diventare vegetariani

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Re: diventare vegetariani

Messaggioda LucaSaetta » sab apr 02, 2016 14:26 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
LucaSaetta ha scritto:
al ha scritto:comunque basta cercare in rete per vedere che il veganesimo politico è il pretesto per violenti di destra e sinistra per cercare la caciara.

insomma. gentaglia che ci piace menare le mani, come se non gli bastasse quanto se lo menano tra loro.


Il mondo del veganesimo politico, come il mondo dell'attivismo politico e perchè no tutto il mondo, è pieno di tutto e di più. Se poi uno si affaccia non sul mondo reale, ma sulla rete, il tutto è ancora più a toni forti e perchè no, spesso falsato.
Rispetto la menar le mani avrebbe senso parlare della differenza tra violenza e forza, tra lesioni e danneggiamento, ma l'off-topic è dietro l'angolo.


Con tutto il rispetto, ma gli rispondi pure seriamente?! #-o

Surreali saluti
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda Callaghan » sab apr 02, 2016 15:46 pm

LucaSaetta ha scritto:Le parole sono pietre.


più spesso scurenge.
ogni uomo dovrebbe conoscere i propri limiti
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda Sbob » sab apr 02, 2016 20:24 pm

LucaSaetta ha scritto:La castrazione dei cani e gatti è una violenza che viene fatta in quanto l'attuale civilizzazione non può contemplare branchi di cani e comunità di gatti "liberi". Penso che da questo punto di vista il cane siano un esempio di come l'uomo abbia giocato a plasmare una specie, rendendola più riproduttiva, più abituata all'essere umano e quindi facendola entrare nella sfera del domestico/affettivo e togliendola dalla sfera del selvatico, trovandosi però poi a perderne il controllo.

La necessità di sterilizzare gli animali non deriva da qualche strana alterazione umana della specie, ma dal semplice fatto che qualunque specie aumenta di numero finché non viene fermata dalla fame, dalle malattie o dai predatori.

L'alternativa alla castrazione sono le violenze ben peggiori che subiscono gli animali in natura.
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda La Marmotta » sab apr 02, 2016 20:44 pm

Da carnivora rispetto le scelte..ma la propaganda vegana non la sopporto più. :smt117
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda PIEDENERO » sab apr 02, 2016 21:03 pm

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Re: diventare vegetariani

Messaggioda La Marmotta » sab apr 02, 2016 21:26 pm

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Re: diventare vegetariani

Messaggioda LucaSaetta » sab apr 02, 2016 22:31 pm

La Marmotta ha scritto:Da carnivora rispetto le scelte..ma la propaganda vegana non la sopporto più. :smt117


Venire ad esternare i tuoi fastidi in una discussione che si chiama "diventare vegetariani" è quantomeno pretestuoso...
Capisco fossimo off-topic in una discussione "viva la braciola", ma qui penso che questa affermazione sia inutile e fuori luogo.
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda Sbob » sab apr 02, 2016 22:47 pm

Perché? Il topic è propaganda vegana.
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda coniglio » dom apr 03, 2016 8:13 am

no. fidatevi.
la propaganda sfrangiapalle di certiùsedicenti attivisti
è cosa ben più "invasiva" dell'andar in punta di piedi di questo
topic.
La libertà è tutto ciò che dobbiamo a noi stessi
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda La Marmotta » dom apr 03, 2016 18:17 pm

LucaSaetta ha scritto:
La Marmotta ha scritto:Da carnivora rispetto le scelte..ma la propaganda vegana non la sopporto più. :smt117


Venire ad esternare i tuoi fastidi in una discussione che si chiama "diventare vegetariani" è quantomeno pretestuoso...
Capisco fossimo off-topic in una discussione "viva la braciola", ma qui penso che questa affermazione sia inutile e fuori luogo.


È un forum, scrivo quel che penso, non sono andata off topic perchè si diventa vegetariani per propaganda..nn ho parlato di costine!
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda al » dom apr 03, 2016 21:37 pm

LucaSaetta ha scritto:
Rispetto la menar le mani avrebbe senso parlare della differenza tra violenza e forza, tra lesioni e danneggiamento, ma l'off-topic è dietro l'angolo.


quinidi secondo te esiste un uso legittimo della forza che distinuge una azione violenta, tipo menare una persona che è amico tuo da un altra azione violenta tipo menare una persona che non è amico tuo.

hai ragione.

secondo me, tutelare il diritto delle persone a mangiare ciò che gli piace - perchè mangiare non è solo alimentare una macchina umana, ma è un fatto legato al gusto e alla civiltàe alla libertà - inpedento a dei prevaricatori di proibirglielo è un uso legittimo della forza.

Gli intolleranti alimentari pensano che le loro modalità nutritive debbano essere universalizzate, che tutte le differenze debbano sparire: vogliono eliminare le differenze e quindi le libertà.

Insomma, prendi l'anarchico del forum, lo scimminione.
Sono sicuro che è dalla tua parte, eppure la sua fede lo fa stare dalla parte della libertà. Egli è un libertario.

RIPETO, CHI VUOLE LA LIBERTA DEGLI ANIMALI ODIA LA LIBERTA DEGLI UOMINI, E' UN AGUZZINO DI UOMINI.
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » dom apr 03, 2016 22:17 pm

Ho cercato fra gli emoticon disponibili sul web (e sono parecchiotti) uno che descrivesse il senso di profondo sconforto che mi causano certi post.

Ahimé, non l'ho trovato.

Nell'impossibilità di esprimere l'ineffabile con la parola scritta, mi accontenterò di chiedervi uno sforzo di immaginazione.

Ammutoliti saluti
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda LucaSaetta » dom apr 03, 2016 22:40 pm

al ha scritto:
LucaSaetta ha scritto:
Rispetto la menar le mani avrebbe senso parlare della differenza tra violenza e forza, tra lesioni e danneggiamento, ma l'off-topic è dietro l'angolo.


quinidi secondo te esiste un uso legittimo della forza che distinuge una azione violenta, tipo menare una persona che è amico tuo da un altra azione violenta tipo menare una persona che non è amico tuo.

hai ragione.

secondo me, tutelare il diritto delle persone a mangiare ciò che gli piace - perchè mangiare non è solo alimentare una macchina umana, ma è un fatto legato al gusto e alla civiltàe alla libertà - inpedento a dei prevaricatori di proibirglielo è un uso legittimo della forza.

Gli intolleranti alimentari pensano che le loro modalità nutritive debbano essere universalizzate, che tutte le differenze debbano sparire: vogliono eliminare le differenze e quindi le libertà.

Insomma, prendi l'anarchico del forum, lo scimminione.
Sono sicuro che è dalla tua parte, eppure la sua fede lo fa stare dalla parte della libertà. Egli è un libertario.

RIPETO, CHI VUOLE LA LIBERTA DEGLI ANIMALI ODIA LA LIBERTA DEGLI UOMINI, E' UN AGUZZINO DI UOMINI.


Non capisco se è un flame o se chi ha scritto crede davvero a quello che scrive. In tal caso Al spiegati meglio perchè il tuo ragionamento è davvero troppo articolato e troppo complesso per una persona in continua carenza di proteine come me.
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda LucaSaetta » dom apr 03, 2016 23:21 pm

LucaSaetta ha scritto:
al ha scritto:
LucaSaetta ha scritto:
Rispetto la menar le mani avrebbe senso parlare della differenza tra violenza e forza, tra lesioni e danneggiamento, ma l'off-topic è dietro l'angolo.


quinidi secondo te esiste un uso legittimo della forza che distinuge una azione violenta, tipo menare una persona che è amico tuo da un altra azione violenta tipo menare una persona che non è amico tuo.

hai ragione.

secondo me, tutelare il diritto delle persone a mangiare ciò che gli piace - perchè mangiare non è solo alimentare una macchina umana, ma è un fatto legato al gusto e alla civiltàe alla libertà - inpedento a dei prevaricatori di proibirglielo è un uso legittimo della forza.

Gli intolleranti alimentari pensano che le loro modalità nutritive debbano essere universalizzate, che tutte le differenze debbano sparire: vogliono eliminare le differenze e quindi le libertà.

Insomma, prendi l'anarchico del forum, lo scimminione.
Sono sicuro che è dalla tua parte, eppure la sua fede lo fa stare dalla parte della libertà. Egli è un libertario.

RIPETO, CHI VUOLE LA LIBERTA DEGLI ANIMALI ODIA LA LIBERTA DEGLI UOMINI, E' UN AGUZZINO DI UOMINI.


Non capisco se è un flame o se chi ha scritto crede davvero a quello che scrive. In tal caso Al spiegati meglio perchè il tuo ragionamento è davvero troppo articolato e troppo complesso per una persona in continua carenza di proteine come me.


Al, spero che con quanto scritto prima non abbia ulteriormente alimentato il sacro terrore che provi per chi vuole la libertà degli animali.

Ad ogni modo, io non ho detto che c'è violenza giusta o violenza sbagliata, ma che si può distinguere tra forza e violenza, oltre che tra lesione e danneggiamento.

Non mi sembra che dalla cronaca emergano notizie di azioni di liberatori animali che tolgono piatti di carne dai tavoli dei ristoranti o che saccheggiano frigoriferi nelle case di onesti cittadini.

Penso infine che l'universalizzare una liberazione dallo sfruttamento e dall'oppressione non sia così deprecabile.

Ma ho una domanda: non esiste limite al tuo rispetto delle differenze altrui o c'è qualcosa che saresti disposto ad impedire perchè lo ritieni inaccettabile?
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun apr 04, 2016 7:50 am

Comunque Luca, scherzi a parte, come puoi pensare di interloquire in modo "serio" con questi argomenti?

È evidente che uno che considera una coercizione della propria "libertà" la denuncia delle sofferenze legate allo sfruttamento animale (e, ahimè, non c'è solo al, ci sono anche "saggisti e scrittori" che sono su queste posizioni, vedi un certo Camillo Langone) - uno così, appunto, presuppone che la questione della vita e della sofferenza degli animali non umani non abbia alcuna valenza dal punto di vista etico. In poche parole, il mio "diritto" di gustarmi una bistecca merita di essere tutelato, in nome della sacrosanta "libertà", mentre tutto ciò che sta dietro la bistecca stessa sostanzialmente non ha nessuna rilevanza.

Più o meno consapevolmente, pertanto, condividono la visione cartesiana secondo cui gli animali non provano sofferenza, ma sono come "macchine" prive di res cogitans.

Se aggiungi poi la ben nota vocazione provocatoria del nostro al, credo che le tue pacate e ragionevoli argomentazioni abbiano ben poche possibilità di convincimento.

Inascoltati saluti
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda al » lun apr 04, 2016 15:23 pm

Accipicchia ci sono anche i NAZIVEGANI.

ehi tacchino! ma questi che giornali leggono

:lol: :lol: :lol:
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda LucaSaetta » lun apr 04, 2016 20:42 pm

al ha scritto:Accipicchia ci sono anche i NAZIVEGANI.

ehi tacchino! ma questi che giornali leggono

:lol: :lol: :lol:


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Re: diventare vegetariani

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun apr 04, 2016 22:38 pm

"Ciclisti e vegetariani sono il simbolo di un'Europa marcia contro cui si deve combattere"... La dichiarazione è del Ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Pais.

Dicono che in Polonia ci siano un mucchio di posti interessanti da vedere, ma per il momento mi sa che è meglio che eviti di andare a visitarli... :P

Prudenziali saluti
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda al » mar apr 05, 2016 14:38 pm

ehilà adoratori della sacra carota!

avete carezzato i cvostri cuccioli di pidocchi?

bravi.

Una cosa che voi redentori dell'umanità dovreste capire è che la gente non deve essere semplicemente "sfamata" come dite qui

http://www.assovegan.it/perche-vegan/

la gente non sono bestie che basta dargli le carrube.

pensateci.
al
 
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Re: diventare vegetariani

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar apr 05, 2016 18:04 pm

data una letta al sito linkato dal "nostro provocatore"... :mrgreen:

alcuni discorsi condivisibili altri contradittori...

mi piacerebbe capire come, nella filosofia vegana, si concilia questo ....

"…ma il miele sì, dai! …E invece no…

A parte il fatto che il miele non è un alimento indispensabile nell’alimentazione umana, purtroppo anche la sua produzione comporta lo sfruttamento e la morte prematura di miliardi di animali. Per quanto riguarda quello prodotto a livello industriale, è facile intuire che il rispetto per la vita delle api, in quell’ambito, non venga considerato, ma anche se si parla di piccoli produttori, inevitabilmente, verranno uccisi un numero di animali, che è sicuramente inferiore al primo metodo citato. Le api regine, in entrambi i casi, vengono tenute in vita fino a quando cala il numero di uova deposte. Se in natura possono vivere fino a cinque anni, quelle allevate, spesso, vengono sostituite ogni due anni. Esse vengono inseminate artificialmente, poiché la decapitazione del maschio provoca l’eccitazione sessuale e la fuoriuscita sicura dello sperma. Come se non bastasse il miele prodotto non è quella sostanza così genuina come cercano di farci credere. Le api infatti durante l’inverno vengono nutrite con lo sciroppo di zucchero, il quale, in aggiunta con diversi antibiotici, debilita il loro organismo e provoca loro diverse malattie che ne abbassano la durata della vita. Quando infatti si presenta una qualche malattia, gli alveari vengono completamente distrutti assieme alle api."


con lo "sfruttamento" di api e insetti in genere nell'impollinamento dei vegetali...

a parte certe ridicolaggini che contiene... :roll:

quando poi parlano di uova come esseri viventi...spero che i vegani siano tutti convinti antiabortisti...per coerenza...
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