Eionedvx ha scritto:Ovviamente farlo in proprietà privata non è legale, fin lì c'arrivavo.
Ma in luogo pubblico?
Buona parte dei regolamenti comunali e/o di polizia urbana lo vieta, soprattutto in centri medio/grandi e con regolamenti articolati.
Per inciso, è lo stesso regolamento che, ad esempio, sancisce che non si possono stendere i panni lato strada, fare il bagno nelle fontane, orinare in giro e cosucce cosi'.
Più piccolo è il comune però, più è facile che il punto non sia trattato esplicitamente, ricorrendo alla norma più generale che attività pericolose per sè e per gli altri in luogo pubblico sono vietate, quindi la faccenda diventa "grigia" e facilmente soggetta a interpretazione/anarchia/lasciar correre come spesso capita nel nostro paese (da febbraio c'e' una legge nazionale che vieta di buttare le cicche di sigaretta in terra con sanzione di 300 euro da comminare sul momento, alzi la mano chi ha mai visto qualcuno farla applicare).
Un esempio dal regolamento di polizia urbana di Arezzo, che lo vieta espressamente:
Art.16 – Frequentazione di spazi pericolosi per l’incolumità individuale
1 E’ fatto divieto di salire su inferriate, cancellate, e altri luoghi dai quali si possa essere causa di fastidio o
danno ai passanti.
2 E' vietato salire, sostare o camminare, collocare oggetti di qualsiasi specie, senza giustificato motivo, su
tetti, cornicioni, inferriate, cancellate e simili, spallette di fiumi e torrenti, pigne dei ponti, o ogni altro luogo
che costituisca pericolo per la propria o altrui incolumità
Bao!
Torna salvo, torna contento, arriva in cima: in questo rigoroso ordine.