Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » ven lug 06, 2018 13:21 pm

PIEDENERO ha scritto:1. CARO BOERI, GLI IMMIGRATI NON FANNO LAVORI CHE NON VOGLIAMO FARE, FANNO LAVORI CHE NON VOGLIAMO FARE A DETERMINATE CONDIZIONI, OVVERO DI SFRUTTAMENTO

Mirko Celii, ricercatore dell'Università di Udine, sulla sua pagina Facebook

Sulle pensioni:

- la pensione che riceveremo corrisponderà ai contributi che avremo versato, non a quelli che verseranno gli immigrati "per noi".
...
- il sistema pensionistico italiano non è mai stato in pericolo, né durante la crisi dal 2005 al 2011, né nelle proiezioni future del 2011, prima che arrivasse la Fornero [ fonte: report annuale della commissione europea http://ec.europa.eu/…/european_ec…/2012/pdf/ee-2012-8_en.pdf ]
...

- gli immigrati che contribuiscono al 8-9% del PIL non "ci regalano" un bel niente, versano i contributi ora e li riprenderanno quando sarà il momento, come è giusto che sia.
...


BOCCONIANI DEL C@ZZO :smt097


Penso questo sia una pallaro.
Caccia balle.

La pensione che riceveremo corrisponderà ai contributi che avremo versato come NAZIONE, divisi per la popolazione aventi i requisiti. Per cui è un "contributivo" "alla romana". Tu puoi pagare tanto, ma se gli altri non pagano, alla fine la prendi 'ngulo pure te.
Il sistema pensionistico italiano non è mai stato in pericolo, ma non è in equilibrio infatti attinge ad ampie mani alle fiscalità generale che è fatta per altri scopi. Questo da quando è stata fusione tra i fondi "privato" ed i famigerati "statali".
Gli immigrati che contribuiscono al 8-9% del PIL non "ci regalano" un bel niente, versano i contributi ora e li riprenderanno quando sarà il momento, come è giusto che sia. Peccato che si sia dimenticato di dire, che se non fanno i 20 anni minimo di contributivo, non possono ricongiurgela da nessuna parte. Per cui se l'immigrato dopo 15 anni torna a casa, la prende 'ngulo.

Infine: il muratore macedone prende lo stesso stipendio del muratore italiano. Questo almeno alle mie latitudini. Per cui, vero che l'italiano non lo vuole fare, ma non si parla di sfruttamento. Anzi. C'è penuria di manopera per tanti lavori (anche ben pagati) ed eccesso di manodopera in lavori a paga similare che gli italiani vorrebbero fare...
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven lug 06, 2018 13:48 pm

Senza contare che gli immigrati che vengono a lavorare da noi depauperano il loro paese, portando qui la loro forza lavoro, mentre i costi della loro formazione (scuole ecc.) sono state a carico dei paesi (poveri) d'origine.

La stesso che succede quando i nostri giovani vanno a lavorare in paesi messi meglio di noi.

(Domanda: vi siete mai chiesti chi si occuperà dei vecchi in Moldavia, o in Ucraina, considerato quante donne da quei paesi vengono a fare le "badanti" ai nostri anziani?)

Demografici saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Sbob » ven lug 06, 2018 19:34 pm

Con il sistema pensionistico non hai indietro *I tuoi* soldi. Quello succede con i fondi pensione, dove tu versi, accumuli un capitale, e alla fine te lo riprendi.

Il sistema pensionistico invece funziona a redistribuzione: l'INPS prende soldi dai contributi dei lavoratori e li redistribuisce ai pensionati.
A meno di iniezione di fondi esterni dalle tasse (che poi fanno in altro modo lo stesso lavoro) il sistema deve essere in pari.

La differenza tra retributivo e contributivo e' solo che nel primo caso la distribuzione e' fatta in proporzione all'ultimo stipendio preso, con il secondo in proporzione dei contributi versati.


A regime, probabilmente non sara' un problema avere un contributivo dove puoi andare in pensione quando vuoi, eventualmente prendendo una miseria, ma nel breve termine andare in pensione prima vuol dire costringere i lavoratori attuali a pagare piu' contributi o piu' tasse per pagarti la pensione (non per prenderla loro).
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Sbob » ven lug 06, 2018 19:38 pm

Kinobi ha scritto:- gli immigrati che contribuiscono al 8-9% del PIL non "ci regalano" un bel niente, versano i contributi ora e li riprenderanno quando sarà il momento, come è giusto che sia.

Il sistema e' a redistribuzione, per cui per funzionare ha bisogno di una percentuale alta di persone in eta' lavorativa. Gli immigrati ci "regalano" un abbassamento dell'eta' media.
In piu' come ha fatto notare il tacchino, ci regalano gli anni di studi fatti a spese di altri.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » sab lug 07, 2018 11:00 am

Sbob ha scritto:
Kinobi ha scritto:- ... un abbassamento dell'eta' media.
In piu' come ha fatto notare il tacchino, ci regalano gli anni di studi fatti a spese di altri.



E gli italiani mezzi studiati che non lavorano ne cercano lavoro, sono diversi? Li mettiamo in camera a gas visto che li abbiamo formati (poco o tanto) ma non fanno nulla di nulla e non cercano di fare nulla di nulla?

Infine, sull'età media. Hai figli? Hai provato ad avere figli in questo paese di merda?
Ultima modifica di Kinobi il sab lug 07, 2018 11:05 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » sab lug 07, 2018 11:02 am

climbalone ha scritto:
Sbob ha scritto:Con il sistema pensionistico non hai indietro *I tuoi* soldi.
...
La differenza tra retributivo e contributivo e' solo che nel primo caso la distribuzione e' fatta in proporzione all'ultimo stipendio preso, con il secondo in proporzione dei contributi versati.
...

Cioè non ho indietro i miei soldi, ma una somma equivalente ai miei soldi. Sofismi. Le due cose si equivalgono. Da ingegnere, per me è uguale. Quindi ripeto: voglio indietro i MIEI soldi, prima di essere morto o decrepito.


Stai facendo confusione. E ti ripongo la domanda già fatta a cui non hai risposto: sai come funziona il "contributivo"? Secondo me, proprio no. Per cui ti suggerisco di informarti e poi casomai noterai la sottile differenza tra i TUOI soldi ed i soldi DI TUTTI.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » sab lug 07, 2018 11:04 am

Sbob ha scritto:Con il sistema pensionistico non hai indietro *I tuoi* soldi. Quello succede con i fondi pensione, dove tu versi, accumuli un capitale, e alla fine te lo riprendi.

Il sistema pensionistico invece funziona a redistribuzione: l'INPS prende soldi dai contributi dei lavoratori e li redistribuisce ai pensionati.
A meno di iniezione di fondi esterni dalle tasse (che poi fanno in altro modo lo stesso lavoro) il sistema deve essere in pari.

La differenza tra retributivo e contributivo e' solo che nel primo caso la distribuzione e' fatta in proporzione all'ultimo stipendio preso, con il secondo in proporzione dei contributi versati DAL MONTANTE dei versamenti, totalmente slegato dal personale monte contributi.
.


Quoto al 100% con delle piccole modifiche! :mrgreen:
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » dom lug 08, 2018 8:35 am

climbalone ha scritto:
Kinobi ha scritto:
climbalone ha scritto:
Sbob ha scritto:Con il sistema pensionistico non hai indietro I tuoi soldi.
...
La differenza tra retributivo e contributivo e' solo che nel primo caso la distribuzione e' fatta in proporzione all'ultimo stipendio preso, con il secondo in proporzione dei contributi versati.
...

Cioè non ho indietro i miei soldi, ma una somma equivalente ai miei soldi. Sofismi. Le due cose si equivalgono. Da ingegnere, per me è uguale. Quindi ripeto: voglio indietro i MIEI soldi, prima di essere morto o decrepito.


Stai facendo confusione. E ti ripongo la domanda già fatta a cui non hai risposto: sai come funziona il "contributivo"? Secondo me, proprio no. Per cui ti suggerisco di informarti e poi casomai noterai la sottile differenza tra i TUOI soldi ed i soldi DI TUTTI.

Ti farò un esempio più accessibile.
Tu mi presti 1000 spit, con la promessa da parte mia che fra trentacinque anni mi sdebiterò.
Trentacinque anni dopo, tu vieni da me e mi dici: "Voglio indietro i MIEI spit".
Io ti rispondo: "Stai facendo confusione [cit]. Non sono i TUOI spit [cit]. I tuoi spit li ho usati per chiodare la via Falsi invalidi, 3b e la via Baby pensionati, 4a, due facili vie sulla parete sud del Monte Sperpero".
Tu cosa mi rispondi:
1) Ah, si, va bene
2) Voglio indietro i MIEI spit



L'esempio è errato.
Io non ti presto gli spit, ma tu mi costringi a prestarli, dicendomi che tra 40 e passa anni ti sdebiterai, sapendo già che me ne darai molti di meno, mi pare mi darai il 33% in meno (ad oggi). Italia di merda.
Io dovrei poter decidere se sei un debitore di cui fidarmi, invece, no, non posso. Italia di merda.
Quando tra 40 anni, ti chiedo i miei 1000 spit, tu mi rispondi che 800 li hai regalati a chi non ne aveva o non aveva voglia di comprarli. Italia di merda.
Gli altri 200, magari mi dici li hai messi su vie di minimo 8a che a 70 anni non mia alzo più. Italia di merda.
l'Italia è un paese di merda. Implicitamente do delle merde a tanti concittadini e a chi gli permette di essere così merde, senza fare nulla.
Però le vere merde sono chi ti dice che sei a contributivo, facendoti pensare che se lavori duro avrai qualcosa. No, se tu lavori duro, metti cascina fieno che facilmente gli altri ti mangeranno. La truffa è doppia.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » mar lug 10, 2018 8:22 am

climbalone ha scritto:
Kinobi ha scritto:L'esempio è errato.
Io non ti presto gli spit, ma tu mi costringi a prestarli, dicendomi che tra 40 e passa anni ti sdebiterai, sapendo già che me ne darai molti di meno, mi pare mi darai il 33% in meno (ad oggi). Italia di merda...

Si, va bene, se vogliamo essere precisini... anzi aggiungo:
Io, legiferando, posso cambiare le condizioni della restituzione a mio piacimento.
Erano 35 anni di contributi, ora sono 42,5, era tutto retributivo, ora per i più anzianotti è metà e metà, invece solo contributivo per quelli più giovani.
Erano 60 anni di età, poi 63, ora quasi 68.
Su una cosa siamo d'accordo, è emme.
Quindi, per tornare al titolo del topic, se il cane da guardia del malloppo ragliasse meno, mi urterebbe meno i nervi.
E se passasse la riforma "quota 100", lo considererei un parziale risarcimento, molto gradito.


Presumo tu sia democratico.
Io no

Per cui ti credi al suffragio universale e al "one man one vote".
Io no.

Per cui, il politicante di turno essendo eletto democraticamente con la regola del "one man one vote", comunica ai ladri cagacazzo, vari che mantiene i loro diritti acquisiti fottendo te! Così viene rieletto. Pensati che succederebbe se un pirla massacrasse le pensioni baby, i forestali della calabria, i dipendenti ex Alitalia, dipendenti regione Sicilia, pensionati con la sociale ma zero contributi...! Perderebbe le elezioni subito, perchè tu/io che lavori/lavoriamo, sei/siamo in minoranza

Tutto sommato nella loro ottica (ladri e politicanti), è opportuno ragliare a balla e tranquillizzare i "one man one vote".
Per cui rassegnati.

Ciao e buon lavoro e bye bye "quota cento".
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Cine » mar lug 10, 2018 10:58 am

Kinobi ha scritto:.. Peccato che si sia dimenticato di dire, che se non fanno i 20 anni minimo di contributivo, non possono ricongiurgela da nessuna parte. Per cui se l'immigrato dopo 15 anni torna a casa, la prende 'ngulo...


Non sono immigrato, ma emigrato.
E non ho 20 anni di contributi in Italia (ne ho circa 15), ma li avro' in totale nella comunita' Europea (spero anche di piu' che 20 8O ).

A domanda al call-center, l'INPS mi ha detto che "quando sara' ora" faranno un calcolo e conguaglio generale ed ognuno versera' la sua parte in quanto nella comunita' Europea si considera il cumulo dei contributi versati nei diversi stati.
Ergo, non dovrei preocuparmi dei versamenti volontari per raggiungere i 20 anni (almeno finche' l'Europa esiste o finche' non cambiano di nuovo le regole :roll: ).

A voi la cosa torna?
Qualcuno ha esperienze simili?
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » mer lug 11, 2018 13:38 pm

climbalone ha scritto:Fossi in te andrei io stesso, o persona di fiducia, direttamente all'inps. In alternativa, sentirei un caaf. O entrambe le cose.


Q8.
o guarderei la legge, che per alcuni versi è chiara. Delle due nazioni o tre nazioni coinvolte.

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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Steff » mer lug 11, 2018 13:45 pm

Il problema della sanità è il mancato ricambio, non il mancato pensionamento.

off topic: per me uno dei numerosi problemi della sanità è la marea di soldi dati per niente ai medici di base.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Steff » mer lug 11, 2018 13:50 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:(Domanda: vi siete mai chiesti chi si occuperà dei vecchi in Moldavia, o in Ucraina, considerato quante donne da quei paesi vengono a fare le "badanti" ai nostri anziani?)

no, chi se ne occupa?
è una domanda, eh
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Steff » mer lug 11, 2018 14:16 pm

climbalone ha scritto:Io, legiferando, posso cambiare le condizioni della restituzione a mio piacimento.
Erano 35 anni di contributi, ora sono 42,5, era tutto retributivo, ora per i più anzianotti è metà e metà, invece solo contributivo per quelli più giovani.
Erano 60 anni di età, poi 63, ora quasi 68.

bè bisognerebbe anche aggiungere che
La speranza di vita degli italiani è in crescita, se si escludono i periodi bellici, fin dagli inizi del ‘900. L’aspettativa di vita alla nascita per gli uomini era di 50 anni nel 1921, è salita a 64 anni nel 1951, a 71 anni nel 1981 fino ad arrivare a 80 anni nel 2011. Il vantaggio delle femmine era di solo 1,5 anni nel 1921, è salito a 3,5 anni le 1951, ha raggiunto i livelli massimi nel 1981 con 6,7 anni per poi calare a 4,9 anni nel 2011.

ora è circa 83 mi pare
con l'eta pensionabile a 60 nell'80 pagavi mediamente 11 anni di pensione + 6 di reversibilità alla moglie, ora ne pagheresti 23 + 4 al coniuge
qualcosa bisognava pur farci (scontentando l'elettorato) no? o il kit della buona morte o la pensione più tardi o la pensione tot anni con data scadenza :wink: hanno scelto la seconda, purtroppo
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Cine » mer lug 11, 2018 21:31 pm

Kinobi ha scritto:
climbalone ha scritto:Fossi in te andrei io stesso, o persona di fiducia, direttamente all'inps. In alternativa, sentirei un caaf. O entrambe le cose.


Q8.
o guarderei la legge, che per alcuni versi è chiara. Delle due nazioni o tre nazioni coinvolte.

E


Non sto qui a raccontarvi l'esperienza che ho avuto quando ho dovuto andare di persona per capire come gestire la paternita' a livello internazionale...
Ore di coda e concluso niente, rimpalli da un INPS all'altro e da una Nazione all'altra :evil:

Le varie normative le ho lette (mi son anche divertito con quelle per la dichiarazione dei redditi e per evitare doppia imposizione) ed in effetti sembrerebbe che nella Comunita' Europea valga il cumulo totale dei contributi.
Il problema sara' capire cosa succedera' da qui a 30 anni e poi cercare di far quadrare tutto quando saro' un vecchio decrepito e mezzo stordito :lol:
Alla peggio i versamenti volontari si possono fare in qualsiasi momento.
Quindi mi tocca monitorare la situazione e nel caso ci sia il sentore che cambi qualcosa, vautare se buttare via ste migliaia di euro per coprire il buco :roll:

Mi chiedevo solo se qualcuno aveva esperienze simili o conosceva chi ci era gia' passato.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Cine » mer lug 11, 2018 21:33 pm

Kinobi ha scritto:
climbalone ha scritto:Fossi in te andrei io stesso, o persona di fiducia, direttamente all'inps. In alternativa, sentirei un caaf. O entrambe le cose.


Q8.
o guarderei la legge, che per alcuni versi è chiara. Delle due nazioni o tre nazioni coinvolte.

E


Non sto qui a raccontarvi l'esperienza che ho avuto quando ho dovuto andare di persona per capire come gestire la paternita' a livello internazionale...
Ore di coda e concluso niente, rimpalli da un INPS all'altro e da una Nazione all'altra :evil:

Le varie normative le ho lette (mi son anche divertito con quelle per la dichiarazione dei redditi e per evitare doppia imposizione) ed in effetti sembrerebbe che nella Comunita' Europea valga il cumulo totale dei contributi.
Il problema sara' capire cosa succedera' da qui a 30 anni e poi cercare di far quadrare tutto quando saro' un vecchio decrepito e mezzo stordito :lol:
Alla peggio i versamenti volontari si possono fare in qualsiasi momento.
Quindi mi tocca monitorare la situazione e nel caso ci sia il sentore che cambi qualcosa, vautare se buttare via ste migliaia di euro per coprire il buco :roll:

Mi chiedevo solo se qualcuno aveva esperienze simili o conosceva chi ci era gia' passato.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Kinobi » gio lug 12, 2018 6:21 am

Cine ha scritto:...


Io mi sono informato, quando abbiamo tentato l'espatrio da questo paese di sterco, cosa tuttora non archiviata come idea..
La mia situazione contributiva è molto particolare, simile a quelle di qualche centinaia di migliaia di agenti di commercio. Non paragonabile alla tua. Ma questo è un paese di sterco! Siamo sudditi da sfruttare e derubare.
Però mi sono informato. Molto bene e nel dettaglio.
La situazione è nera, con lievi sfumature di grigio scuro.

Ed io se fossi te, non attenderei la scadenza della pensione (se mai ci sarà) e cercherei tutti i sistemi possibili per non lasciare nulla qui in Italia.
E non farei neppure conto sul fatto della EU, perchè la EU come la conosciamo ora, realisticamente potrebbe implodere.

Ti faccio un esempio: Brexit. Non guardare la carnevalata che dicono di voler andarsene. Guarda cosa c'è dietro al dito. In UK ci sono milioni di cittadini EU che teoricamente avranno una pensione pagata nel loro paese d'origine o in UK. Immaginati una cosa: l'UK fa hard-Brexit manda a casa un milione di polacchi e 800 mila rumeni perchè irregolari, e fa una leggina che se non hai fatto minimo 5 anni contributivi, non ti da una lira. Li sostituiranno con dei bulgari per fare un esempio... Ti sembra irrealistico? A me no.
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Cine » gio lug 12, 2018 9:44 am

Kinobi ha scritto:...Ed io se fossi te, non attenderei la scadenza della pensione (se mai ci sarà) e cercherei tutti i sistemi possibili per non lasciare nulla qui in Italia.
E non farei neppure conto sul fatto della EU, perchè la EU come la conosciamo ora, realisticamente potrebbe implodere...


Infatti son proprio queste le mie paure :roll: ed e' anche per questo che non voglio ora buttare migliaia di euro di versamente volontari se non e' necessario, bensi' monitorare la situazione e cercare di prevenire o sistemare prima che le leggi cambino e ci inculino (ammesso che si possa...).

Il problema e' che i versamenti all'INPS non te li puoi riprendere o spostare.
Se va bene li incassi alla pensione, altrimenti sei fottuto.
In Germania i versamenti minimi mi pare siano 3 o 5 anni; in Svezia quello che versi prendi in proporzione (fossero anche solo 10 corone al mese)...come c***o e' che in Italia ci vanno 20 anni di versamenti per avere la minima??!!

Per fortuna quando ci hanno obbligato a scegliere dove destinare il TFR, l'ho buttato tutto nel fondo privato COMETA e volendo posso riscattarlo quando mi pare (anche se poi saro' parzialmente inculato qui, in quanto in Italia lo tassano al 23% e qui poi lo calcoleranno in aggiunta ai redditi dell'anno facendomi aumentare l'aliquota :roll: ).

Insomma la totale Europa Unita non esiste ancora, chissa' se mai ci arriveremo o se crollera' tutto...
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Re: Pensioni, e il cane da guardia del malloppo

Messaggioda Cine » gio lug 12, 2018 11:34 am

qui spiega abbastanza bene come funziona (per ora..):

https://www.fiscomania.com/2017/09/contributi-pensione-estero-riscatto/

W la Totalizzazione (finche' dura :roll: )
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