da Fokozzone » mar nov 22, 2016 14:01 pm
Per inquadrare l'impresa cerco di riassumere le sue caratteristiche, usando anche qualche termine comparativo. Prendo la lista del socio di Ondra, Blazek:
To get some perspective of what the best multi discipline climber in the world has achieved, we have put up a list:
1. Two months ago Adam was the Lead World Champion and the runner-up in Bouldering.
2. This was his first real trad climbing experience.
3. The "old-school" vertical climbing is not his normal best style.
3. His partner Pavel Blazek had never tried a multi-pitch before.
4. Adam did it in just eight days while the FA took 19 days.
5. Adam did lead all pitches meanwhile each of the FAs did almost half on top rope.
6. They carried all the supply themselves.
It should also be noted that it took Caldwell and Jorgeson six years to establish the Dawn Wall and that this can be considered, by fair, the most impressive multi-pitch FA in the world. Adam has expressed his admiration for their achievement on his new Instagram several times, and also said that some grades were very hard.
Cioè 2 mesi fa si giocava le finali dei mondiali lead e boulder. E' arrivato in Yosemite a metà ottobre (quindi ha fatto la big wall in un mese tra preparazione e salita). Era alla sua prima esperienza di scalata trad (ovviamente non su tutti i tiri, ma su molte sezioni). Il suo socio non aveva mai fatto una via lunga (??). Ha liberato tutti i tiri con una salita in stile capsula in 8 giorni (contro i 19 della prima salita). Adam ha salito tutti i tiri da primo, mentre la cordata Caldwell Jorgeson ha salito a tiri alterni, salvo i due 9a. In questa ascensione Ondra e Blazek si sono trasportati tutto il materiale.
Però l'articolo di planetmountain spiega che la cordata ceka aveva trasportato 40 kg di viveri e materiale al portaledge di metà parete e che dovranno tornare a prenderselo. Sulla difficoltà, Ondra dice che ha trovato lungo e che, peraltro, quello stile di scalata non è il suo preferito. I primi salitori gli hanno dato parecchie dritte sui passaggi chiave e questo spiega in parte la differente velocità di realizzazione (1 mese scarso contro un tempo dedicato alla via di -stimo- 6-10 mesi di Caldwell e soci) nonostante i primi salitori fossero dei locals e Ondra nuovo del posto.
Sullo "stile alpino" abbiamo giustamente brontolato durante la prima salita e delle riserve suscita anche questa. In più qualche purista si è messo a fare le pulci sullo stile della divisione delle lunghezze 16/17 (ma come le avrà divise Caldwell?).
tuttavia qualche conclusione la si può trarre.
1) La salita di Ondra è stata nettamente più vicina allo stile alpino di quella dei primi salitori (con Caldwell che si faceva la lunghezza 18 e poi scendeva a far sicura a jorgeson alla 14, e le visite degli amici che portavano viveri)
2) Il mito del vecchio alpino subisce un duro colpo. Tutti i discorsi sui plasticari che in ambiente se la fanno nelle mutande, che se gli togli i movimenti scimmieschi non sanno muoversi etc etc spazzati via. Si inverte la prospettiva: il vecchio alpinismo è una riserva di consolazione per i deboli; se i garisti si applicano un po' nel settore diventano subito i migliori. Questo è confermato anche dalle ascensioni di Verhoven, Arnaut petit, Ciavaldini etc etc
3) L'etica serve per confezionare una presentazione (anche mediatica) della salita che abbia un minimo di coerenza e senso estetico. Si introducono trucchi e facilitazioni (vale per tutti, non faccio differenza di cordate) per salvare una forma che non ha particolari ragioni intrinseche di esistere, ma serve per comunicare all'immaginario collettivo. In un caso come quello del Capitan, il vantaggio di dormire meglio a terra è compensato da n risalite di fisse coi jumar per ripartire, con in più il problema degli orari in cui scalare. Alla fine probabilmente il metodo scelto è semplicemente il più pratico, non il più eroico.