gug ha scritto:Se si ha un certo tipo di metabolismo, o se si è giovani, basta cambiare poco il bilancio, altrimenti può accadere che il corpo reagisca alla riduzione di calorie riducendo il metabolismo e consumando meno.
Sì, ma gira e rigira, si torna sempre allo stesso punto, è solo una questione di numeri; poi per vendere aria fritta e accapparrarsi il maggior numero di click si è disposti a tutto*
Se oggi il mio fabbisogno è di 2000 k cal e assumo 1900 kcal, per forza perdo peso, è impossibile che lo guadagni! Ma non è detto che tra sei mesi, quando peserò tot kg in meno il fabbisogno sia sempre di 2000. Probabilmente è calato a 1900 e per forza se continuo ad assumere 1900 non calo più, infatti ora mi trovo in questa fase, ma non per questo mi lamento, sto benissimo!
Ne consegue che nel momento in cui non noto più variazioni e desidero calare ancora dovrei rimodificare la dieta: o calare le porzioni, mantenendo il giusto equilibrio tra i vari gruppi di macronutrienti o aumentare il consumo energetico, o entrambe le cose.
Se poi intervengono fattori diversi a complicare le cose, che nulla hanno a che fare con il bilancio energetico, saranno da valutare caso per caso, ma non qui, non ha senso; infatti non a caso nel primo post ho parlato di individui
sani.
Se non sei convinto che per dimagrire l'unica strada da percorrere sia quella del bilancio calorico negativo, vai a vederti le foto in bianco e nero dei nostri avi tra le due guerre (se ne hai, io sì): si vedono solo individui magri, come mai.
*Ho letto la pagina di Ongaro dove parla di dimagrimento: grandi giri di parole e nel frattempo non dice nulla (confronta con le pagine di Albanesi), rimandandoti ad iscriverti ad un corso (gratuito) dove ti spiegherà "Scopri quali sono le 5 bugie più pericolose quando si parla di eliminare grasso, acquistare muscoli e tornare ad avere una forma fisica ideale per vivere a lungo e in salute." Ma dai.