da Callaghan » dom ott 06, 2019 21:53 pm
bellissimo europeo a edimburgo, forse la gara che nel complesso mi è piaciuta più di tutte quest'anno, e nel complesso intendo dalle riprese e primi piani (forse che i cameramen scalavano?), ai replay fatti per i momenti consoni, e non ammìnchia, alla grafica mostrata in streaming, efficacissima e puntuale (perchècazzo non la usano tutti, mistero), alla sala, coperta ma praticamente all'aperto, ai commentatori locali ed in streaming, sobri quel che basta, e fottutamente british, come british erano l'umidità e la temperatura, alla musica non invadente, alle linee di semifinale e finale, alle prese, bellissime, ed alla semplicità di gestione in genere della gara. e poi agli atleti.
potente e sopra tutti lontra, molto motivato. bravissimo campione. ancora un complimento per il giovane spagnolo, che continua a macinare podi, ovunque sia. ormai una realtà. bravo anche sashino lemanno, gonfio come un canotto.
sorpresone invece tra le femmine. ed ancora una volta la legge delle gare è implacabile, come ben sa lontra adamo. a vedere le semifinali, ad occhi chiusi avrei detto la robocop belga anak, in versione lontra. fortissima. ma se sbagli una volta, hai perso. ed è quello che le è capitato, e mi spiace molto, visto l'infortunio che l'ha tenuta distante praticamente tutto l'anno, e per il bel rientro a kranj dove ha fatto capire che lei c'era ancora.
bravissima la fotomonella lucka, serafica e magra come un grissino. non ha sbagliato nulla, ed ha scalato magistralmente. bravissima la rogora, che si è pigliata un meritato secondo posto. nonostante i 18 anni, secondo me è ancora acerbina come scalata, e la salva l'istinto quasi sempre. speriamo che col nuovo corso fasi, qualcuno la segua e la sappia indirizzare per benino, affinchè acquisti una sua identità motoria.
inutile dire che gongolo per la mia francesina preferita, 15 anni, un prodigio di sponteità che sta scritto nel suo sorriso contagioso. fresca di primo posto ai mondiali di bulde ad arco, ha fatto vedere che la corda non è un problema, e che la scalata, il gesto, per lei sono solidi. dai luce douady, se continui così, l'anno prossimo tu e la bertone farete tanto di quel casino sui podi che metà basterà (oltre al fatto che di francesi l'anno prossimo ce ne saranno a bizzeffe, a partire dalla gibert).
pazzesco vedere come le atlete hanno interpretato il mantle (la ribalta) a metà via e quanto diversamente questo passo le ha impegnate.
molto spontaneo (forse anche per la media delle età anagrafiche) il parterre degli atleti; simpatico il british locale pope, giovanissimo, che dopo aver fatto la cagata sonora, ha fatto la faccia in camera di chi chiedeva simpaticamente pietà.
anche in questo caso è stata evidente la manipolazione dell'organizzazione, ove possibile, per far vincere inglesi o anglosassoni del caso. ha troppa ragione pocozzone, troppa.
ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti