da lingerie » mer dic 06, 2006 12:11 pm
da paolo s4 » mer dic 06, 2006 12:18 pm
da Roberto » mer dic 06, 2006 12:24 pm
da paolo s4 » mer dic 06, 2006 12:36 pm
Roberto ha scritto:Va bene le ripetute, ma attenzione a non esagerare: non serve acciaiarsi allo stremo, può essere controproducente.
Specie se il recupero non è velocissimo, accumulare troppa fatica nei muscoli porta verso il "superallenamento", che è una brutta bestia da superare.
da lingerie » mer dic 06, 2006 12:37 pm
Roberto ha scritto:Va bene le ripetute, ma attenzione a non esagerare: non serve acciaiarsi allo stremo, può essere controproducente.
Specie se il recupero non è velocissimo, accumulare troppa fatica nei muscoli porta verso il "superallenamento", che è una brutta bestia da superare.
da paolo s4 » mer dic 06, 2006 12:48 pm
lingerie ha scritto:quindi tu dici di non arrivare a quel punto in cui ti sembra persino di svenire
....
da lingerie » mer dic 06, 2006 12:57 pm
paolo s4 ha scritto:...appunto, 12 volte, forse, vuol dire che devi salire un poco di difficoltà...
mi è capitato lo stesso con "Balla coi topi" a Bosco: mi fermavo per il "fiatone" ...
son passato a farle su "Meteora"...e ora mi fermo per la "ghisa"...
da alter-ego » mer dic 06, 2006 13:27 pm
da Fokozzone » mer dic 06, 2006 14:12 pm
alter-ego ha scritto:...io ho utilizzato spesso questo tipo di allenamento nella mia vita di scalatore (fin dall'86) e credo sia utilissimo, ma dipende quali sono i tuoi traguardi, perchè qualsiasi allenamento deve essere finalizzato e tagliato su questi e sulla persona nella sua globalità. Se ti interessa sapere le mie soluzioni possiano parlarne tramite MP, data la pioggia di pomodori a cui sono soggetto quando parlo di queste cose. Da un po' di tempo ho quindi deciso di lasciar perdere di fare il maestrino...
M
da Fokozzone » mer dic 06, 2006 14:16 pm
da eraclito » mer dic 06, 2006 14:33 pm
da Roberto » mer dic 06, 2006 14:37 pm
da yinyang » mer dic 06, 2006 14:40 pm
Roberto ha scritto:Il giorno dopo gli avambìracci erano doloranti ed io tutto contento del "buon allenamento"
da lingerie » mer dic 06, 2006 15:27 pm
alter-ego ha scritto:...io ho utilizzato spesso questo tipo di allenamento nella mia vita di scalatore (fin dall'86) e credo sia utilissimo, ma dipende quali sono i tuoi traguardi, perchè qualsiasi allenamento deve essere finalizzato e tagliato su questi e sulla persona nella sua globalità. Se ti interessa sapere le mie soluzioni possiano parlarne tramite MP, data la pioggia di pomodori a cui sono soggetto quando parlo di queste cose. Da un po' di tempo ho quindi deciso di lasciar perdere di fare il maestrino...
M
da tade » mer dic 06, 2006 16:57 pm
da alter-ego » mer dic 06, 2006 17:32 pm
da lingerie » mer dic 06, 2006 17:57 pm
alter-ego ha scritto:Vabbè, provo a pararmi il culo:wink: e a rispondere pubblicamente. anche io credevo che questa storia dell'allenamento con le ripetute fosse una cosa fai da te da praticoni dell'allenamento...e invece parlando con Mussatto, che proprio un cazzone non è, ha detto che lui adotta questo metodo spesso e lo ritiene molto buono. Mi ha consigliato di prendere una via quasi al mio limite e ripeterla per tre volte di fila da secondo. Ovviamente la prima volta, dice, forse la fai. la seconda devi cadere sicuramente, la terza arrivi neanche a metà. Questo per scegliere la difficoltà.
In merito alla tipologia di via, occorre vedere bene dove vuoi arrivare e perchè scegli questo tipo di allenamento. Io l'ho utilizzato spesso non solo per allenarmi alla cont, ma anche per fare fondo, il cosidetto "volume". la scelta della via è molto importante ed io personalmente, sapendo dove volevo arrivare, ho scelto un tiro di 45 m strapiombante (corda da 80 in moulinette). Un compagno disponibile come me, tre ore la sera, tre ripetute a testa dopo esserci scaldati per un mese e mezzo, due volte alla settimana, rigorosamente IN SETTIMANA. Continuità o resistenza? Quasi tutte le vie allenano la continuità se teoricamente su uno degli appigli della stessa riesci a cambiare mano e a riposarne una.
la maggior parte dei sacri testi si basa sul presupposto che non serva allenare la continuità perchè fondamentalmente il maggior problema è avere la forza di superare i chiave. la cont verrà dopo. va bene, posso essere anche d'accordo, ma come viene dopo? Provando e riprovando una via? Quella non è cont, ma assimilazione del passaggi e basta! E' una cosa molto differente! E uno che vuole fare tiri a vista? Infatti non a caso quasi tutti i cantieristi a vista sono un po' scarsini, fatta eccezione per i veterani che hanno il contachilometri che fa da referenza
Per cui, caro linge, dipende da cosa vuoi fare e a che cosa ti serve la continuità. Perchè ti sei accorto che ti manca, dove vorresti fare questo allenamento, per quanto e soprattutto con chi. Questi sono interrogativi importanti da cui, se riesci a dare una risposta, dipenderà il buon esito del tuo allenamento
da alter-ego » mer dic 06, 2006 18:08 pm
da lingerie » mer dic 06, 2006 19:07 pm
alter-ego ha scritto:di donne e motori non capisco un ca... purtroppo, quindi usa altre metafore
Elefran quale è, a destra o a sinistra della pancia? etc. Mi sembra di ricordarla, ma è un po' corta. Andrei anche a Donnaz, non so dove abiti. Non c'è un 6c+, mi sembra Istambul o un nome del genere? Striature nere in Val di Susa è perfetta, ma forse è lontano da casa tua
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