nuvolarossa ha scritto:In subordine essere estremamente chiari che quella passione è parte integrante della propria vita, e che non è negoziabile. Insomma, se ti piaccio ti piaccio anche per quello, che fa parte di me, quindi non mi rinfacci le uscite, il tempo dedicato all'allenamento, i we in falesia etc, perchè ti ho fatto vedere prima tutto ciò, e se hai deciso di prendermi è perchè ti piaccio così.
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E naturalmente questo è più difficile in Italia dove gli uomini sono portati per quieto vivere ad essere ipocritamente bugiardi (gug parlo in generale, non è diretto a te ...) piuttosto che essere franchi e mostrarsi come si è veramente e impostare un rapporto di coppia dove veramente si sa chi si ha al fianco. O piuttosto che stare soli.
Mi sembra che il mio discorso non è stato capito completamente.
Io con mia moglie ho esattamente mostrato ciò che ero e ciò per cui avevo una passione non negoziabile e lei non solo lo ha capito, ma mi ha amato anche per questo. Mi ha sempre aiutato e incoraggiato e i primi anni quando poteva è venuta con me su vie semplici per condividere delle emozioni.
Io non le mentirei mai su una uscita "importante", però capisco che il mio bisogno di pensare e di dedicare tempo all'arrampicata è difficilmente comprensibile quantitativamente a chi ne è fuori, soprattutto ora che lei ha la mente sempre molto "incastrata". Allora decido qualche volta di occultare questa ossessione perchè come dice Hornby in certi casi è l'unica opzione possibile.
Mia moglie sa benissimo che sogno di andare in Marmolada e l'altro giorno mi ha regalato una t-shirt con la sud come augurio, però magari non sa che l'altro ieri sono andato 40 minuti in falesia di corsa per ripassare un tiro che sto lavorando: questa è lo strano fenomeno che vivo e che forse anche altri hanno vissuto.