da aculnaig » mer mar 14, 2018 10:32 am
da il Duca » mer mar 14, 2018 10:40 am
da scairanner » mer mar 14, 2018 11:15 am
aculnaig ha scritto:...e guarda al futuro per tenere accesa la fiamma dell'alpinismo eroico.
da Drugo Lebowsky » mer mar 14, 2018 11:28 am
scairanner ha scritto:Nell'alpinismo eroico il sacrificio umano non solo è previsto ma è addirittura auspicabile, ne è il suo nutrimento, non capisco perchè ti dispiaccia.
Detto questo.... ossignur
da scairanner » mer mar 14, 2018 12:11 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:scairanner ha scritto:Nell'alpinismo eroico il sacrificio umano non solo è previsto ma è addirittura auspicabile, ne è il suo nutrimento, non capisco perchè ti dispiaccia.
Detto questo.... ossignur
mapperpiacere
e mavvaffanculo a sto punto
maddai, piantala, pentito chennonseialtro
da Pié » mer mar 14, 2018 12:29 pm
da wolf jak » mer mar 14, 2018 12:36 pm
Serge, il padre di Marc-André Leclerc – l’alpinista scomparso con il compagno di scalata Georges “Ryan” Johnson dopo aver scalato una della Torri di Mendenhall in Alaska e di cui non si hanno notizie da lunedì scorso – con un lungo post pubblicato su Facebook ha dichiarato morto il figlio.
Di seguito le parole del padre:
«A tutti i nostri amici vicini e lontani che ci sostengono e pregano per Marc André, ho voluto fare questo annuncio a tutti voi prima che vi arrivasse dai notiziari. Purtroppo abbiamo perso 2 scalatori davvero grandi e io ho perso un figlio di cui sono molto orgoglioso. Grazie per il supporto in questo momento difficile. Il mio cuore è spezzato. Una parte di me se n’è andata con lui.
La nostra famiglia apprezza tutte le vostre preghiere e vorremmo chiedervi un po’ di privacy mentre affrontiamo questi devastanti momenti. Marc-André era un uomo meraviglioso e pieno d’amore e ha lasciato un segno in molte persone. Sarà ricordato e amato per sempre. So che è con il nostro Signore e io un giorno sarò di nuovo con lui».
da il Duca » mer mar 14, 2018 12:39 pm
da scairanner » mer mar 14, 2018 13:21 pm
da arteriolupin » lun mar 19, 2018 0:46 am
da aculnaig » lun mar 19, 2018 10:10 am
arteriolupin ha scritto:Absit iniuria verbis
Però
Davanti ad un lutto è cosa buona evitare i commenti ad usum delphini.
Le battute sull'alpinismo eroico, sui tempi di Comici et similia, credimi, mi sono note, così come mi è estremamente nota la storia al cui interno l'alpinismo cosiddetto eroico si è sviluppato.
Gianluca può aver peccato nell'utilizzo di quel termine, pensando probabilmente ad un alpinismo tradizionale, alpinismo esplorativo, se preferisci...
Non dico di no.
Di fronte alla ormai pressoché certa scomparsa di due giovani, però, sarebbe cosa buona evitare inutili e sterili polemicuzze da bar sport di quart'ordine.
Un ricordo ed un pensiero alle famiglie sarebbero ben meno fuori luogo.
Buona serata a tutti.
da Fokozzone » dom apr 29, 2018 16:08 pm
da paolocar88 » dom apr 29, 2018 20:10 pm
da Fokozzone » lun apr 30, 2018 23:10 pm
paolocar88 ha scritto:mah... ognuno vive la propria vita come crede e trova la felicità come gli pare e piace
da aculnaig » mer mag 02, 2018 9:43 am
da aculnaig » mer mag 02, 2018 10:27 am
da Fokozzone » mer mag 02, 2018 18:44 pm
aculnaig ha scritto:aggiungo che NO, non avevo capito cosa scairanner intendesse nei suoi telegrafici post.
non l'ho capito perché esprimono con pochissime parole un concetto che non condivido, e fokozzone non ha rafforzato il concetto ma, per quanto mi riguarda, l'ha proprio espresso.
non sono d'accordo perché ritengo che la storia alpinistica di leclerc (che non conosco personalmente ma di cui seguivo le imprese e ho letto le interviste e articoli che parlavano di lui, così come di altri giovani alpinisti...alcuni scomparsi) non seguisse la logica espressa da fokozzone.
anche se non nego che l'alpinismo di oggi e di ieri abbia in seno un po' di narcisismo (così come ripeteva Roberto parlando di se o espresse molto bene rob tanto tempo fa) è principalmente una proiezione se stessi per se stessi.
quindi se avessi ragione io lo "stare sulla breccia dello stato dell'arte" non è solamente una questione di narcisismo e/o professionismo (nel primo caso sicuramente farà piacere essere il migliore e sentirsi ammirati e nel secondo farsi pagare per fare quello che ci piace di più sarebbe il sogno di molti) bensì il desiderio di provare se stessi in un'avventura più grande che proietti un'immagine ingrandita di se stessi.
ergo è slegato dalla logica del rischio, non perché non esista, ma perché lo si accetta
quindi personalmente non giudico la scelta perché è molto lontana dal mio animo (per questo per me è eroico) ma ammiro le imprese e so benissimo che nessuno riuscirebbe a frenare queste persone rinchiudendoli nella sfera dei sportivi.
da aculnaig » gio mag 03, 2018 10:21 am
Fokozzone ha scritto:...sottolineo che il limite di questa dimensione non sta nell'attività alpinistica, ma nell'impresa alpinistica... Ma se per capire che sei vivo hai bisogno di vedere la morte con la falce dietro l'angolo, forse non hai qualcosa più degli altri, ma qualcosa di meno.
Un giovane sfortunato.
Riposi in pace.
da il Duca » gio apr 11, 2019 13:43 pm
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.