da capitano achab » mer ago 12, 2015 16:19 pm
da stinger57 » mer ago 12, 2015 16:52 pm
da capitano achab » mer ago 12, 2015 16:56 pm
da VinciFR » gio ago 13, 2015 15:22 pm
capitano achab ha scritto:Salve a tutti,
scrivo per avere un consiglio riguardo alla salita al rifugio Vioz, vorrei salire con la mia ragazza intorno al 25 di agosto, ho letto tanti forum ma non riesco a capire il livello di difficoltà del percorso. Vado in montagna da tanto tempo (la mia ragazza è più una novizia) ma ho sempre fatto solo trekking e non ho mai superato i 2700. Vorrei capire quanto sia esposto come percorso dato che un po' soffro di vertigini ma in passato sono riuscito a non rinunciare a tante cose con un po' di forza di volontà e non vorrei certo iniziare ora e se è necessario avere i ramponi per i tratti che presentano ancora neve. La durata non mi spaventa sono abituato a camminare a lungo, al massimo un po' mi spaventa l'altitudine che non ho mai affrontato, certo se non inizio da qualche parte.....
grazie in anticipo a tutti
da capitano achab » gio ago 13, 2015 20:29 pm
da VinciFR » ven ago 14, 2015 8:49 am
capitano achab ha scritto:esatto è proprio questo quello che voglio capire e sapere da voi, se sto esagerando a voler andare a quella quota (a me interessa arrivare al rifugio e pernottare non arrivare in vetta) o se è solo una mia paranoia. Chiaramente ho puntato a questo rifugio perchè farò un giro di 4 giorni nella zona dello stelvio (rifugio larcher, vioz e dorigoni) e leggendo e informandomi sembrava essere una salita faticosa, piuttosto semplice a livello tecnico, non troppo esposta e gratificante a livello di soddisfazione e panoramico.
da tacchinosfavillantdgloria » ven ago 14, 2015 10:18 am
da Luca A. » ven ago 14, 2015 10:54 am
da capitano achab » lun ago 17, 2015 3:51 am
Luca A. ha scritto:Per mia esperienza, dormire oltre i 3000 una notte può portare a piccoli fastidi (lieve mal di montagna, con sintomi prevalentemente tipo cefalea e malessere aspecifico generalizzato) in alcuni soggetti non acclimatati (e comunque con una elevata soggettività non prevedibile a priori) ma non direi che ci siano rischi seri per la salute perché edema e compagnia bella insorgono solitamente a quote più elevate -sempre ovviamente in soggetti sensibili e poco acclimatati (ma del resto, aver trascorso magari una settimana in località alpina a 1500 mt può essere acclimatamento significativo? Ho qualche dubbio). L'insonnia in rifugio è così frequente, per mille ragioni, che va messa in conto a priori non è nemmeno da considerare come sintomo.
Consiglierei anch'io di provare prima un pernottamento a quote più basse... Certo però che se uno va a dormire in un rifugio di quota media per le alpi, tipo sui 2500, non è un test significativo riguardo a aventuale predisposizione al mal di montagna... non dice nulla e quindi è come non farlo.
Una prima volta a dormire sopra i 3000 l'abbiamo provata tutti, è un test "al buio" e finché non provi non sai come reagisci. Personalmente ho dormito sempre benissimo al Casati, al Quintino Sella ho dormito come un pascià una volta, e un'altra volta sono stato poco bene, imprevedibilmente, quando mi ero ormai convinto di non essere sensibile alla quota.
Comunque rischi poco. Certo, per dire, non andare a dormire alla Margherita se non sai come reagisci alla quota, ecco, così in alto no.
Con ciò ...non ho risposto ma ho aggiunto qualche mia considerazione per quel che vale.
Inconcludenti saluti.
da VinciFR » lun ago 17, 2015 11:09 am
capitano achab ha scritto:Luca A. ha scritto:Per mia esperienza, dormire oltre i 3000 una notte può portare a piccoli fastidi (lieve mal di montagna, con sintomi prevalentemente tipo cefalea e malessere aspecifico generalizzato) in alcuni soggetti non acclimatati (e comunque con una elevata soggettività non prevedibile a priori) ma non direi che ci siano rischi seri per la salute perché edema e compagnia bella insorgono solitamente a quote più elevate -sempre ovviamente in soggetti sensibili e poco acclimatati (ma del resto, aver trascorso magari una settimana in località alpina a 1500 mt può essere acclimatamento significativo? Ho qualche dubbio). L'insonnia in rifugio è così frequente, per mille ragioni, che va messa in conto a priori non è nemmeno da considerare come sintomo.
Consiglierei anch'io di provare prima un pernottamento a quote più basse... Certo però che se uno va a dormire in un rifugio di quota media per le alpi, tipo sui 2500, non è un test significativo riguardo a aventuale predisposizione al mal di montagna... non dice nulla e quindi è come non farlo.
Una prima volta a dormire sopra i 3000 l'abbiamo provata tutti, è un test "al buio" e finché non provi non sai come reagisci. Personalmente ho dormito sempre benissimo al Casati, al Quintino Sella ho dormito come un pascià una volta, e un'altra volta sono stato poco bene, imprevedibilmente, quando mi ero ormai convinto di non essere sensibile alla quota.
Comunque rischi poco. Certo, per dire, non andare a dormire alla Margherita se non sai come reagisci alla quota, ecco, così in alto no.
Con ciò ...non ho risposto ma ho aggiunto qualche mia considerazione per quel che vale.
Inconcludenti saluti.
È comunque interessante il tuo parere, si trae sempre benefici da chi ha più esperienza. La mia preoccupazione principale è che sia un sentiero semplice tecnicamente e poco esposto così da poter arrivare su tranquillo con la testa sgombra da timori, per quello che ho fatto e vissuto in passato mi è utile avere un quadro generale e anticipare psicologicamente le difficoltà quando sono in montagna, per riuscire a godermi appieno il cammino. Come mi hanno detto in tanti, e te mi confermi, l'altezza può creare problemi ma è piuttosto soggettiva e se non provo non saprò mai se io o la mia ragazza dovessimo essere sensibili all'altitudine
da capitano achab » lun ago 17, 2015 12:07 pm
VinciFR ha scritto:capitano achab ha scritto:Luca A. ha scritto:Per mia esperienza, dormire oltre i 3000 una notte può portare a piccoli fastidi (lieve mal di montagna, con sintomi prevalentemente tipo cefalea e malessere aspecifico generalizzato) in alcuni soggetti non acclimatati (e comunque con una elevata soggettività non prevedibile a priori) ma non direi che ci siano rischi seri per la salute perché edema e compagnia bella insorgono solitamente a quote più elevate -sempre ovviamente in soggetti sensibili e poco acclimatati (ma del resto, aver trascorso magari una settimana in località alpina a 1500 mt può essere acclimatamento significativo? Ho qualche dubbio). L'insonnia in rifugio è così frequente, per mille ragioni, che va messa in conto a priori non è nemmeno da considerare come sintomo.
Consiglierei anch'io di provare prima un pernottamento a quote più basse... Certo però che se uno va a dormire in un rifugio di quota media per le alpi, tipo sui 2500, non è un test significativo riguardo a aventuale predisposizione al mal di montagna... non dice nulla e quindi è come non farlo.
Una prima volta a dormire sopra i 3000 l'abbiamo provata tutti, è un test "al buio" e finché non provi non sai come reagisci. Personalmente ho dormito sempre benissimo al Casati, al Quintino Sella ho dormito come un pascià una volta, e un'altra volta sono stato poco bene, imprevedibilmente, quando mi ero ormai convinto di non essere sensibile alla quota.
Comunque rischi poco. Certo, per dire, non andare a dormire alla Margherita se non sai come reagisci alla quota, ecco, così in alto no.
Con ciò ...non ho risposto ma ho aggiunto qualche mia considerazione per quel che vale.
Inconcludenti saluti.
È comunque interessante il tuo parere, si trae sempre benefici da chi ha più esperienza. La mia preoccupazione principale è che sia un sentiero semplice tecnicamente e poco esposto così da poter arrivare su tranquillo con la testa sgombra da timori, per quello che ho fatto e vissuto in passato mi è utile avere un quadro generale e anticipare psicologicamente le difficoltà quando sono in montagna, per riuscire a godermi appieno il cammino. Come mi hanno detto in tanti, e te mi confermi, l'altezza può creare problemi ma è piuttosto soggettiva e se non provo non saprò mai se io o la mia ragazza dovessimo essere sensibili all'altitudine
Capitano, concordo con il discorso di Luca A. di "provare a rischiarla" ma ti ricordo (per tua ammissione) che siete persone che non avete mai superato i 2700mt camminando. Dormire ai 3500mt è una cosa ben diversa..
Tra l'altro se per sfiga (e non voglio assolutamente gufarvela) durante la notte state poco bene siete "sperduti" a 3500m e dovreste scendere di quota la notte con frontalini in ambiente/sentieri sconosciuti o semi-sconosciuti! Non so quanto ne valga la pena..
Poi siete liberi di "rischiarla" e magari (anzi, sicuramente) vi andrà tutto bene però non so se vale la pena rischiarla.. anche in considerazione del fatto che poi avreste anche gli altri giorni di trek da completare!
Per mia esperienza personale (ho già salito una 40ina di cime oltre 3000 tra Dolomiti, Alto Adige e Valle d'Aosta negli ultimi 5 anni quindi direi che sono abituato alla quota) non ho mai dormito oltre i 3200m del Casati..
da cuttack » lun ago 17, 2015 13:21 pm
capitano achab ha scritto:Capito, quindi in tal caso meglio arrivare su ma senza pernottare?
avete qualche altro rifugio semplice da consigliarmi dai 3000 in su che potrei fare nella zona di pejo o poco distante dove eventualmente poter rimanere a dormire?
da il Duca » lun ago 17, 2015 14:28 pm
da tacchinosfavillantdgloria » lun ago 17, 2015 15:39 pm
da Danilo » lun ago 17, 2015 19:08 pm
da VinciFR » mar ago 18, 2015 8:34 am
da il Duca » mar ago 18, 2015 9:56 am
Danilo ha scritto:io di notte sono stato male a 2600 ma son contento di aver fatto esperienza e aver conosciuto il mio limite personale
da sergio-ex63-ora36 » mar ago 18, 2015 10:29 am
da capitano achab » ven set 25, 2015 1:04 am
da Pié » ven set 25, 2015 6:24 am
capitano achab ha scritto:ciao a tutti, volevo dirvi che alla fine sono andato...ho fatto la prima sera notte al Larcher Cevedale, seconda e terza notte al rifugio dorigoni con nel mezzo un giro dei laghi lì vicini e il quarto giorno sono sceso dal dorigoni e salito al mantova vioz, è stata una camminata splendida e vi ringrazio dei consigli. Con pause ogni mezz'ora sono salito in 4 ore e mezzo (avevo già fatto 1200 metri di dislivello in negativo la mattina) arrivare su è stato bellissimo, mi sono goduto una splendida giornata di sole e la notte in rifugio. Ma soprattutto come ho mangiato bene in questi giorni!
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