i miei vanno una all'asilo e uno in prima...vestiti come straccioni
a casa non vi e' la tivvi (ne mai ci sara')
io c'ho il telefono, a tasti, della nonna di mia moglie (e' vero!)...lo terro' per i prossimi due lustri.
mia moglie pure (vello della madre)
quindi loro lo smartefonne non sanno neanche cosa sia...ed in adolescenza se lo sogneranno
apro parentesi...io ce lo sapevo gia', ma qui in franzia il messaggio che gli schermi interattivi devastino, fisiologicamente!!!, il cervello dei bimbi sta iniziando a uscire dalle ristrette cerchie di chi si informa/preoccupa su tutto, e piano piano arriva a tutti...o almeno a tanti. maestre e pediatri iniziano a parlarne...pure la tv!!!, a quanto mi dicono)
al supermercato (altro luogo del demonio) non ci sono mai entrati...pure noi cerchiamo di andarci il meno possibile e,
compatibilmente con il lavoro, fare la spesa in negozi/gruppi d'acquisto locali/mercato
leggono, o meglio, leggiamo noi per loro, tanto (santa biblioteca comunale)
quindi son curiosi
(altra parentesi...famiglia senza schermi 1500 parole scambiate all'ora...con schermi, 150!
al di la della mancata comunicazione, il vocabolario di un bimbo si forma ciacciando...e la complessita' dei suoi pensieri e' proporzionale al vocabolario che ha)
che facciano in futuro sporte o climbe non mi interessa...ma sto cercando cercando di darli il gusto di stare all'aria aperta
per ora la pubblicita' non li tange e il cervello si sviluppa diversamente da come vorrebbe la societa'...
con un po' di speranza si faranno fregare dall'emulazione durante l'adolescenza...ma poi manderanno moda e quant'altro a quel paese...
'nzomma, io ce sto' a prova'.
funzionera'??
per loro penso di si, ma per la societa' dubito...
alle volte sono molto pessimista...ma altre mi dico che di gente per bene, e che cerca di far bene, ce n'e' parecchia...
p.s.
prende una quantita' di energie smodata...non potendo troppo sacrificare il lavoro indovinate un po' cosa sto sacrificando.
(con tutte le crisi da astinenza che comporta...)