sergio-ex63-ora36 ha scritto:
questo vale anche per tutti gli animali domestici...le mucche, le galline ecc. o no? hanno un "senso" senza essere domestici?
a parte il discorso su come vengono allevati, e su questo son "vegano" anch'io...non capisco come si possa "sfruttare" le qualità domestiche di un cane o un gatto e non quelle di una mucca...ribadisco allevati "bene"...certe mucche che vedo nei prati sotto casa (e in estate in malga...) e di cui spero di bere il latte, vivono sicuramente meglio della maggioranza dei cani di città...
Un cane è un animale d'affezione mentre una mucca è un animale da reddito. Questa fortissima distinzione, quantomeno occidentale, esiste a livello culturale e giuridico. Negli animali d'affezione lo sfruttamento di alcune capacità dell'animale non umano è un aspetto secondario rispetto al rapporto che si instaura con esso, mentre negli animali da reddito l'unico aspetto esistente è lo sfruttamento.
Non sto giustificando l'esistenza degli animali d'affezione, ma sto dicendo che la critica nei confronti di questa categoria è più articolata rispetto a quella nei confronti dell'esistenza degli animali da reddito.
Non esistono animali allevati "bene", al massimo animali allevati "meglio", ma in ogni caso si tratta sempre di animali sfruttati.
Lo sfruttamento delle mucche per il latte comprende lo stupro sistematico dell'animale attraverso l'inseminazione e la separazione sistematica della madre dal figlio per portarlo al macello, questo di qualsiasi allevamento si tratti.
Che questo possa essere compensato da una vita all'aria aperta non credo si giusto affermarlo.