistici) che genera.
il (non) rapporto con gli altri, le invidie, la competizione
probabilmente rientrano nella brillante formulazione : se il rapporto che si ha con l'arrampicata diventa "il problema" allora la questione si complica..
questo aspetto è decisamente una cosa che mi ha sempre interessato.
lo vedo piuttosto diffuso; con il lavoro, con la musica, con la vita, con i rapporti di coppia...
e mi viene da chiedere: da cosa può nascere, o fermentare?
in quale oscuro anfratto dell'animo questo mostro sonnecchia per poi risvegliarsi?
c'entra anche la mascolinità tossica?
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