come va la quarantena?

[coniglio]

vi rubo solo un attimo e poi mi eclisso
perchè come temevo abbiamo iniziato un po' a metacomunicare.
1 il problema non è la corsetta
2 MAI detto che correre = evadere le tasse

ho detto che restare a casa richiede una rielaborazione degli elementi in ballo (neanche troppo complessa peraltro stante la gravità contingente)
tale da spingere l'osservatore/cittadino a interiorizzare dentro di sè in termini di adesione emotiva e razionale
la "ragion d'essere" di certe misure. che quasi sempre in diritto sono volte a garantire protezione alle fasce più deboli, a garantire l'uguaglianza
non generando differenze oppure limitandole. al pari appunto del "pagare le tasse".

orbene, quel che stigmatizzo (aldilà dei tagli alla SSN di cui da tempo dibattiamo), sotto un profilo puramente sociologico
è quanto queste situazioni generino il sonno della ragione e il trionfo del turboindividualismo.
stare a casa è come pagare le tasse. in termini di responsabilità civile. scusate se la penso così. sono un populista dimmerda.
ma lo è parimenti anche il non sentirsi in diritto di insultare un altro ritenendosi "seduto dalla parte della ragione".
oppure, ancora, comprare tutte (esempio del cazz0 ma rende) TUTTE le scatole di ceci, nonostante io sia lì
per prenderne una (una c***o) perchè fuori c'è l'apocalisse e ken shiro.
insultare un ciclista, girare per città chiacchierando al telefono vestito da runner.

mi sembra quasi alle volte che ci sia stata concessa fiducia dalle autorità e noi l'abbiamo vanificata on i nostri cmportamenti
da tossici in astinenza da botta edonistica.

quello che mi spaventa è il furore di rientro, il contraccolpo "giustizialista" che contribuendo ad esacerbare la situaizone
può generare terreno fertile per (allora sì) derive/mosse/provvedimenti giocoforza autoritari o quasi.

ma d'altronde Confalonieri ci ha preso.
il popolo è un bambino di 10 anni un po' stupido.
(che in questo frangente gioca anche a fare l'azzeccagarbugli. e detto da un giurista -zagreb - è un'offesa meritata.fidatevi)

vi ricordate l'adagio: a ragazzì e mmò ve lo bbuco sto pallone.
ecco,
in termini scricchiolii all'impalcatura democratica, se continuiamo così,
ci andremo presto vicino. perchè le emergenze si misurano NEL tempo.
e questa durerà ancora. e la pazienza alle nostre stronzate scarseggia.
ma non perchè Conte è Hitler (o Churchill per alcuni), perchè i medici I MEDICI non sanno più come chiedercelo!!!

e per scricchiolii, come scrivevo, intendo il coprifuoco assoluto
e "super commissario senza ingerenze della magistratura", come ancor oggi suggerito da idioti giornalisti di stocazzo.

raga per favore
facciamo gli adulti

[Ziggomatic]

Consideriamo poi che molti altri lavoratori continuano a lavorare in condizioni di rischio (al supermercato ho visto una cassiera che, poretta, aveva una "mascherina" ridicola che continuava a mettersi a posto con le mani...molto peggio che essere senza).
In queste condizioni, la mezza caccia alle streghe che si sta scatenando sul tema, apparentemente poco rilevante, "corsetta sì corsetta no", rischia di avere due conseguenze:
1) "criminalizzare" i comportamenti dei singoli distogliendo l'attenzione dell'opinione pubblica da responsabilità istituzionali e organizzative ben più rilevanti
2) diventare un pretesto per introdurre limitazioni delle libertà individuali e della privacy, che potrebbero avere strascichi anche dopo la fine di questa vicenda (quando se Dio vuole arriverà).
(Segue)

Non so Tacchino, mi pare che si stia andando un po' troppo in là con le congetture... Caccia alle streghe per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalle responsabilità istituzionali? Ma vogliamo veramente discutere di responsabilità delle istituzioni in questo preciso momento? Ha senso? Magari torniamo alle urne?
Mai stato un fan di questo governo (mai stato fan di nessun governo, da che io ne abbia memoria) , ciononostante e' innegabile che la macchina si sia messa in moto, chissà, magari anche meglio e prima che in altri paesi, certo con l'inevitabile dose di approssimazione italiana (saranno meglio gli altri? vedremo...). Attraverso un decreto d'urgenza si è dettata una linea, magari discutibile su certi aspetti, ma alla quale varrebbe probabilmente la pena di attenersi tutti quanti, proprio perché in emergenza è un attimo prenderla in culo, come dice Piedenero, ma è anche un attimo agire alla c***o di cane, tutti quanti in ordine sparso, ad istinto. (vedi fughe verso sud, accaparramenti di generi alimentari etc. etc)
Chi crede,faccia pure le sue obiezioni, rivendichi le sue benedette libertà individuali: per ora le opinioni non sono ancora un reato. E'un reato contravvenire ad una norma giuridica, ovvero a quell'insieme di regole che concorrono a disciplinare la vita organizzata e che mi pare in Italia vengano emanate secondo principi di cosiddetta democrazia.
Non siamo al coprifuoco o alla legge marziale. Ricordare Anna Frank non significa "non lamentarti che c'è chi sta' o è stato peggio " significa "guardati intorno e rimetti le cose nell'ordine giusto".
Tutto qui.

[Callaghan]

(...) "guardati intorno e rimetti le cose nell'ordine giusto".Tutto qui.

Ziggo, cunigghiu: siete un gran bel pezzo di calcare in mezzo alla sud del cervino.
un grande, bellissimo pezzo di calcare come cristo comanda, con le sue tacche, buchi, rigolette, molluschetti, cannettine, cannettone, su cui lasciare alla mente scegliere la soluzione migliore. tuttattorno è cervino, pietra sulla quale l'unica soddisfazione è arrivare in cima il prima possibile per togliersela dai piedi e sperare di vedere qualcosa, almeno.
merci de tout coeur à vous deux (così capisce anche monaco, ciao monego)

[tacchinosfavillantdgloria]

Ziggomatic, quando parlo di responsabilità istituzionali e organizzative non mi riferisco tanto alle iniziative del governo in carica. Il fatto che il SSN sia stato definanziato negli anni, che gli operatori sanitari non siano stati messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza (con rischio per sé e per i pazienti) non è certo colpa di Conte & c. Però credo sia comunque importante parlarne, soprattutto per capire cosa può non aver funzionato e cercare se possibile di rimediare. E non focalizzarsi solo sul veciotto che va a sedersi sulla panchina.

Responsabilizzati saluti
TSdG

[Ziggomatic]

Ziggomatic, quando parlo di responsabilità istituzionali e organizzative non mi riferisco tanto alle iniziative del governo in carica. Il fatto che il SSN sia stato definanziato negli anni, che gli operatori sanitari non siano stati messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza (con rischio per sé e per i pazienti) non è certo colpa di Conte & c. Però credo sia comunque importante parlarne, soprattutto per capire cosa può non aver funzionato e cercare se possibile di rimediare. E non focalizzarsi solo sul veciotto che va a sedersi sulla panchina.

Responsabilizzati saluti
TSdG

Caro Tacchino, premetto che non era mia intenzione polemizzare con te o con Piede: siete due persone sulla cui intelligenza e buon senso non ho alcun dubbio. Ci si legge ormai da anni e un po' ci si conosce, la questione corsette poi, in sé è davvero poca cosa...

In realtà, in questo momento, non ho in generale intenzione di polemizzare con anima viva . Credo che le nostre energie nervose ed intellettuali vadano ben canalizzate e quindi conservate per i tempi duri che presumibilmente verranno dopo.

Mi era anche abbastanza chiaro che tu non ti riferissi in particolare al governo in carica e sono ovviamente d'accordo con te nel rilevare che lo smantellamento dello stato sociale in Italia sia un processo avviato da un quarto di secolo abbondante.
Giusto parlarne, certamente...ma che senso ha parlarne proprio ora? Quello che non ha funzionato è sotto gli occhi di tutti, quello che potrebbe funzionare non abbiamo tempo di attuarlo: possiamo solo stare in riga, stringere le chiappe, arginare e, sperando di non uscirne completamente pesti, trarre forse qualche prezioso insegnamento per gli anni a venire.

Il tempo dell'autocritica, dell'esame di coscienza verrà dopo e, come dice Callaghan, temo che questo sia il tempo degli schiaffi. Che arrivano belli forti, tanto per ricordarci che i conti, prima o poi si pagano.

E lo dico davvero senza nessuna soddisfazione.

Avessi vent'anni e fossi solo al mondo probabilmente proverei vago compiacimento ed euforia nel veder scricchiolare un sistema sulla cui tenuta avevo i miei bei dubbi. Il tutto poi, per mano di un virus burlone, come in certi bei filmacci di Romero che mi piacciono tanto.

Invece no, oggi sono un po' preoccupato.

[PIEDENERO]

due parti dei miei ultimi due interventi.

mi quoto perché le ultime decisioni di Conte vanno in quella che, secondo me, era l'unica cosa saggia da fare e che finalmente fa chiarezza sulle varie ordinanze in ordine sparso.

....


Tenere aperte le attività produttive che implicano contatti ravvicinati (ah già le mascherine ) nei luoghi di lavoro e sui mezzi pubblici (gli schiavi usano i mezzi pubblici per spostarsi, sapevatelo) e criminalizzare chi passeggia e cerca di sgranchire le gambe, perché forse vive in una mansarda monolocale di 35mq, è cosa logica, razionale e scientifica vero?

.....

la questione della non chiusura delle attività produttive non è usata da me per difendere il mio diritto alla corsetta, ci tengo è vero ma fino ad un certo punto.

la questione invece è seria e non da poco. se si deve intervenire con durezza, che lo si faccia al più presto, il danno all'economia sarà comunque mostruoso, quindi tanto vale bloccare il più possibile, così facendo magari la quarentena sarà più breve e ci saranno meno morti.

per il resto, quoto l ultimo scritto di ziggo e, sinceramente vi abbraccio tutti, tempi cupi ci attendono.

[piazarol]

Però credo sia comunque importante parlarne, soprattutto per capire cosa può non aver funzionato e cercare se possibile di rimediare. E non focalizzarsi solo sul veciotto che va a sedersi sulla panchina.

concordo... alla fine è chiaro che
è facile guardare la pagliuzza nell'occhio altrui e ignorare il palo nel proprio
è meglio guardare: il veciotto sulla panchina, il runner che fa footing, la tipa col cane, il pensionato che guarda i cantieri, il barcone di immigati, le frontiere chiuse/colabrodo...
credo che il tutto serva a rimescolare le ics da mettere sulla tessera elettorale
o farci pensare che 'potrebbe andare peggio', quindi meglio star fermi così...
... e che aspettare va bene... cosa? boh... https://catallassi.files.wordpress.com/2014/09/little_grim_reaper_by_mamepika.jpg

[Eionedvx]

Se può darvi un po' di speranza il 18/03 è uscito uno studio cinese sull'efficacia dell'antivirale Favipiravir contro il virus.
Ovviamente, per motivi etici e di tempo, non è randomizzato.
Sembra, però, promettente

https://www.sciencedirect.com/science/a ... 9920300631

[Eionedvx]

Comunque l'ospedale più vicino a casa mia a cui posso accedere, dall'altro ieri, sta a 1h30' di auto.
Sono un soggetto allergico e ho adrenalina autoiniettabile.
Non succede, ma se succede...

[giorgiolx]

Da oggi hanno vietato i videopoker....cioè fino a ieri si poteva andare in tabaccheria a giocare alle macchinette...ma il problema erano i runners

[wolf jak]

Non ci avevo nemmeno pensato che quelli fossero ancora aperti

[flow]

Qualche ulteriore spunto di riflessione. Nel 2019 viene pubblicato il Global Health Security Index consultabile qui https://www.ghsindex.org/ e poi ripreso in un articolo sull’Espresso dell’8 marzo 2020 (per chi se lo fosse perso, consultabile qui da pag. 42 a pag. 51) https://www.cnr.it/sites/default/files/public/media/CNRUS_8572851_aggiornamento_selezione_coronavirus_11_marzo_2020.pdf
Riporto in sintesi i dati sulle graduatorie (punteggi da 0 a 100) tra i 195 paesi nel mondo che aderiscono al Regolamento sanitario internazionale per la gestione di una minaccia pandemica su sei categorie generali esaminate.
Per la prevenzione dell'emergenza o del rilascio di patogeni, l’Italia era al 45° posto nel mondo. E’ interessante vedere la posizione e il punteggio dell’Italia sui diversi indicatori specifici: malattie zootiche (84° posto, 29 punti su 100), bioprotezione (50° posto, 24 punti), ricerca a duplice uso (ultimo posto insieme alla maggior parte dei paesi, 0 punti)
Per la capacità di rilevare e di segnalare in tempi brevi epidemie di potenziale interesse internazionale, l’Italia si posizionava al 16° posto.
Per la capacità di risposta rapida e di mitigare il diffondersi dell’epidemia, l’Italia era al 51° posto. Tra gli indicatori specifici: preparazione all’emergenza e pianificazione della risposta (59° posto, 18.8 punti), operazione di risposta alle emergenze (ultimo posto, insieme a diversi altri paesi con 0 punti), comunicazione del rischio (76° posto, 25 punti)
Rispetto alla capacità di essere un sufficiente e robusto sistema sanitario per curare i malati e proteggere gli operatori sanitari, l’Italia stava al 54° posto (Contromisure mediche e dispiegamento del personale, 33.3 punti; Comunicazioni con gli operatori sanitari durante un'emergenza di sanità pubblica, ultimo posto insieme a molti paesi con 0 punti).
Per gli impegni a migliorare la capacità, il finanziamento e l'adesione alle norme a livello nazionale, l’Italia era al 29° posto (Valutazione esterna congiunta e Prestazione di servizi veterinari, ultimo posto insieme ad altri paesi con 0 punti; Finanziamento, 108° posto con 33.3 punti)
Rispetto al rischio ambientale e alla vulnerabilità alle minacce biologiche, l’Italia si trovava al 55° posto.
Considerando tutte e sei le categorie, l’Italia era al 31° posto nel mondo con un punteggio medio di 56.2. Il punteggio medio dell’Indice di Sicurezza per la Salute Globale tra tutti i paesi è 40.2. e, come indicato nel Rapporto, la preparazione internazionale per epidemie e pandemie rimane molto debole. Come tutte le graduatorie, non va presa in termini assoluti ma segnala le criticità del sistema sanitario italiano. Ad esempio, i bassi punteggi negli indicatori “Sufficiente e robusto sistema sanitario…” e “Capacità di risposta rapida e di mitigare l’epidemia” non sono altro che l’effetto dei tagli alla sanità pubblica.

Se poi leggiamo quanto scriveva il Global Preparedness Monitoring Board dell’OMS nel primo rapporto annuale sulla preparazione globale per le emergenze sanitarie, denominato “A world at risk” e pubblicato nel settembre 2019 qui https://apps.who.int/gpmb/assets/annual_report/GPMB_annualreport_2019.pdf, sembra assai profetico:
“c'è una minaccia reale di una pandemia di un patogeno respiratorio in rapido movimento e altamente letale”. “Una pandemia globale su quella scala sarebbe catastrofica, creando caos diffuso, instabilità e insicurezza. Il mondo non è preparato.” “Investire nella preparazione alle emergenze sanitarie migliorerà i risultati sanitari, costruirà la fiducia della comunità e ridurrà la povertà, contribuendo così anche agli sforzi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Per il suo primo rapporto, il Global Preparedness Monitoring Board (GPMB) ha esaminato le raccomandazioni dei precedenti panel e commissioni di alto livello a seguito della pandemia di influenza H1N1 del 2009 e dell'epidemia di Ebola 2014-2016, insieme ai propri report commissionati e altri dati. Il risultato è un'istantanea della posizione del mondo nella sua capacità di prevenire e contenere una minaccia globale per la salute. Molte delle raccomandazioni esaminate sono state attuate male o non sono state affatto attuate e persistono gravi lacune.”

[giorgiolx]

io tiro su zainetto con un paio di latte,tabacco,due panini col crudo,207 euro a cranio perchè si sa mai e spray al peperoncino.
due walkie talkie per tenerci costantenemente in comunicazione,uno per me e l'altro per la socia
ho calcolato che tenendo 100 metri di distanza nel caso ci dovessero sgamare uno dei due riesce a farla franca.
e via per boschi

l'alpinismo deve vivere in simbiosi col rischio

Ecco l'ennesimo deficiente che se ne infischia delle regole! E' proprio vero: tutto questo ce lo meritiamo proprio, italioti che non siamo altro. Anch'io potrei fare esattamente lo stesso per boschi e sentieri: ma se lo facessimo tutti? Ci sono delle regole e vanno rispettate, quindi se ti dicono di stare a casa, stai a casa DEFICIENTE!! Non riesci ad essere serio neanche in una situazione di emergenza come questa. Probabilmente non ti frega un c***o della salute di chi ti stà attorno, familiari compresi. DEMENTE!!

https://youtu.be/fnkZBwFyuAY

Daii é Danilo....Se lo conosci....conosci il caffè corretto.

[monaco]

...
un saluto a tutti, ma prima solo un appunto: mi stupisci PIEDE. la scienza non dice tutto ed il contrario di tutto. mai come oggi c'è un accordo su quel che dice la scienza. così come su altri fenomeni evidenti (leggi clima): ti invito a non confondere l'ipotesi di tre (3) persone con quella di novantasette (97); i numeri non sono a caso, sicuramente ...

Ispetto', ti sei morso la lingua 1, 10 100 volte e poi (giustamente) non hai resistito piu' alla tentazione di dar dei pellai ai coronavirtuosi geusuiti...
c'hai fatto bene, c'hai!

[Kinobi]

Dalla mia pagina FB.
"In tempi non sospetti, a memoria 34 anni fa, alle superiori, il mio Prof Lucato ci chiedeva di leggere un libro e ogni tot farne una relazione. Io scelsi un libro che ricordo con molto piacere, e che avrò consigliato svariate dozzine di volte: Tecnica di Guerrilla di Ernesto Che Guevara. Il 20/11/2019 lo ricomperai in versione inglese, non so per che motivo, e solo ieri sera lo ho ripreso in mano. Leggo vari commenti su quello che dicono stia succedendo in Italia per la privazione delle nostre libertà. Devo dire che siamo privati della libertà di vivere da tempo, per una tassazione eccessiva a vantaggio di tanti che però non lavorano, ma nessuno dice nulla su questo. Comunque, vi metto la prima pagina che anche il più svogliato lettore arriverà a leggere. Non sto ad esortare la ribellione, ma vi segnalo che fino a che si tratta dell'Esercito Italiano, non vedo motivi per preoccuparsi. Quando ci sarà Eurogendfor (che trovate su wikipedia), allora sarà più serio. E comunque sia, se ce la hanno fatta loro, non vedo perchè se dovesse servire un giorno, non ce la faremo noi."

Mio commento
" Io non trovo che le limitazioni imposte siano eccessive. Trovo eccessivo il lamentarsi. E leggi il libro (se lo trovi) e non commettere tutti gli errori che poi lui fece."

[VYGER]

While containing the virus as quickly as possible is the urgent public health priority, there have been few public health guidelines for the public as to what people can or should do in terms of maintaining their daily exercise or physical activity routines. Arguably, staying home, while a safe measure, may have unintended negative consequences since such efforts to avoid human-to-human transmission of the virus may lead to reduced physical activity. (...) Reducing regular physical activity (hence lower energy expenditure); or engaging in avoidance activities that, consequently, lead to an increased risk for and potential worsening of chronic health conditions.14 Therefore, there is a strong health rationale for continuing physical activity in the home to stay healthy and maintain immune system function in the current precarious environment.

V.A, Coronavirus disease (COVID-19): The need to maintain regular physical activity while taking precautions, Journal of Sport and Health Science
Volume 9, Issue 2, March 2020, Pages 103-104, qui: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2095254620300144?via%3Dihub

Va considerato che Covid-19 uccide soprattutto le persone con più malattie.
Questi i dati italiani:

L’età media dei pazienti deceduti e positivi a Covid-19 è 80 anni, più alta di circa 15 anni rispetto ai positivi e le donne sono il 28,4%.
Sono due i pazienti deceduti Covid-19 positivi di età inferiore ai 40 anni. Si tratta di una persona di età di 39 anni, di sesso maschile, con pre-esistenti patologie psichiatriche, diabete e obesità, deceduta presso il proprio domicilio e di una persona di 39 anni, di sesso femminile, con pre-esistente patologie neoplastica deceduta in ospedale.

(dati non aggiornatissimi; il nuovo report dovrebbe uscire in questi giorni).

Iss, qui: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4232

Lifestyle interventions should be the primary strategy for the prevention and treatment of metabolic diseases owing to their safety and effectiveness. Reasonable diet and weight control have received widespread attention, but the role of an exercise intervention is often overlooked by doctors and patients. Research shows that a reasonable exercise intervention can increase energy consumption, strengthen muscle, reduce blood pressure and blood lipids, increase bone density, and regulate psychological processes

VA, Exercise as a prescription for patients with various diseases, Journal of Sport and Health Science, Volume 8, Issue 5, September 2019, Pages 422-441, qui: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2095254619300493.

Giusto per ribadire che, corsa o no, mantenere un adeguato livello di attività fisica è un fattore primario di prevenzione rispetto alla possibilità di morire di Covid-19.

[Achille_piè_veloce]

Quoto Vyger.
Benché nascondendoci nei più reconditi meandri delle nostre case, al riparo da sguardi indiscreti e indignati, dobbiamo assolutamente fare attività fisica...
PORCA VACCA, non trovo più i rulli per la bici!
Pazienza, erano vetusti.
Li ho ordinati on-line, ma con l'aria che tira, me li consegneranno?
(non Amazon, eh, quello è il diavolo)

a me hanno suggerito di fare come Mandela in carcere, 1h di corsa sul posto. solo che non sono molto pratico e ogni tanto vado a sbattere sul muro.

[funkazzista]

[...] 1h di corsa sul posto [...]

Che ppalle!

Però è quello che dovrei fare anch'io, visto che non ho cyclette, rulli, step, e/o altri strumenti di (auto)tortura aerobica...

[mb]

Da oggi hanno vietato i videopoker....cioè fino a ieri si poteva andare in tabaccheria a giocare alle macchinette...ma il problema erano i runners

videopoker, slot, lotto e 10eLotto (estrazioni serali), quasi tutti i giochi sisal sospesi fino a data da destinarsi.

i vecchietti possono ancora uscire di casa (con mascherina) e bivaccare in tabaccheria (togliendosi la mascherina, che dà fastidio quando si parla) per giocare con i gratta e vinci e al 10eLotto (estrazioni immediate e ogni 5 minuti). Si gioca, si incassa la vincita, ri rigioca, ed il tempo passa. Fuori casa, in allegra compagnia.

il problema sono i runners.

[scairanner]

Da oggi hanno vietato i videopoker....cioè fino a ieri si poteva andare in tabaccheria a giocare alle macchinette...ma il problema erano i runners

videopoker, slot, lotto e 10eLotto (estrazioni serali), quasi tutti i giochi sisal sospesi fino a data da destinarsi.

i vecchietti possono ancora uscire di casa (con mascherina) e bivaccare in tabaccheria (togliendosi la mascherina, che dà fastidio quando si parla) per giocare con i gratta e vinci e al 10eLotto (estrazioni immediate e ogni 5 minuti). Si gioca, si incassa la vincita, ri rigioca, ed il tempo passa. Fuori casa, in allegra compagnia.

il problema sono i runners.

non credo sia possibile dopo l'ultimo decreto, ma forse nemmeno con il penultimo.