luto ha scritto:Parli di 25 minuti sul muro casalingo....ma quanto è grande e su che pendenza è..a proposito di gnerro è uscito il suo libro....leggendolo uno pensa a quanto ne aveva...altroché grammmmmm
26 ieri sera. Piccolo (per ora). Verticale (per ora). Con qualche zanca e qualche tacchetta. Se posso (= se ho tempo di andarci e se non c'è ressa) li faccio in palestra, dove posso andare dal lievemente appoggiato al lievemente strapiombante) e ho un po' più di spazio. Tieni presente che scalo sul seia, i guru dell'ARC dicono che va fatto su difficoltà su cui recuperi dinamicamente (= pari ai "tratti facili" delle vie che fai). Per cui se sei uno che si scalda sul 7a le cose che faccio io non hanno senso. Se sei uno che si scalda sui quinti facili allora magicamente stai su tutto quel tempo e finisci con una lieve ghisa che recuperi in 12/24 ore (mentre se faccio trave sul serio alla fine fatico a chiudere le dita e mi ci vogliono almeno tre giorni per recuperare).
Comunque la tecnica è sempre fondamentale imho. Per cui stretching a manetta, ripasso del Caruso e sessioni sul muro didattico bilanciando e aiutando il corpo a memorizzare movimenti nuovi.